Piatek e Paquetà hanno avuto un impatto devastante. Chi lo avrebbe mai detto?
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ToggleCon un Piatek in formato 4×4 ( 4 reti in 4 match ) e un Paquetà inserito già nei meccanismi Gattusiani, difensivi compresi, il Milan puo’ davvero tornare a sperare concretamente un in piazzamento Champions. La lotta è durissima e, insieme alle romane oltre che all’Atalanta, sarà una battaglia sanguinaria. Fondamentale sarà tornare questo week end da Bergamo con i tre punti in tasca, altri risultati non sono ammessi se si vuole davvero sognare in grande e prendere una boccata di ossigeno su una delle inseguitrici.
Top&Flop Milan: vediamo chi sale e chi scende
In quest’ultimo periodo, il Milan di Gattuso, non prende gol. Sul podio di chi sale, per la retroguardia, abbiamo per forza di cose Romagnoli. Vero leader e pilastro ormai inamovibile.
A centrocampo non possiamo non citare Bakayoko. Partito in sordina ha definitivamente preso le redini della mediana: filtro, regia ed impostazione sono ormai il suo pane ed è impossibile levargli il pallone dai piedi. Un suo riscatto quest’estate è imprescindibile e l’affare Higuain faciliterà le cose.
In attacco metto per forza di cose Piatek. Flessioni ancora, al Milan, non ne ha avute. Ovviamente ci saranno periodi meno rosei, ma l’impatto avuto con il Diavolo è devastante. Roba da bomber di altri tempi di cui non farò il nome per non scomodare la scaramanzia, mai troppa quando si parla di Bomber in quel di Milanello.
Chi dobbiamo invece far scendere dal podio lo troviamo dalla mediana in su.
Primo su tutti Suso. Incapace ormai da novembre di mandare in porta qualche compagno, così come per quanto riguarda il rendersi pericoloso. C’è chi parla di pubalgia, chi di infiammazioni varie. Ecco, io non ci credo. Penso, piuttosto, che il buon spagnolo sia una pedina importante per una squadra come il Milan, ma mai un titolare fisso inamovibile eletto a fenomeno.
Un altro che merita il nostro “tapiro” è Calhanoglu. Sì, leggermente meglio nella partita con il Cagliari, ma come vedremo con le votazioni tra poco, una partita in cui ti mangi 3 gol davanti alla porta, non può essere reputata positiva. Timidezza e poco coraggio sono ormai le sue caratteristiche principali, se pensiamo che Mirabelli lo aveva “spacciato” per il nuovo Pernambucano…
Con l’ultimo nome penso di stupirvi. Sul podio dei flop ci metto Cutrone. Da quando è arrivato Piatek ha cambiato espressione e carica in campo. Poca foga, sguardo quasi di sfida e sfiducia verso i compagni in campo. Che il ragazzo sia permaloso e debole psicologicamente si è già visto in passato: pianti continui dopo gli errori e lamentele verso Gattuso quando sostituito. Ecco, caro ragazzo, se non limi questi difetti non ritenerti intoccabile eh, soprattutto con questo Pistolero. Quindi, accetta il ruolo di riserva e pedala, grazie!
Cosa ci lascia in eredità la partita con il Cagliari
Due cose su tutte le altre:
- Donnarumma è in stato di grazia
- la difesa è tornata a livelli mostruosi
- Paqeutà è una garanzia
- Piatek è davvero un Pistolero che non sbaglia un colpo
Il vero esame sarà contro l’Atalanta, ma in queste ultime uscite, doppia col Napoli e sfida con la Roma comprese, quello che si è visto, è incoraggiante. Ecco, c’è ancora da lavorare ma la strada è quella giusta.
Vediamo invece nel dettaglio come si sono comportati i nostri beniamini contro il Cagliari:
Donnarumma: 7,5 – 150esima partita con il Milan coronata con parate super. Il fenomeno è tornato ragazzi, è una saracinesca. WALL
Calabria: 6,5 – Ottimo assist per Paquetà. Ragazzi, voi rischiereste Conti dopo due anni fermo e lascereste fuori Calabria? Io anche no. E nemmeno Rino. GARANZIA
Musacchio: 7 – Imposta e ed è preciso nelle chiusure come un orologio svizzero. SICUREZZA
Romagnoli: 7 – Sempre più garanzia in difesa. Cresce di partita in partita. CAPITANO
Rodriguez: 6 – Cross non ne fa e lo sappiamo. Gioca solo per pulire palloni e impostare dalla retroguardia. SCOLASTICO
Kessiè: 7 – Peccato che l’ultimo passaggio non sia di casa. Per il resto fa ammattire tutto il centrocampo avversario. IMPRENDIBILE
Bakayoko: 6,5 – Non è devastante come al solito, ma anche così il suo lavoro è egregio. BLACK POWER
Paquetà: 8 – Nel primo tempo fà quello che vuole. Ottima anche la ripresa dove svolge anche lavoro difensivo. Ragazzi, questo è un futuro fenomeno! CRACK
Suso: 5,5 – Trova il gol in maniera fortunosa, nella ripresa scompare dopo un discreto primo tempo. ENIGMA
Calhanoglu: 6 – Tanto impegno, ma quanto spreca. Vedi di iniziare a segnare Hakan, ci stiamo stufando. DEPRESSO
Piatek: 7 – Una palla buona, un gol. Primo tempo da manovale per poi coronare l’impegno con un gol pesantissimo. CECCHINO
Cutrone: 5,5 – Solito ingresso da casinista. Non lascia il segno. AVVELENATO
Borini: 6 – Giusto un tiro in porta. GREGARIO
Conti: 6 – Entra per rodare le gambe. Nessuna fretta con lui ragazzi, è stato fermo due anni! IN RIPRESA
Gattuso: 7 – Tatticamente perfetto, ha sistemato anche la difesa. Ora viene il bello, ma lui deve essere inamovibile. LEADER TOTALE