Come sarà il Napoli 2024/25?

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La nuova stagione del Napoli sta arrivando

La nuova stagione è iniziata da un bel po’, per il Napoli è una bella notizia visto che vuole mettere alle spalle la brutta annata dello scorso campionato culminato da un decimo posto con gli azzurri che dopo quattordici anni, si ritroveranno a non giocare le coppe europee.

Napoli: ritrovare grinta e determinazione

Per la ricostruzione si è scelto Antonio Conte, un profilo di altissimo livello visto che per sua stessa ammissione svolte anche il ruolo di manager. In questi primi mesi napoletani si è visto molto la mano di Conte sia dal punto di vista tecnico che nelle scelte di mercato con ADL più defilato e disponibile ad accontentarlo nelle sue possibilità.

Il percorso di lavoro sarà molto intenso e dato che il Napoli giocherà una volta alla settimana, Conte sarà un martello verso i giocatori affinché assimilino al più presto i suoi schemi e tornare subito competitivi.

Parola d’ordine del Napoli: rivoluzione

In questo mercato sono già arrivati Marin, Spinazzola e Buongiorno, ma il mercato del Napoli è tutt’altro che chiuso, anzi, le cessioni saranno tante e di conseguenza i partenti saranno rimpiazzati da altri nuovi acquisti più adatti al credo calcistico di Conte.

Per quanto riguarda l’attacco, ruolo chiave per i partenopei, sembra che il prescelto a sostituire Osimhen sia l’esperto Lukaku che con Conte ha disputato le sue migliori stagioni della sua carriera vincendo anche uno scudetto con l’Inter.

Dove può arrivare il Napoli

A cosa può ambire il Napoli è un ragionamento ancora prematuro per ora. Un decimo posto non può essere dimenticato a cuor leggero e non basta solo Conte e Oriali a risolvere tutti i problemi degli azzurri. Il tecnico leccese però in carriera ha sempre dimostrato di incidere subito e rendere competitive le squadre arrivando sempre alla vittoria o quanto meno lottare fino alla fine. Non avendo turni infrasettimanali potrà essere un vantaggio di poco conto verso gli altri avversari.

Questi presupposti possono far ben sperare all’ambiente azzurro che vuole mettersi definitivamente alle spalle l’ultima stagione disastrosa.