Valencia: un pareggio amaro contro il Leganés

 La stagione 2024/2025 del Valencia, è iniziata nel peggiore dei modi, e il recente pareggio contro il Leganés ha messo in luce alcune delle problematiche che il club dovrà affrontare nei prossimi mesi. I tifosi, abituati a ben altre ambizioni, stanno iniziando a mostrare segni di frustrazione, non a caso c’è stata un ampia contestazione a fine partita. Ma cosa sta succedendo esattamente al Valencia? E cosa possiamo aspettarci dal club in questa stagione?

Il Valencia ha ottenuto un pareggio a reti inviolate, 0-0, contro il Leganés, giocando fuori casa. Nonostante il desiderio di portare a casa tre punti contro una squadra neopromossa, la partita ha evidenziato le difficoltà offensive dei valenciani. Il Valencia ha mantenuto un buon possesso palla ma ha faticato a creare occasioni significative, trovandosi spesso a dover gestire una difesa avversaria ben organizzata. L’attacco, ancora una volta, non è riuscito a capitalizzare le poche opportunità avute. Sebbene la difesa sia riuscita a mantenere la porta inviolata, il pareggio lascia i tifosi con l’amaro in bocca, data l’occasione mancata di ottenere una vittoria contro un avversario più che abbordabile.

Dopo nove giornate il Valencia si trova ad affrontare una situazione in classifica quasi disastrosa. Occupa la diciottesima posizione in classifica, con soli sei punti, e, con soli cinque gol fatti e tredici subiti, il Valencia ha rispettivamente, il peggior attacco e la settima peggior difesa, registrando una differenza reti di -8

I pochi gol fatti, sono il fattore determinante di questa situazione, zero gol segnati nelle ultime tre gare non fanno che peggiorare la situazione. La vittoria per due reti a zero contro il Girona, sembrava essere il punto di svolta, per una stagione che non è partita nel migliore dei modi, ma così non è stato. Se vuole allontanarsi al più presto dalla zona retrocessione, bisogna al più presto trovare una soluzione a questo digiuno.

Il legame tra Baraja e i tifosi è complesso. Da un lato, l’ex centrocampista gode ancora di grande rispetto per il suo passato glorioso con il club. Tuttavia, i tifosi iniziano a mostrare segni di impazienza per una squadra che sembra incapace di fare quel salto di qualità necessario per tornare ai vertici della classifica. L’incapacità di ottenere risultati contro squadre teoricamente alla portata, come il Leganés, alimenta le critiche, e alcuni sostenitori cominciano a mettere in dubbio la capacità di Baraja di guidare il Valencia verso obiettivi più ambiziosi. Finora, la dirigenza gli ha dato fiducia, anche grazie al suo status di ex giocatore simbolo. Tuttavia, la pazienza non è infinita. Il Valencia ha bisogno di risultati concreti per ritrovare stabilità e, soprattutto, per rimanere competitivo in Liga. Se i risultati non dovessero migliorare nelle prossime partite, potrebbe iniziare a farsi strada l’ipotesi di un cambio in panchina, anche se la dirigenza finora ha evitato qualsiasi dichiarazione che lasci intendere un’imminente rottura. Baraja ha ancora la possibilità di invertire la rotta, ma dovrà riuscire a trovare il giusto equilibrio tra giovani talenti e giocatori esperti per costruire una squadra più solida e incisiva. La sfida è grande, e il tempo è una risorsa preziosa che il tecnico dovrà sfruttare al meglio.

In fin dei conti, solo dopo il termine di questa sosta, avremo modo di vedere se la situazione rimarrà la stessa o ci sarà una scintilla che farà cambiare rotta alla squadra L’allenatore avrà modo di allenare la maggior parte dei suoi giocatori e preparare al meglio il prossimo impegno casalingo contro il Las Palmas, che potrebbe essere decisivo, non solo per Baraja, ma soprattutto per la squadra in sé. Il Valencia dovrà vincere, ma soprattutto dovrà convincere. Una vittoria non cambierà di certo il tutto, ma darebbe un pizzico di fiducia alla squadra e un po’ di serenità all’ambiente. Qualora invece non dovesse trovare una vittoria, si andrebbe a peggiorare un contesto generale, rendendolo ancor più negativo, di quanto non sia già.