Torneo Binance 2022, la Fecha 6: Crollano River, Boca ed Estudiantes, ancora imbattute Gimnasia e Newell’s
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- Central Cordoba (SdE)-Argentinos Jrs 1-2
- Boca-Banfield 0-3
- Tigre-Talleres 1-1
- Godoy Cruz-Colòn (SF) 1-0
- Vélez-Atlético Tucuman 0-1
- Gimnasia (LP)-Defensa 1-o
- Uniòn (SF)-Lanùs 3-0
- Barracas-San Lorenzo 2-1
- Sarmiento (J)-Racing 1-1
- Huracan-River 3-2
- Arsenal de Sarandì-Estudiantes (LP) 2-1
- Aldosivi-Rosario Central 2-1
- Newell’s-Patronato 2-2
- Independiente-Platense 1-3
Bentornati ad un nuovo Mega-resumen di questo Torneo Binance 2022 che arriva alla giornata numero 6, che si apre già molto calda e con un risultato a sorpresa nel secondo dei primi due anticipi, ma partiamo dall’inizio, da Santiago del Estero, dove si è sentito decisamente tropo caldo per essere inverno.
Central Cordoba (SdE)-Argentinos Jrs 1-2
Il turno si apre a Santiago del Estero, dove l’Argentinos di Gabi Milito torna ai tre punti dopo il mezzo passo falso in casa nello scorso turno per via del pari contro l’Arsenal de Sarandì. Ora, potrei – come faccio di solito – iniziare a raccontare l’andamento della gara, gli episodi, le reti ecc.. Ma c’è stato un episodio a dominare la scena – che non è un bello spot per il calcio – ma che di tanto in tanto accade, soprattutto in America Latina – o almeno, in misura maggiore di quanto accade qui in nel vecchio continente. L’episodio vede protagonisti il Mariscal Gabi Milito ed un membro dello staff tecnico del Ferroviario tale: Facundo Gareca – preparatore atletico del CACC. Siamo al minuto 39 del primo tempo e c’è un presunto fallo a centrocampo su uno degli uomini del Bicho, le proteste reiterate del DT alla guida degli ospiti, fanno prendere la decisione al direttore di gara Silvio Trucco di cacciarlo. Al fischio finale della prima frazione, verso il tunnel degli spogliatoi nasce un’animata discussione – diciamo così – tra Milito e Gareca, dove intervengono gli addetti alla sicurezza nell’intento di separare i due, perché fino a prova contraria è calcio, non un evento UFC. L’immagine finale è quella di Gabi Milito scortato fuori dallo stadio, all’interno di una camionetta della Policìa Provincial. Bene, terminata la parentesi di cronaca, iniziamo quella principale, quella calcistica. Il vantaggio del Bicho lo firma l’ex Racing Nicolas Reniero su assist di Javier Cabrera – tutto parte da un errore a centrocampo del Ferroviario dopo il rinvio dal fondo del portiere cileno Christopher Toselli, il pari della formazione di casa arriva grazie al colpo di testa dell’ex Arsenal de Sarandì Jesus Soraire su cross di Ivan Ramìrez, la rete che chiude i giochi arriva su calcio di rigore, assegnato dal VAR a causa di un fallo di mano di Claudio Riano sugli sviluppi di un cross. Dal dischetto va il centrale difensivo Miguel Torrén che calcia e fa 1-2 – facendo sbiancare qualche tifoso dell’Argentinos da casa per il rumore del palo, prima che la palla si insaccasse completamente. Al ‘Madre de Ciudades‘ è 2-1 Argentinos.
