Al Paolo Mazza di Ferrara va di scena il dejavu

Spal-Napoli: la storia si ripete

Nei minuti finali e con un gol di un terzino sinistro: lo scorso anno fu Ghoulam a decidere il match. Un anno dopo ci pensa Mario Rui a portare a casa i tre punti in un vero e proprio dejavu. Spal e Napoli con gli obiettivi già raggiunti meritano soltanto applausi per la partita che hanno fatto con le due squadre che se le danno di santa ragione cercando di vincere la partita senza assilli di classifica.

Se la Serie A fosse sempre così non avrebbe nulla da invidiare alla Premier League.

Gli eroi di questa partita sono quelli che non ti aspetti: il primo è un Allan che vede un gol come una liberazione dopo essere finito nell’occhio del ciclone, dopo la serie di scialbe prestazioni e  dopo che i suoi occhi sono diventati a forma di euro per la super-offerta proveniente da Parigi.

Il secondo è un fedelissimo di Sarri che lo scorso anno ha avuto il terribile compito di raccogliere l’eredità di un Ghoulam messo ko da un brutto infortunio. Il Mario Rui gladiatore allo Stadium era soltanto un ricordo e le critiche aumentavano partita dopo partita. L’abbraccio finale con i compagni è come una luce che si intravede in fondo al tunnel.

Allan: il bacio di Giuda?

In questi anni a Napoli sono passati tanti giocatori che hanno baciato la maglia, a partire da Quagliarella per poi passare a Cavani, Lavezzi e Higuain. Con alcuni si è lasciati bene come il Matador e il Pocho, dove i napoletani hanno ancora un bel ricordo, altri come Quagliarella e il Pipita etichettati come “traditori” per essere passati alla “vecchia signora” nemici di sempre.

Allan al gol bacia pure lui la maglia e una cosa è certa: qualunque decisione prenderà i napoletani gli vorranno sempre bene per aver onorato la maglia soprattutto lo scorso anno dove si è fatto di tutto per vincere lo scudetto, il brasiliano sarà accolto sempre da applausi!

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