Nella partita che precede il grande ritorno di Champions League contro l’Atletico Madrid di Simeone, la Juventus batte l’Udinese con un senza storia. Grande prestazione del giovane Kean.
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ToggleLa Juventus era attesa all’ultimo impegno casalingo prima del match di ritorno valido per gli ottavi di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid. Con lo Scudetto già quasi in tasca, la Supercoppa Italiana già in bacheca e dopo essere stata eliminata dall’Atalanta in Coppa Italia, era prevedibiltus proiettata verso l’impegno di martedì prossimo. Infatti Allegri applica molte rotazioni nella formazione iniziale. Confermato il portiere titolare Wojciech Szczęsny, la Juventus si schiera con una difesa a 3 inedita, composta dai tre difensori che hanno giocato meno in questa stagione: Cáceres, Barzagli e Rugani. Il centrocampo è schierato con una linea a 5 composta da Spinazzola a destra, Emre Can mezzala destra, Bentancur mediano, Matuidi mezzala sinistra ed Alex Sandro largo a sinistra. In attacco Bernardeschi si muove alle spalle di Kean, all’esordio in campionato dal primo minuto.
Allegri, quindi, concede un turno di riposo ai giocatori di maggiore spessore che sono stati maggiormente impegnati fino a questa partita. Tralasciando gli infortunati di lungo corso Cuadrado e Douglas Costa (per lui si auspica un ritorno in rosa per martedì) in panchina si sono accomodati: Perin, Pinsoglio, Bonucci, Chiellini, De Sciglio, Cristiano Ronaldo, Dybala, Mandžukić e Nicolussi. Assente per squalifica Pjanić dopo l’espulsione di Napoli. Praticamente la Juventus schiera in campo quasi una squadra B. Curioso osservare come il ritorno in campo da titolare di Barzagli coincida con l’esordio nell’undici iniziale di Kean e con l’esordio assoluto di Hans Nicolussi-Caviglia. La somma delle età dei due giovani prodotti del settore giovanile bianconero (19+19) è pari all’età dell’esperto centrale (38).
Esordio col botto
Partita caratterizzata dalla grandissima prestazione di Moise Kean. Il giovane attaccante vercellese di origini ivoriane ha bagnato la sua prestazione con una splendida doppietta. Da vero centravanti il primo centro, anticipando il diretto difensore sul primo palo su un cross di Alex Sandro. Fenomenale il raddoppio. Palla recuperata sulla fascia sinistra, corsa verso la porta, serie di finte e tocco di esterno a prendere in controtempo la difesa. Oltre ai gol tanto lavoro per far salire la squadra, qualche colpo ad effetto e tanta corsa. Oltre al rigore procurato. Una partita che a molti ha ricordato le prestazioni di un attaccante fenomenale del recente passato: Didier Drogba.
Difesa
Szczęsny 6 – Una partita da spettatore. L’Udinese produce due tiri nello specchio della porta. Uno decisamente velleitario, l’altro che si conlcude in rete, con poche responsabilità per il portiere polacco.
Cáceres 6,5 – Puntuale e propositivo nel ruolo di terzo di destra della difesa. Sta entrando in un buono stato di forma. Distratto sul gol dell’Udinese nel finale.
Barzagli 6 – Voto dettato più dalla stima e dall’affetto per questo grande campione, che dalla prestazione. Solo 25 minuti per il capitano designato della serata. Poi i suoi muscoli cedono nuovamente ed è costretto alla sostituzione. Una fragilità muscolare che sta segnando la fine della sua luminosa carriera.
dal 25′ pt Bonucci 6 – Gioca al piccolo trotto. Poco più di un buon allenamento per prepararsi al match in cui non si potrà sbagliare nulla.
Rugani 6 – Buona partita. Tiene ottimamente la posizione, anticipa il giusto e chiude con tempismo. L’attacco dell’Udinese non è gran cosa, ma lui sbaglia poco. Un paio di occasioni per timbrare il cartellino sugli sviluppi di calci da fermo non sfruttate come ha dimostrato di saper fare.
Centrocampo
Spinazzola 7 – Seconda partita da titolare per Leonardo dopo l’incontro casalingo contro il Parma. In posizione di esterno destro, insolita per lui, abituato a giocare a sinistra nonostante sia un destro naturale, fa un’ottima partita. Sempre propositivo, spinge molto sulla fascia e crea pericoli. In fase difensiva è poco sollecitato, ma figura bene. Meglio nel centrocampo a 5 che nella difesa a 4. Non è ancora in forma perfetta, ma ci sono grandi probabilità che possa essere messo in campo martedì.
Emre Can 6,5 – La solita grande grinta e forza fisica messa in campo. Trasforma con freddezza il rigore, ma in fase di pressione sul portatore di palla avversario che dà il suo meglio.
Bentancur 6,5 – Partita a fasi alterne. Tecnicamente è un ottimo giocatore, ma non sempre le scelte e i tempi di gioco sono i più opportuni. Spesso si avventura in dribbling quando dovrebbe velocizzare, soprattutto per la posizione che ricopre. Comunque una prestazione positiva. Bello l’assist dalla destra per il gol di Matuidi.
Matuidi 6,5 – Ha dei limiti tecnici e questo è evidente. Ha qualche buona occasione in area, ma non controlla adeguatamente. Come al solito compensa con la gran corsa e il dinamismo. Bello il colpo di testa che regala il quarto gol alla Signora.
dal 17′ st Dybala 6 – Si posiziona dietro Kean. Poi, uscito il giovane compagno prende il centro dell’attacco. Quando entra in campo la partita è già praticamente finita e non incide più di tanto. Buona sgambata in preparazione della partita contro l’Atletico che dovrebbe vederlo tra i protagonisti.
Alex Sandro 6 – Fondamentale il recupero e l’assist per il gol del vantaggio. Non sembra in grandissima forma fisica e fatica a saltare l’uomo.
Attacco
Bernardeschi 6 – Allegri lo piazza alle spalle di Kean, ma non è una posizione in cui si trova a meraviglia. Spesso in posizione centrale con la difesa avversaria schierata, si incaponisce in dribbling azzardati e tiri poco efficaci. Ci mette comunque corsa e impegno. Molto meglio quando piò partire dalla fascia e accentrarsi. Quando, con l’uscita di Matuidi, gioca qualche minuto da mezzala, con più campo a disposizione, sale di rendimento. Nel finale torna sulla linea d’attacco, ma la partita ha già detto tutto.
Kean 7,5 – Doppietta, rigore procurato, tocchi di classe e applausi dal pubblico. Una grande partita per gridare finalmente al mondo che lui c’è.
dal 35′ st Nicolussi 6 – Esordio per il giovane prodotto delle giovanili bianconere. Parte con un po’ di emozione, ma poi mostra personalità e carattere. Un primo passo, avrà la possibilità di costruirsi il futuro.
Il Mister
Allegri 6 – Il test contro un’Udinese così debole è poco probante. C’è di buono che la squadra ritrova sicurezza e mette in atto un gioco piacevole. Mette in campo la difesa a tre e ottiene risposte positive dalla squadra, potrebbe essere una carta da giocare contro l’Atletico per aumentare la presenza a centrocampo senza scoprire troppo la difesa. Decide finalmente di far riposare i giocatori più importanti e dare spazio a chi ha giocato meno, ottenendo ottime risposte soprattutto da un Kean che dimostra di meritare altre occasioni. Un buona tappa di avvicinamento verso la partita più importante.