Boca-Banfield 0-3
Tonfo che fa molto rumore quello alla ‘Bombonera‘ del Boca di Battaglia contro il Banfield di Claudio Vivas. Certo ricordiamo che gli Xeneizes venivano dalla trasferta di San Paolo, valida per l’andata degli ottavi di Copa Libertadores contro il Corinthians, addirittura dieci undicesimi della formazione che ha giocato alla ‘Arena Corinthians‘ panchinata contro il Taladro, unico reduce: il terzino destro Agustìn Sandez. Scelta rischiosa che non ha pagato, anzi…sconfitta netta e contesa chiusa nei primi quarantacinque minuti – eh no, stavolta nessuno spostamento in extremis del match da parte di qualche figura benevola dell’AFA, probabilmente JRR aveva il cellulare scarico, ovviamente si scherza. Banfield quindi che approfitta della situazione e cala il tris – che comunque non è mai scontato quando si affrontano queste squadre – ed apre i giochi con la rete in semirovesciata ormai del solito Giuliano Galoppo su cross di Ramiro Enrique, ed è proprio il medesimo a raddoppiare su assist di Agustìn Urzi dal settore sinistro dell’area del Boca. Non contento, Ramiro Enrique decide di diventare la Figura del Partido mettendo a segno lo 0-3 per il Banfield, quando, trovato splendidamente da Giuliano Galoppo – che quindi ricambia il favore per l’assist sul primo gol – esplode un destro che si insacca potente e centrale e ovviamente, Javi Garcia non può far altro che guardare attonito. E’ il minuto trentasette del primo tempo quando tutto questo accade, quindi potete già spegnere la TV e fare altro, perché il risultato è fissato. Il Banfield, sbanca la ‘Bombonera‘ e la 12 hace Silencio.
Tigre-Talleres 1-1
Pari al ‘Dellagiovanna‘ tra il Matador di Victoria e il Talleres – reduce dal pari contro il Colòn nell’andata degli ottavi di Libertadores. Secondo pari consecutivo per il Tigre dopo quello contro il San Lorenzo, mentre il Talleres…non ce la fa proprio in questo campionato, nonostante il ritorno di Julio Buffarini e l’arrivo dell’ex Defensa Francisco Pizzini, superare il trauma dell’addio di Alexander Medina evidentemente è molto difficile. Apre le marcature la formazione padrona di casa con Victor Cabrera, rete convalidata dal VAR, il pari della T è di Matìas Catalan con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner battuto dall’ex Istituto Còrdoba Rodrigo Garro. Molto da recriminare in termini di occasioni sprecate per il Tigre, ma un pari è comunque un punto. Finisce 1-1 a Victoria.
Godoy Cruz-Colòn (SF) 1-0
Vince il Tomba di Flavio Orsi contro il Colòn di Julio Cesar Falcioni – rivisitato nei titolari, a causa dell’impegno di Copa Libertadores in settimana terminato in parità per 1-1 contro il Talleres – il Sabalero paga lo scotto dell’ampio turnover e quindi arriva la sua seconda sconfitta consecutiva per i santafesini, dopo quella abbastanza inaspettata incassata la scorsa settimana contro il Lanùs. Godoy Cruz che vince ed esce ufficialmente – per il momento – da uno dei due posti segnati in rosso, quindi si lascia alle spalle almeno per qualche ora il Fantasma de la B. La partita la decide Tadeo Allende al minuto dodici del secondo tempo, sull’assist da sinistra di Solomòn Rodriguez. E’ 1-0 Tomba a Mendoza.
Vélez-Atlético Tucuman 0-1
Ci sono due Vélez: uno in Copa Libertadores, capace di vincere il primo round agli ottavi contro il River, giocando anche molto bene, ed uno in campionato che proprio ancora non riesce ad incidere. Bene, in questa occasione siamo davanti al Vélez di campionato, che Medina ha rivisitato con un ampio turnover, facendo anche esordire il sedicenne dalla sub-20 Gianluca Prestianni – di chiare origini italiane – e che va incontro ad un’altra sconfitta in casa ad appannaggio dell’Atlético Tucuman di Lucas Pusineri. Per chiudere i giochi basta la rete dell’ex Newell’s Manuel Capasso al minuto diciotto, che usa la testa nel migliore dei modi sugli sviluppi di un calcio di punizione messo in mezzo da Ramiro Carrera. Io davvero non riesco proprio a concepire, come faccia il Fortìn ad avere questo andamento con una rosa di quella qualità e con Medina in panchina. Dubbio che ha le possibilità di essere risolto pari a quelle di restare tale, la certezza è che al ‘José Amalfitani‘ passa il Decano.
