Scene del genere abbiamo potuto vederle soltanto nei milioni di tornei amatoriali in giro per l’Italia. Invece la bizzarra storia, è accaduta in un match Figc, nella Terza Categoria piacentina.
Clamoroso quanto accaduto a Gropparello (PC): un giocatore della squadra locale è stato squalificato per 5 turni, mentre la sua società è stata multata di 75 euro (inadempienza dei dirigenti), per essersi alzato dalla panchina per andare al bar adiacente all’impianto sportivo. Il protagonista dell’episodio, finita l’avventura al bar, è tornato in panchina completamente ubriaco: l’arbitro, accortosi dell’episodio, non ha potuto fare a meno che formalizzare l’espulsione, ma mentre formalizzava il tutto ha beccato “l’eroe di giornata” a fumare affianco alla panchina avversaria.
Tutto ciò documentato dal comunicato del Giudice Sportivo, che dichiara quanto segue:
“Il giocatore, in quel momento in panchina, abbandonava il terreno di giuoco senza autorizzazione per recarsi al bar, si approvvigionava di bevanda alcoolica, rientrava sul terreno di giuoco e si posizionava nel campo per destinazione, vicino alla panchina avversaria. L’arbitro si avvicinava allo stesso, sorpreso anche a fumare, per formalizzare l’espulsione; si accorgeva che era in stato di evidente ubriachezza.Un comportamento assolutamente non prevedibile, sconcertante e privo di etica, che non ha nulla a che vedere con la sanità dello sport.”
Una storia pazzesca, che rende ancora più “magico” il mondo delle categorie inferiori locali italiane.