MotoGp 2020 Il secondo atto della MotoGP ad Aragon vede trionfare Franco Morbidelli seguito dalle due Suzuki di Rins e Mir. Da dimenticare la gara delle Ducati. Intanto Marquez rischia di dover essere rioperato.
Morbidelli gara divina: voto 10
Franco ha corso la gara perfetta, senza sbavature complice l’ottimo feeling con la propria Yamaha e una serenità mentale invidiabile in ottica di classifica mondiale. Per sua stessa ammissione il pilota del team VR46 ha definito controproducente pensare al titolo durante la gara. Le volte in cui è successo, infatti, ha pagato un po’ di tensione. Divertente e cartina tornasole di un clima più che mai sereno, anche il siparietto che si è visto nel paddock con Migno che per festeggiare il connazionale, decide di sgasare un po’ con la moto ferma sul posto del primo classificato. Franco non ha esitato a riprenderlo facendogli notare che doveva andarci piano visto che sono a corto di motori.
Rins tenace: voto 7
Stoico provarci fino a quando il cronometro non ha sancito il matematico secondo posto. Fino a pochi giri dalla fine il pilota della Suzuki ha cercato di acciuffare quei 5 punti in più utilissimi in ottica di classifica mondiale, ma la gara di Morbidelli non ha concesso repliche.
Mir quatt(r)o quatt(r)o: voto 8
Il maiorchino senza né pole nè vittorie guarda tutti dall’alto della classifica. Il terzo posto di Aragon è l’ennesima prova di costanza e di ottima forma del pilota e dell’intera scuderia. Un lavoro fatto senza eccessive pressioni e con la giusta dose di voglia di emergere. In una stagione che nelle battute finali ci regala ancora grandi emozioni con sei piloti racchiusi in 32 punti, chi ci dirà cosa premia di più?!? Io un successo dello spagnolo lo vedrei più che giustificato.
Suzuki esemplare: voto 9
La scuderia giapponese guidata dal team manager Davide Brivio torna a sognare in grande. La classifica costruttori non solo da ragione al buon operato dell’italiano e dei suoi due piloti, ma ritrova una lucentezza che mancava da un ventennio. Le ultime gioie, infatti, risalgono alle prodezze motociclistiche di Kenny Roberts Jr. In una distribuzione anomala dei piloti in sella alle moto complici infortuni, litigi e con poco feeling generale con le gomme non mi sorprenderebbe se ad avere la meglio fosse la scuderia di Hamamatsu. Il voto cosi alto, ah quasi dimenticavo, è stato dettato dall’assenza di ordini di scuderia con due giovani ragazzi liberi di giocarsi tutto fino alla fine e con l’entusiasmo giusto. Bravi!
Dovizioso ancora deludente: voto 5
Cinque come la posizione che ricopre nella classifica mondiale. Il tredicesimo posto di Aragon ha praticamente permesso a tutti i rivali ancora in corsa di guadagnare punti. Il pilota romagnolo probabilmente non ha solo problemi di feeling con le gomme, ma a questo punto anche evidenti malesseri all’interno della scuderia. Il suo futuro sembra infatti destinato al mondo dei collaudatori e nello specifico in casa Honda. È quindi lecito pensare che Andrea abbia finito la pazienza e perso ogni stimolo?
Marc Marquez ancora guai: voto 7
Si lo so che non ha gareggiato, ma è un 7 di incoraggiamento quello per lo spagnolo della Honda che tra un paio di settimane saprà se deve farsi rioperare alla spalla. I medici non danno eccessive spiegazioni, ma chi ha assistito alle immagini di lui che commenta il fratello in gara avrà notato la poca mobilità del braccio incidentato ad oramai svariati mesi dalla caduta.