Gimnasia (LP)-Defensa 1-o
Dobbiamo davvero parlare ancora del Gimnasia? Chiedo eh, una squadra che sta continuando a fare un ottimo campionato, e sono circa due anni che è in esponenziale crescita merito di Pipo Gorosito. Defensa che invece non riesce a ritrovarsi, non riesce a vincere ed incassa un’altra sconfitta, che la fa scivolare sempre più giù, quasi fuori dalla zona della qualificazione alle coppe. La rete dei tre punti per il Lobo arriva a dodici minuti dal termine, quando sul corner di Matìas Miranda, il colpo di testa di Nico Tripicchio volto a sventare, trova invece al limite dell’area – decentrato sul settore di destra – Tomas Muro, che con un grandioso pallonetto batte Ezequiel Unsaìn. Al Bosque è 1-0 Gimnasia.
Uniòn (SF)-Lanùs 3-0
Parlando di formazioni sorprendenti, sarebbe un reato non inserire tra queste il Tatengue di Gustavo Munùa, mentre per quelle sorprendenti in negativo, non possiamo che citare la sua diretta avversaria di questo turno, il Lanùs, sto solo aspettando l’esonero di Almiròn – perché arriverà, se non supera il turno in Sudamericana – soprattutto perché non è giustificabile questo andazzo in campionato. La prima rete è di Daniel Juarez, che si avventa sul lancio da centrocampo di Facundo Aguero e in pallonetto supera il ritrovato Lautaro Morales, il raddoppio arriva su punizione di Imanol Machuca, – occasione in cui il Granate resta anche in dieci, per l’espulsione di Maxi Gonzalez per fallo su Mauro Luna Diale che se ne stava andando in contropiede – immaginate il fallo di Chiellini su Saka dell’estate scorsa. La rete che chiude i giochi arriva per mano dell’assist man della prima marcatura, ovvero Facundo Aguero, che in tuffo di testa si avventa sul cross di Diego Polenta. Al ‘15 de Abril‘ è 3-0 Uniòn.
Barracas-San Lorenzo 2-1
Il Barracas di Alfredo Berti trova il primo successo in campionato dopo tre pareggi e due sconfitte, battendo il San Lorenzo – che includiamo tra le peggiori formazioni in questi ultimi due anni soprattutto. Il tabellino lo apre Bruno Sepulveda, trovato splendidamente da Neri Bandiera, il pari arriva ad opera di Adam Bareiro su assist dal settore di sinistra dell’ex Colòn Ivan Leguizamòn – dopo una grande corsa sulla fascia, la rete che chiude i giochi è di Neri Bandiera su una grande palla di Facundo Mater, lasciando seduti per terra Federico Gattoni e Agustìn Batalla. Finisce 2-1 per il Barracas.
Sarmiento (J)-Racing 1-1
Partita del cuore per Licha Lopez, che affronta la Academia dopo anni di onorato servizio per il versante celeste y blanco di Avellaneda. Gago e Damonte si spartiscono la posta in palio, a fronte della rete su rigore di Jonathan Torres – per fallo di mano di Emiliano Insùa – palla calciata proprio da Lisandro Lopez che sbatte tra coscia e nocche del centrale del Racing, il pari è di Enzo Copetti su cross dell’ex Argentinos e Aldosivi Gabriel Hauche. A Junìn è 1-1.
