Tempo di bilanci in casa Napoli. Una settimana fa si è conclusa un’altra stagione senza trofei importanti. E adesso che la serie A è finita anche i tifosi si lasciano andare a riflessioni sull’annata dei loro beniamini.
Opinionista televisiva per Diretta Stadio e Top Calcio 24, nonché conduttrice del programma Casa Napoli TV, la tifosissima Marika Fruscio ci ha rilasciato un’intervista a tutto tondo sul primo anno della gestione Ancelotti e sul suo Napoli.
Il Napoli di Ancelotti poteva fare qualcosa in più…
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ToggleCome giudichi questo primo anno di Ancelotti al Napoli?
Ma sinceramente se dovessi dire che sono contenta fra un sì o un no, direi NI. Nel senso che sapevamo tutti noi napoletani che quest’anno sarebbe stato un momento di rodaggio e transizione. Conosciamo Ancelotti e ha vinto trofei europei e mondiali con tante squadre. Però ecco diciamo che una coppetta, magari anche una Coppa Italia pensavamo di portarla a casa.
L’allenatore emiliano è un grande mister che vuole e sa vincere, ma che ha bisogno di alcuni grandi colpi sul mercato per far fare il salto di livello a una base buona.
Cosa manca al Napoli per ridurre il gap con la Juve?
Manca proprio la maggior qualità. Ma per qualità intendo non l’acquisto di giovani promesse, come può essere Di Lorenzo, bensì giocatori che sono certezze, anzi sicurezze. Servono rinforzi che hanno qualità ed esperienza. Serve che il presidente voglia investire nel mercato. Un giocatore come Di Lorenzo, che forse è arrivato per sostituire Hysaj è un ragazzo di prospettiva, indubbiamente, ma riuscirà a reggere la pressione del San Paolo? A noi servono altri tasselli, per migliorare. In quel ruolo io avrei preferito uno come Tripper, per intenderci, che ha giocato finali di livello e calcato grandi scenari europei.
Su Aurelio De Laurentiis: i tifosi hanno ragione
Cosa pensi della situazione Aurelio De Laurentiis-tifosi?
A proposito di questo io sono dalla parte dei tifosi. Il tifoso ha diritto di manifestare; ha diritto di fischiare, soprattutto quando i risultati non arrivano.
E proseguendo il discorso sugli anni della gestione De Laurentiis, diciamo che la nostra tifosa è piuttosto critica…
Finora il presidente, secondo te, ha fatto il possibile di ciò che poteva fare?
Sicuramente il presidente va ringraziato perché ha riportato il Napoli dalla Lega Pro alla B, poi alla A e di questo tutti gliene siamo grati. Però non ha fatto il massimo se valutiamo le possibilità che ha avuto. Nel senso che non è riuscito a farci fare il salto di qualità che si poteva fare. L’idea dell’esprimere un bel gioco è apprezzabile, è piacevole esaltare il gioco spumeggiante, ma a volte bisogna anche vincere.
Hamsik, Insigne, i Top e i Flop di stagione
Andando più nello specifico nei singoli di questa annata, rivediamo il caso Hamsik. Ti aspettavi che Hamsik non chiudesse la sua carriera a Napoli?
Dirò la verità: è stata una doccia fredda, non c’è dubbio. Anzi un fulmine a ciel sereno. La sua decisione sicuramente è stata determinata da due cose: una questione tattica e una economica. Certamente non ha trovato il ruolo tattico a lui congeniale e forse non è rientrato mai nei piani di Ancelotti, che ha puntato subito su Fabian Ruiz. Poi c’è da aggiungere che un po’ per l’età, un po’ per i soldi…la Cina porta introiti consistenti e a Napoli gli ingaggi non sono di valore europeo o mondiale.
E qui si apre anche un discorso sul mercato, perché l’opinionista televisiva si aspetta anche qualche partenza eccellente. Anche se ovviamente non se la augura.
A Napoli purtroppo non sono possibili ingaggi miliardari e quindi se un giorno dovessero arrivare una Juve o un Paris Saint Germain e dovessero mettere gli occhi su Koulibaly o Allan, io personalmente non mi meraviglierei di una cessione.
A proposito di mercato anche Insigne è in bilico. Cosa ne pensi?
Il giocatore è molto legato a Napoli. Nella città partenopea ci sono amici e parenti. Però, ecco, il fatto che il suo procuratore attuale sia Raiola non mi fa stare certo serena. L’olandese è uno che sa muovere il denaro e anzi sa creare profitto ai suoi assistiti. Quindi il fattore economico può incidere molto. Se poi aggiungiamo che il il rapporto con la tifoseria non è idilliaco…. Personalmente ritengo che Lorenzo non sia maturo per essere il nostro capitano.
Ecco, che allora in un bilancio stagionale, proprio Lorenzino rientra nei flop. Se per noi di Tifoblog le rassicurazioni arrivano dal centrocampo e dall’attacco, fra i bocciati dalla tifosissima azzurra ci sono anche nomi a sorpresa.
Ma oltre a Insigne che ha fatto poco e ci ha regalato poche giocate, direi che Mertens e Milik non sono per niente sopra la sufficienza. Il belga ha reso molto meno rispetto alle loro potenzialità. Soprattutto il polacco mi sembra uno di quelli che vede troppo poco la porta. Sbaglia troppo. Non è sanguigno nel cercare il goal.
A differenza di Quagliarella. Come vedresti il suo ritorno a Napoli?
Quagliarella è proprio l’opposto di Milik, cioè ha il goal nel sangue. E uno così a noi serve. Quindi un suo ritorno, nonostante l’età , lo vedrei benissimo. Anzi ne sarei contenta.
Ma ritornando ai promossi e bocciati della stagione appena conclusa. C’è un solo nome che domina le preferenze le tue preferenze, ovvero…
Ma certamente Kalidou Koulibaly. Un difensore di qualità mondiale. E’ stato un valore aggiunto, ci ha salvato in moltissime situazioni e non me ne priverei per niente.
Ma i napoletani sono affezionati anche ai loro ex giocatori e allenatori. Allora che dire di Sarri, neo vincitore dell’Europa League.
Sarri, se lo merita quel trofeo. Grande allenatore che lavora e ha sempre lavorato tanto. Con il Chelsea ha espresso un gioco più concreto e meno spettacolare. Ma ha vinto.
Un salto storico, perché a noi di Tifoblog ci piace descrivere le emozioni dei tifosi. Quale giocatore e quale squadra porti da sempre nel tuo cuore?
Ma indubbiamente, ero piccola, quando giocava il grande Napoli. Certo non posso non citare l’immenso Diego Armando Maradona. Mi sono rivista tutte le partite di quel perdiodo d’oro. Perché ha fatto conoscere Napoli in tutto il mondo.
Se ci riferiamo al Napoli di questo primo ventennio del Duemila, allora, il mio cuore batte per il Napoli di Lavezzi, Hamsik e Cavani. Un trio fantastico. Mi sono esaltata per quel Napoli. Ne adoro ogni partita. Quasi quasi, osando, lo paragonerei al Milan di Gullit, Rijkard e Van Basten.
E chiudiamo con i sogni nel casssetto di Marika Fruscio. Chi vorresti al Napoli?
Ma io vorrei James Rodriguez, Lozano, Diego Costa e Tripper.
Bhè come darle torto…chi non li vorrebbe?
Un saluto ai tifosi del Napoli…
Forza Napoli Sempre
Ecco il saluto speciale ai follower della pagina Facebook TifoNapoli di Tifoblog
Immagini, video e intervista con la collaborazione di Stefano Fornaro