Parma-Chievo 1 – 1. Se non ci fosse stata l’espulsione di De Paoli come sarebbe andata a finire?
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TogglePartita aperta fino alla fine, con i clivensi in 10 negli ultimi 20′ di gioco. Gara molto equilibrata. Nel finale il Chievo soffre ma porta a casa un altro pareggio.
Mimmo Di Carlo: quanti ricordi!
Dalla conferenza del mister gialloblu emergono sempre parole che fanno ben sperare: “Domani sarà un’altra partita di intensità. Dobbiamo arrivarci con tanta umiltà, ma anche con la consapevolezza della nostra forza”. Umiltà e consapevolezza sono ormai diventate le parole-chiave per tutto l’ambiente. Di una cosa tutti i supporters gialloblu sono sicuri: Mimmo Di Carlo è l’uomo giusto per avviare un percorso sano di risalita verso quella che ormai viene considerata da tutti un’impresa impossibile. C’è da ricordare, però, che vale l’equivalenza Di Carlo = impresa. Tutto l’ambiente gialloblu ricorda la grandissima cavalcata della stagione 2008-2009, con l’allenatore che portò la squadra a salvarsi con una giornata d’anticipo. Anche all’epoca, come ora, tutti davano il Chievo per spacciato.
Sarà in grado di prendersi la rivincita per la seconda volta mister Di Carlo? Quella di oggi sembra un’utopia, ma sarà il tempo a decretare le sorti del Chievo.
Parma-Chievo: sintesi del match
La partita nel primo tempo è estremamente equilibrata, con entrambe le squadre aggressive. La situazione, però, è molto simile: Parma e Chievo arrivano bene fino alla trequarti, per poi essere troppo frettolose e sbagliare gli ultimi passaggi. Ad un tentativo di Barillà, risponde un’occasione non sfruttata da Pellissier. Il primo tempo termina 0 a 0.
La seconda frazione di gioco inizia con un altro piglio. Il Chievo trova il vantaggio (solo dopo il check del Var) con un goal di Stepinski su assist dell’immortale Pellissier. Il vantaggio gialloblu è destinato a durare poco, perché qualche minuto dopo a segnare su punizione è Bruno Alves. Punizione perfetta, da manuale. Da questo momento in poi la partita è apertissima, può davvero finire in qualsiasi modo. Al minuto ’74 De Paoli si fa espellere ingenuamente: il classe ’97 in questa situazione pecca di lucidità ed esperienza. Il rosso rischia di compromettere tutta la partita del Chievo, che questa partita la voleva vincere. La squadra clivense è ora tutta in difesa; riesce a reggere bene (anche con un po’ di fortuna sul palo colpito da Inglese). Game over. Termina 1 a 1.
Ancora un pareggio: a quando la prima vittoria?
E’ sicuramente un’altra partita giocata a buoni ritmi per il Chievo, che sta dimostrando carattere. I cambi di Mimmo Di Carlo nel secondo tempo hanno fatto intendere che il mister cercasse la vittoria (puntando tutto su un centrocampo offensivo): l’espulsione di De Paoli ha però rovinato i piani del mister. La sensazione è che il Chievo abbia comunque tutte le carte in regola per portare in campo intensità e coraggio in ogni partita. In questo match gran parte dei tifosi si sono un po’ illusi che potessero arrivare anche i tre punti. Per questi, però, bisogna aspettare ancora: sarà la volta buona contro la Spal?