Conosciamo meglio N’dicka, il difensore francese cercato dal Milan e dalle big europee
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ToggleN’dicka è il nome caldo delle ultime ore. Tutto il mondo dello sport è fermo come non mai, calcio compreso. In questa anomala situazione di piattezza non mancano però delle notizie che confermano grandi cambiamenti nel Milan della prossima stagione. Tra i mille rumors, gli stravolgimenti più quotati, condivisi da molti, sono tre: Ibrahimovic non rinnoverà il contratto, Donnarumma andrà via e Pioli non sarà più l’allenatore del Milan. Per quanto riguarda il mercato in entrata è ancora molto presto per fare previsioni. Ad oggi, uno dei nomi più accattivanti entrati nella lista della spesa è quello di N’Dicka, scopriamo meglio le sue caratteristiche.
Chi è N’Dicka: caratteristiche tecniche
Obite Evan N’Dicka (Parigi, 20 agosto 1999) è un calciatore francese di origini camerunesi, difensore dell’Eintracht Francoforte.
La sua posizione preferita è quella di difensore centrale, ma la duttilità è una caratteristica che lo rende appetibile a molti allenatori: può giocare sia in una difesa a tre che a quattro e può ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro. Nell’Eintracht, Hutter si è fidato subito di lui, schierandolo titolare con una certa continuità nel ruolo di marcatore sinistro in una difesa a tre. Ha già avuto modo di farsi notare in Bundesliga ottenendo il riconoscimento di Rookie of the month nel mese di febbraio (premio riservato agli Under-23 alla loro prima stagione nel massimo campionato tedesco) ma anche in Europa: segnando un gol decisivo in Europa League ad ottobre.
Si tratta di un difensore molto prestante dal punto di vista fisico (192 cm) e bravo nel gioco aereo. Non è particolarmente veloce ma tiene bene la posizione. Molto abile e pulito negli interventi (soprattutto in scivolata): arriva sempre con puntualità sul pallone e non rimedia molti cartellini. Ha un buon piede (soprattutto il mancino) che gli permette di impostare da dietro e di cercare le punte con una certa facilità.
La sua storia
N’Dicka nasce a Parigi e si forma nelle giovanili dell’Auxerre, club di Ligue 1. Esordisce in prima squadra a 17 anni e inizia ad essere impiegato con una certa continuità nella seconda parte della stagione 2017/2018. A fine campionato viene acquistato dall’Eintracht Francoforte per la modesta cifra di 400 mila euro. In Germania, viene da subito apprezzato dal tecnico Hutter che lo fa giocare titolare fin dalle prime partite. A ottobre, segna il suo primo gol con la nuova maglia che permette alla squadra di vincere la partita di Europa League contro il Guimaraes. A febbraio 2019 viene nominato Bundesliga Rookie of the month grazie alle prestazioni convincenti dell’ultimo mese. Attualmente, vanta 63 presenze e due reti con la maglia Dell’Eintracht Francoforte.
N’Dicka – Milan: la trattativa
Il Milan ha avuto diversi problemi in difesa nella stagione in corso. Prima di essere ceduto, Caldara non è praticamente mai sceso in campo sia per motivi tecnici che fisici e Leo Duarte ha subito un infortunio che l’ha tenuto lontano per diversi mesi. Spesso la coperta era corta. Nella prossima stagione, dove quasi nessuno ad oggi è certo di rimanere al Milan, la rivoluzione potrebbe colpire anche la difesa e secondo alcuni rumors nemmeno la permanenza di Romagnoli è certa. L’arrivo di N’Dicka probabilmente è legato alle cessioni nel ruolo: se ci saranno vendite consistenti in difesa, N’Dicka avrà più probabilità di essere acquistato. In caso contrario, è difficile che il Milan sborsi una cifra che dovrà essere almeno pari a 25 milioni (valore di mercato secondo Transfermarket). Inoltre, si tratta di un giocatore molto richiesto in Europa: Arsenal, Liverpool, Valencia e Siviglia sono sulle sue tracce. Persino i cugini interisti hanno mostrato un certo interesse per il francese. Il Milan però, può contare sui buoni rapporti con il club tedesco con cui nell’ultimo anno ha chiuso due trattative: la cessione di André Silva e l’acquisto di Rebic.