Napoli: Conte, la difesa è la forza della squadra
Con soli 12 gol subiti, il Napoli è attualmente la miglior difesa del campionato. Un risultato che certifica il lavoro straordinario di Conte fatto in questi sei mesi, che di conseguenza ha portato il Napoli nei piani alti della classifica, trasmettendo certezza alla squadra.
Le basi gettate grazie al mercato
Uno degli elementi chiave nel sistemare la difesa è sicuramente il mercato estivo. Il solo acquisto di Buongiorno ha alzato notevolmente il tasso tecnico del reparto arretrato. Ne ha giovato anche un giocatore come Rrahmani che è tornato nei livelli di due anni fa e che lo scorso anno sembrava smarrito. Buongiorno è praticamente il sostituto di Kim arrivato con un anno di ritardo. L’unica nota dolente è una coperta corta per quanto concerne le riserve dove si cercherà di porre rimedio a Gennaio.
Il lavoro degli altri reparti
Il segreto di una difesa che non prende gol non è merito soltanto dei difensori. Non bisogna sottovalutare il grande lavoro fatto in fase di copertura da parte dei centrocampisti, con un Anguissa in grande spolvero e l’innesto di McTominay nelle vesti di centrocampista tuttofare in entrambi le fasi. Poi c’è Lobotka abile nell’eludere la pressione avversaria con Gilmour sua alternativa. Sorprende il rendimento in fase difensiva di Politano che magari non segna molto ma è molto prezioso nell’aiutare i compagni in fase di non possesso. Non è un caso che Conte non fa a meno di lui sacrificando l’estro e l’imprevedibilità di Neres.
Cosa si può ancora migliorare nel Napoli
Come già accennato, la difesa può essere migliorata innanzitutto nei ricambi dove il Napoli ha bisogno di gente esperta visto che Juan Jesus e Rafa Marin non hanno soddisfatto le aspettative di Conte. A Gennaio potrebbe arrivare un innesto esperto, ma per allungare la rosa si attenderà con probabilità il prossimo mercato estivo, dove il Napoli potrebbe avere la Champions in tasca e i soldi della cessione di Osimhen.
