MotoGP Portimao – Sul tracciato portoghese trionfa il pilota francese della Yamaha che si lascia alle spalle uno strepitoso Bagnaia in rimonta. Chiude il podio Mir che tenace fino alla fine tiene a bada un altrettanto determinato Morbidelli. Fuori dal podio, ma comunque sotto i riflettori, il settimo posto di Marc Marquez che con le sue lacrime di emozione/dolore commuove quasi tutti a fine gara.
Marquez diesel euro 2021: voto 7
Sette come la posizione sul traguardo. Sette non per le lacrime che hanno commosso tutti a fine gara, ma per la smania di voler rientrare in un tracciato che con i vari sali e scendi affatica più di altri la parte superiore del corpo, spalle comprese. E per farlo ci vogliono le spalle, ma senza la “s”. Ora resta da capire se dietro a questa scelta ci sia la necessità di tornare per la forte passione o un possibile tentativo di “remuntada” nell’ottica di una corsa al titolo. La determinazione espressa anche in qualifica ci fa pensare più alla seconda…
Vinales irriconoscibile o forse sì: voto 2
Dopo un buon inizio di stagione che ci aveva fatto ben sperare, il pilota spagnolo è ricaduto in un brusco calo di prestazione che lo aveva negli anni passati iscritto nel registro dei piloti altalenanti. Sul futuro papà ci sono grandi aspettative e tante pressioni e questo probabilmente non aiuta. Certo è che se continua così smentisce tutti i sostenitori della teoria che fosse l’ingombro di Vale a togliere luce e serenità a Maverick. Sintonizziamoci sulle prossime tappe del mondiale per capirci qualcosa di più…
Bagnaia un secondo posto che sa di primo: voto 10
Secondo oggi e secondo nel mondiale, ma per come si era messo il week end questa rimonta piemontese ha tutta l’aria di una grande svolta. Pecco ha mostrato di non lasciarsi dominare dalle emozioni e nonostante la partenza ingiusta e obbligata dalle retrovie ha saputo riemergere. Prendere una bandiera gialla in prova in quel modo assurdo (era impossibile che Francesco avesse tempo e modo di vederla) vedendosi annullare la pole non lo ha turbato e questo è segno di grande maturità. E bravo il nostro pilota italiano su moto italiana.
Morbidelli vorrei ma non…: voto 7
Franco è difficile da decifrare in questa stagione. Il quarto posto di ieri è il ritratto di un pilota che ha fame, ma allo stesso tempo sembra celarsi una sorta di incertezza sui mezzi a propria disposizione. C’è chi sostiene che il suo posto sarebbe dovuto essere sulla sella della moto ufficiale e a giudicare da queste prime battute di stagione la curiosità su come sarebbe andata è davvero molta. Morbidelli ha già sciupato troppe gare, d’ora in poi è il momento di vederne delle belle.
Quartararo in vetta: voto 8
Ottima la partenza. Pulita, precisa e costante la gara. Il giovane francesino mostra carattere e non solo in pista. Primo in classifica mondiale vanta anche un posto di rilievo nella classifica della correttezza ammettendo che la pole che in parte ha permesso tutto questo non è stata totalmente meritata, ma assegnata d’ufficio. Ci piacciono i piloti così, con certi pessimi esempi in passato si temeva potessero aver buttato lo stampo… Bravo Fabio!
Valentino disastro: voto 4
La curva undici e il suo scollinamento hanno fatto svariate vittime. Sebbene gli scorsi anni si arrivasse su questa pista in un periodo diverso, quindi possiamo considerare le temperature un’incognita, dall’altra non possiamo non affermare che in Portogallo si è eluso il problema gomme… e allora perché di questa disfatta?!? Forse la voglia di spingere oltre il primo limite… certo è che associare il concetto di limite a Valentino è sempre difficile.
Mir-acolo: voto 8
Campione del mondo in carica terzo in Portogallo e quinto nel mondiale, no il miracolo non è questo. La bravura dello spagnolo di casa Suzuki è stata saper gestire i fastidiosi episodi dell’intero week end. Se già in fase di qualifica non le ha mandate a dire al connazionale che gli ha sapientemente sfruttato la scia, in gara Mir ha tenuto in piedi la moto nonostante il contatto di Marquez con la sua ruota posteriore. Ora forse visto dal divano di casa sembra un episodio più grande del dovuto, rispetto a quello che sono abituati a gestire i piloti, ma fatto sta che non innervosirsi e portate a termine con calma la gara non deve risultare così scontato.
Zarco – Rins – Miller – P.Espargaro tutti giù le terra: voto di gruppo 10
Tutti e quattro piloti di un certo spesso e tutti vittime di un anteriore poco collaborativo. Questa domenica portoghese ha probabilmente scritto i nomi di chi dovrà rincorrere per ritagliarsi un ruolo da pretendente al titolo. Forse è presto per dirlo, ma la concorrenza è tanta e oramai da svariate stagioni si è vista l’importanza di un rendimento costante.
Bastianini zitto zitto: voto 9
Anche qui il voto corrisponde al piazzamento in gara ed in classifica generale. Come per Pecco e infatti Enea è il secondo miglior pilota italiano per ora davanti anche al vice campione del mondo Franco Morbidelli.
Nove può sembrare alto ma è un voto di incoraggiamento a farsi le ossa in questa stagione e chissà mai che l’anno prossimo si liberi qualche posto su selle più “illuminate”.