Secondo le voci che corrono nel cagliaritano, il nuovo “crack” di Pavoletti sarebbe stato causato da una rissa. Il Cagliari, dopo una giornata ricca di voci, contrattacca
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ToggleÈ ormai notizia di ieri, il nuovo lungo stop di Leonardo Pavoletti, che in circostanze ancora poco chiare, ha subito nuovamente la rottura del crociato operato a Settembre. Durante la nottata di ieri e la giornata di oggi, sono spuntate fuori numerose versioni sull’accaduto: caduta accidentale, rissa, o imprudenza?
Fatto sta, che l’annuncio da parte del Cagliari Calcio, è parso molto scarno e decisamente “freddo”. Cosa inusuale, che chi conosce da vicino l’ambiente rossoblu e che ha dato adito ai primi dubbi.
Le prime ricostruzioni: la “scivolata”
Secondo quando riportato dall’Unione Sarda, il giocatore si sarebbe infortunato nuovamente al termine della cena di squadra di giovedì sera, del quale sono comparsi numerose foto e video sui vari profili social dei rossoblu. I giocatori, dopo cena, si sarebbero spostati in un noto locale cagliaritano. Proprio all’uscita da quel locale, Pavoletti si sarebbe fatto male in seguito ad una “scivolata”, col giocatore che si sarebbe fatto male accidentalmente.
La voce “social”: scazzottata con Birsa?
- Sui vari WhatsApp ed i vari gruppi Facebook dei tifosi rossoblu, tuttavia, sono spuntati ben altri retroscena: scenario dell’accaduto lo stesso delle voci “ufficiose”, accaduto finora inimmaginabile.
Secondo diverse “voci”, Pavoletti si sarebbe fatto male in seguito ad un “incontro ravvicinato” con un compagno di squadra: per molti Valter Birsa, per altri Oliva o Cigarini, con lo sloveno che avrebbe poi raccontato il tutto al tecnico Maran.
Lo spogliatoio, in pratica, in quel di “Marassi” sarebbe stato un’autentica polveriera, con i senatori che sarebbero andati a muso duro con lo stesso Birsa.
Voci da prendere con le pinze, certo, ma nemmeno da scartare a priori, vista l’insistenza e viste le circostanze ancora poco chiare.
Il Cagliari tuona:”Ricostruzioni fantasiose”
Il Cagliari, pochi minuti fa, ha voluto (pur non smentendo nulla) prendere le distanze da quanto accaduto, con un comunicato postato sul profilo ufficiale Twitter, che recita:
“Nelle ultime ore stiamo assistendo ad un florilegio di ricostruzioni fantasiose che non meritano di essere minimamente commentate. Noi siamo da un lato addolorati per quello che è accaduto a uno dei nostri calciatori e dall’altro concentrati sul lavoro in campo. Domenica ci aspetta un’altra battaglia. Da combattere insieme a questo splendido gruppo che non smette mai di inseguire il suo sogno”.
Molto probabilmente non verremo mai a conoscenza della verità, ma una cosa è certa: l’ambiente è caldissimo e c’è bisogno di stemperare gli animi e trasformare il tutto in grinta e cattiveria agonistica, visti i 3 punti nelle ultime 8 gare e l’impegno casalingo di domenica contro il Napoli, gara cruciale se non si vuole tramutare il “sogno” in un autentico “incubo”.