Il già da tempo annunciato addio dal Milan di Gonzalo Higuain è più di una semplice bocciatura. È forse il segnale di un cambiamento totale nelle scelte di mercato della società rossonera.
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ToggleHiguain via: scelta sua oppure centra Gazidis?
Da diversi anni il Milan nelle sue campagne acquisti non ha mai avuto una precisa idea da seguire. Dall’ultimo periodo sotto il controllo di Berlusconi a quello più recente della proprietà cinese, il Milan ha operato alla ricerca del risparmio o in modo sconclusionato. Ora la tendenza può essere capovolta: l’arrivo di Gazidis, neo ad, sta dando una nuova impronta alle strategie della società rossonera, partendo proprio da Higuain.
Si va verso una linea simile a Fiorentina ed Udinese?
L’addio della punta argentina, soprattutto per ragioni tecniche, può infatti essere visto come la punta dell’iceberg di un progetto più ambizioso. Quello di costruire una squadra giovane e di talento. Un’idea che è il marchio di fabbrica di Gazidis. L’Arsenal di Wenger, nel quale il nuovo ad milanista ha passato molti anni, faceva infatti della bassa età media della rosa il proprio punto di forza. Questo potrebbe essere lo stesso destino del Milan: i volti giovani in squadra sono già diversi – Donnarumma, Romagnoli, Kessié, Paquetà – e a loro potrebbe aggiungersi anche Piatek.
Assisteremo ad una vendita di talenti sempre più ingente?
È chiaro che ai tifosi potrebbe sorgere un dubbio: la società potrebbe vendere questi giocatori di qualità, privandosi di futuri campioni solo per incassare denaro? Potrebbe essere una eventualità, che però rimarrebbe tale e non diventare una consuetudine. Questo perché non si potrebbe fare un serio progetto a lungo termine e di conseguenza gli obiettivi della società muterebbero continuamente.
Noi tifosi quindi possiamo rimanere tranquilli: come fatto dalla Juve in questi anni ci si priva di giocatori solitamente per aumentare la qualità della rosa e non per perdere pezzi pregiati molto utili nella conquista dei propri obiettivi.
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