Partita incredibile a Parma. 90 minuti da dentro o fuori. Risultato in bilico fino alla fine, ma i ragazzi di D’Aversa con l’orgoglio centrano l’obbiettivo. Per i Crociati è salvezza!
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Chi non conosce questa squadra e del Parma segue solo i risultati ci considerava salvi già a gennaio.
Ma noi che il Parma lo viviamo quotidianamente sapevamo, o meglio immaginavamo, che una stagione tranquilla e senza patemi d’animo non sarebbe stata nel nostro DNA.
Girone d’andata stratosferico, poi qualche infortunio di troppo, un po’ di rilassamento da parte di tutti, gioco involuto, qualche episodio sfigato qua e là e la frittata è fatta.
Da +14 a +3 sulla terzultima in classifica, caduta libera con la sensazione di avere una borsa della spesa biodegradabile al posto del paracadute. Con anche qualche buco a dire il vero.
Dopo lo scontro diretto a Bologna personalmente avevo riposto ogni ipotesi di potere fare ancora punti in questo campionato. La squadra sembrava totalmente nel pallone: nervosa, impaurita, la tensione si tagliava col coltello. Come molti altri speravo negli avversari dell’Empoli.
Per fortuna il Parma mi ha stupito e giustamente ha fatto affidamento solo sulle proprie forze. Chi fa da sé fa per tre…
Contro la Fiorentina non è stata una partita, ma una battaglia. Tutto il Tardini ha spinto con la voce dall’inizio alla fine, i ragazzi in campo hanno dato tutto ed anche di più. Tanti episodi a favore e contro, tanti errori da entrambe le parti, sono stati 90 minuti in cui il risultato poteva cambiare in ogni momento, a favore nostro o della Viola.
81 minuti di terrore, fino all’urlo liberatorio al gol di Scozzarella/Ceravolo/Gerson, poi l’apnea per altri 14 minuti e 32 secondi, fino al triplice fischio di Giacomelli.
Una nuova impresa va ad aggiungersi al Parma Calcio 1913, società nata nell’estate 2015.
Campionato 2015/’16 promozione in Lega Pro
Campionato 2016/’17 promozione in Serie B
Campionato 2017/’19 promozione in Serie A
Campionato 2018/’19 permanenza in Serie A
Ora è solo festa. A Roma fate quel cavolo che volete, andate a vincere, a perdere, fate fare tre gol a De Rossi, onestamente quest’anno abbiamo usato talmente tante energie nel seguire questa squadra che ora riesco solo a godermi la salvezza, ricaricando le pile e staccando un attimo la spina.
Sarà confermato D’Aversa? Credo che la logica dica di si, i rapporti con società e giocatori sembrano buoni. Chiaro che se l’anno prossimo ripeteremo ancora questo gioco difficilmente ci salveremo.
La società dovrà attrezzare adeguatamente la rosa e di conseguenza il mister dovrà impostare un impianto di gioco adeguato.
Sarà finita ieri l’era del catenaccio? Ce lo auguriamo tutti.
Immagine di Parma Calcio 1913
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