Dopo due vittorie consecutive il Parma era chiamato ad una grande prestazione contro la Spal. Aspettative completamente disattese e sconfitta meritata.
Male, male, male, il Parma dopo due vittorie consecutive offre in terra estense la sua peggiore performance stagionale.
Un po’ ci siamo abituati alle prestazioni altalenanti di questa squadra, ma dopo i sei punti conquistati contro Sassuolo e Torino nessuno si sarebbe aspettato di fare contro la Spal una figura così pessima. Di chi è sceso in campo non salvo nessuno.
Gioco involuto, mancanza di agonismo, zero idee, poca decisione in difesa, nessuna pericolosità in attacco, squadra senza mordente. Una partita senza capo, né coda. Anzi, a dire il vero una coda l’ha avuta, una pioggia torrenziale di critiche da parte dei tifosi e di tutti gli addetti ai lavori a mister e giocatori.
Ci sarebbero trasferte tipo questa e quella contro la Lazio in cui la squadra meriterebbe di non avere tifosi al seguito. Fare sacrifici per chi? Per cosa? Per undici mummie che fanno i turisti in campo? O per ingrassare le casse delle squadre avversarie?
Credo che un minimo di rispetto sia dovuto per la nostra dignità di tifosi.
Sentire deridere dai tifosi avversari (e non tifosi del Real Madrid…) la mia squadra è stato uno dei momenti più imbarazzanti da quando seguo il calcio. Ma l’evidenza gli dava ragione, era sotto gli occhi di tutti. Spal-Parma la ricorderò anche per questo.
Torniamo a casa con la coda tra le gambe e lo sguardo basso di chi poteva e doveva dare continuità ad un periodo positivo.
Tecnicamente abbiamo 5/6 squadre peggio di noi, ma la mentalità resta quella da bassissima classifica e questi saranno inevitabilmente i risultati per tutto il campionato.
Non mi piace puntare il dito sul mister, non faccio parte del partito dei “D’Aversa vattene”, considero sempre che in campo “giocano” undici atleti professionisti dotati di cervello autonomo e non undici robot controllati dalla panchina, però una svegliata se la devono dare tutti, mister compreso. SVEGLIA!!!