Napoli-Bologna 3-2: più complicato del previsto
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ToggleContro la Spal fu Meret a non rendere amaro il Natale, contro il Bologna sono la coppia Mertens e Milik a non rovinare il capodanno azzurro. È un Napoli dove il fattore M sta incidendo molto in quest’ultimo periodo prima della sosta. La partita è stata a due facce: se l’attacco azzurro ha ritrovato brillantezza con la ritrovata prolificità dei suoi attaccanti, la stessa cosa non si può dire della difesa che ha sofferto molto l’assenza di Koulibaly e si fa infilare per ben due volte su calcio da fermo.
Assenze che pesano
In questa gara il Napoli ha sofferto molto le assenze di Koulibaly e Hamsik. Sul primo la retroguardia azzurra è andata in difficoltà sugli attacchi della squadra di Inzaghi mostrando tutti i difetti su palla inattiva che sono stati mascherati dal buon KK. A centrocampo invece, ha pesato molto l’assenza di geometrie dello slovacco (seppur non è il suo ruolo ideale), costringendo il Napoli ad imbastire le azioni d’attacco o sugli esterni o con improvvisate. Contro la Lazio la situazione si aggraverà perchè mancherà Allan squalificato, toccherà ad Ancelotti trovare il vestito giusto per battere i biancocelesti.
Milik goleador
Milik con i dieci gol stagionali è sempre più capocannoniere azzurro. L’attaccante polacco arriva per la prima volta in doppia cifra segnando ben tre doppiette stagionali. Il centravanti azzurro, se servito con maggior frequenza, può diventare l’arma in più di questa squadra soprattutto nelle palle alte dove contro il Bologna ha prodotto più palle gol con colpi di testa. I cross di Ghoulam, Malcuit e degli esterni azzurri possono essere un’occasione invitante per rimpinguare ulteriormente lo score e magari arrivare a quei venti gol che lo potrebbero consacrare definitivamente dopo che il doppio infortunio ai legamenti hanno messo a serio rischio la sua carriera.
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