La Roma chiude il campionato con una vittoria d’onore. Ma la serata è tutta per De Rossi. Una notte commovente. Da romanisti veri.
Anche per quest’anno, cala il sipario sul campionato. Ed è inutile ripercorrere le varie cadute in cui è scivolata la Roma per chiudere malamente al sesto posto.
Meglio provare a raccontare le emozioni fortissime vissute per la seconda volta in due anni e ieri è stata una di quelle serate dolci/amare che ha scritto una nuova pagina importante nella storia della Roma.
Tutto uno stadio compatto nel regalare applausi, cori e striscioni per Daniele e per mister Ranieri e sonori fischi e cori di contestazione per la società, rea di aver messo bruscamente alla porta una bandiera del club come fu per Totti.
In mezzo al diluvio sono spiccate le lacrime di Claudio Ranieri, gentleman tutto d’un pezzo che ieri, si è inchinato verso la folla della sud che lo ha acclamato con cori e striscione di ringraziamento. Si è girato e poi è crollato con una smorfia commossa che ha fatto scorgere i lucciconi negli occhi con qualche lacrima mischiata alle gocce di pioggia.
De Rossi invece è stato sempre sereno e sorridente. E’ stato bello vederlo così, felice e festeggiato da tutti i presenti. Tanti amici, sia non calciatori, sia ex compagni di club e di nazionale, lo hanno omaggiato con caldi ed affettuosi abbracci.
Bravo ragazzo Daniele De Rossi, che adesso, dopo la carriera da calciatore, la Roma dei tifosi, aspetta come futuro mister in panchina. Lui ha la stoffa per diventare allenatore e il papà saprà dargli preziosi consigli.
Bellissimo il giro di campo con la moglie e figli; l’inginocchiamento con bacio sul terreno sotto la Sud e poi l’abbraccio fraterno coi due fratelli calcistici Bruno Conti e Francesco Totti.
Tanta roba. Campioni con la Roma, campioni del mondo e amici per la vita.
Grazie Daniele. Grazie mister Ranieri.
Grazie Roma.
Che ci fai piangere e abbracciarci ancora…
Grazie Roma…