Il Milan perde tre punti pesanti a Genova dove è la Samp a trionfare. La zona Champions diventa sempre più rovente con le inseguitrici sempre più pericolose
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ToggleGigio: non sei tu il colpevole
Pronti via e il Milan passa subito in svantaggio su errore di Donnarumma.
Errore grossolano ma non per questo Gigio va martirizzato.
Errare è umano e non vanno dimenticate tutte le occasioni in cui il numero 99 ha salvato il risultato.
Donnarumma gioca sempre molto con i piedi e su tutti quelli toccati ci sta un errore.
Ciò che non è però tollerabile è stata l’incapacità del Milan di uscire dalla propria metà campo.
Alla squadra di casa è bastato attuare un pressing sul primo controllo e i Rossoneri sono andati in bambola.
Oggettivamente i giocatori della Samp non sono al livello di quelli del Milan ma hanno alzato l’intensità sul piano del gioco aggredendo il Milan sin dalla retroguardia e hanno trovato la soluzione vincente.
Nonostante ciò garantisse al Milan la possibilità di colpire la squadra di casa con facilità.
Eluso il pressing della Samp il Milan aveva molti spazi in mezzo al campo dove rendersi pericoloso.
Ma ciò non è mai avvenuto fino all’ingresso di Paquetà.
Aria di cambiamento: quel Paquetà sulla trequarti
Con l’ingresso di Paquetà è cambiata la musica.
Il brasiliano visto per la prima volta sulla trequarti ha reso la manovra del Milan molto più pericolosa.
Le doti tecniche dell’ex Flamengo sono evidenti e infatti le occasioni più pericolose sono arrivate quando il Milan ha iniziato a passare per il centro.
Comprensibile la scelta di dare un turno di riposo a Paquetà ma fino ad ora ha giocato davvero nel ruolo più congeniale alla sue qualità?
Domanda lecita da porsi.
Questo gioverebbe anche Piatek.
Nelle ultime partite sempre più isolate con pochissimi palloni giocabili a disposizione.
SOS Suso
Al momento il gioco del Milan è improntato sulle fasce e sull’utilizzo del 4-3-3.
Scelte congeniali al modo di giocare di Suso.
Il 4-3-3 serve per far giocare Suso che a Genova è stato deludente al massimo.
Tanti dribbling, poca concretezza!
Inutile saltare tre avversari se poi sbagli l’appoggio più semplice al compagno.
Questo non vale solo per l’ultima partita. Le ali sono inconcludenti e deludenti da mesi.
Suso nel girone di ritorno è sparito, Calhanoglu non ha mai iniziato il campionato. Che senso ha quindi continuare così?
Il Milan gioca prettamente sulla line laterale ma in mezzo al campo c’è il deserto.
Basta chiudere lo spagnolo e il turco, cosa tutt’altro che difficile ultimamente, e Piatek rimane isolato per tutta la partita.
Con Paquetà sulla trequarti avremmo più palleggio in mezzo al campo e un riferimento in più.
Così facendo Paquetà sfrutterebbe meglio le sue qualità tecniche e Piatek rimarrebbe meno isolato.
Rino pensaci
Il calendario rimane sempre più corto e la zona Champions sempre più calda.
Vietato Mollare ora, Forza Milan!