Huracan-River 3-2
Con Julian Alvarez ai saluti e l’impegno di coppa imminente contro il Vélez – sconfitta inattesa per 1-0 a Liniers – il River cade anche a Parque Patricios, ad appannaggio dell’Huracan di Diego Dabove – che sta pian piano costruendo qualcosa di interessante – la prima rete è di Jonathan Galvàn, che si avventa sul tiro di un compagno respinto da Armani che resta fuori posizione, il raddoppio è dell’ex Patronato Gabriel Gudino che la mette in porta dopo aver ricevuto uno splendido lancio dalla sua area di rigore da parte di Juan Gauto, il River la riapre con la rete di Leandro Gonzalez Pirez che di testa mette dentro il cross di Ezequiel Barco sul quale fanno cilecca prima Julian Alvarez e poi Héctor Martinez, il Globo allunga ancora e si porta sul 3-1 con la rete di Franco Cristaldo, segnata su rigore a causa del fallo di Gonzalez Pirez ai danni dell’ex Racing Benjamin Garré, i Millonarios tornano in partita con l’ultima rete di Julian Alvarez con la Banda Roja un gran colpo di testa sul corner battuto da José Paradela, ma non c’è più tempo al ‘Tomas Adolfo Ducò‘ vince l’Huracan.
Arsenal de Sarandì-Estudiantes (LP) 2-1
Risultato a sorpresa al Viaducto dove l’Arsenal di Leo Madelòn vince contro l’Estudiantes del Ruso Zielinski a fronte delle reti dell’ex Godoy Cruz Cristian Colman di testa su una palla messa in mezzo da Damian Perez, il pari per i ragazzi di La Plata è di Franco Zapiola che nell’area piccola fulmina con un gran tiro Alejandro Medina – rete convalidata dal VAR perché la palla sembrava essere uscita in fallo laterale qualche istante prima che arrivasse al marcatore. Al sesto minuto della ripresa però arriva il gol decisivo per l’Arse e lo sigla Leonel Picco di testa, su corner battuto da Damian Perez – ancora uomo assist. Nonostante le grandi difficoltà, quelli del Viaducto hanno mietuto una vittima eccellente, il Pincha invece dovrà subito rialzarsi. E’ 2-1 al ‘Julio Humberto Grondona‘
Aldosivi-Rosario Central 2-1
E a proposito di sorprese, è arrivato il primo successo dell’Aldosivi in questo torneo, di conseguenza il secondo Ko consecutivo per il Rosario Central targato – da meno di una settimana – Carlos Alberto Tévez. Il vantaggio è di Andrés Rios per il Tiburòn che mette dentro il pallone dopo la respinta di Gaspar Servio sul tiro di Patricio Boolsen – rete convalidata dal VAR – il pari per il Canaya lo firma il paraguaiano Cristian Baez in semirovesciata sul corner del neo acquisto Francis Mac Allister, la rete che regala i primi tre punti alla formazione di Mar del Plata è di Leandro Maciel su assist perfetto di Braian Martìnez. E’ 2-1 al ‘José Maria Minella‘.
Newell’s-Patronato 2-2
Al ‘Coloso del Parque‘ finisce 2-2 con un Patronato che proprio allo scadere evita la sconfitta, dopo essere andato sotto di due reti: rispettivamente di: Victor Vasquez e Ramiro Sordo, la formazione di Entre Rios allentata da Facundo Sava non molla e trova la forza di reagire, prima con Sebastian Medina accorciando le distanze, poi con il pari di Raoul Lozano al minuto 94. Un punto a testa, sul versante rossonero di Rosario.
Independiente-Platense 1-3
Al ‘Libertadores de América‘ l’Independiente perde in rimonta – dimostrando ancora una volta la sua discontinuità nei risultati -, la formazione di casa passa in vantaggio con la rete di Lucas Rodriguez che in scivolata mette alle spalle di Marcos Ledesma dopo una palla messa in mezzo da Lucas Romero, il pari è dell’ex San Lorenzo Alexis Sabella che raccoglie il cross dell’ex Aldosivi Rodrigo Contreras che a sua volta approfitta bene dell’errore nel rilancio di Alex Vigo, il vantaggio del Platense è di Horacio Tijanovich che sulla respinta di Sebastian Sosa sul precedente tiro di Nico Morgantini, mette dentro il 2-1, a chiuderla è Vicente Taborda che su assist di Nacho Schor dal settore laterale destro, arriva al limite dell’area e batte ancora una volta il portiere uruguaiano . Brutta sconfitta per il Rojo vedreo come reagira la prossima settimana, perché il Clasico de Avellaneda non ammette errori.
A cura di, Giuseppe Martera