Torna il calcio in Argentina: al via la “Liga Binance ’22“
Indice dei contenuti
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- Le regole
- Barracas Central-Central Cordoba (SdE) 1-1
- Atlético Tucuman-Colòn (SF) 1-1
- San Lorenzo-Independiente 1-1
- Banfield-Newell’s 1-2
- Patronato-Vélez 1-1
- Platense-Godoy Cruz 2-1
- Racing-Huracan 2-o
- Uniòn (SF)-Tigre 1-2
- Talleres-Sarmiento (J) 2-0
- Estudiantes (LP)-Gimnasia (LP) 1-1
- Boca-Arsenàl de Sarandì 2-1
- Defensa-River 0-0
- Rosario Central-Lanùs 0-0
- Argentinos Juniors-Aldosivi 2-1
E’ tornato il torneo largo in Argentina, a poco meno di due settimane dal termine della “Copa Liga Profesional” – vinta dal Boca di Seba Battaglia contro la neopromossa Tigre – , in una riedizione della finale di “Copa de la Superliga” del 2019, dove però ad avere la meglio era stata la compagine del nord della capitale, qualificandosi per la prima volta nella sua storia alla Copa Libertadores. Ma non c’è un attimo di tregua, perché è già tutto pronto per la nuova edizione al termine della quale finalmente torneranno le retrocessioni, quindi: da settembre occhio tutti al promedio. Sarà un’edizione molto intensa, poiché dovrà lasciare spazio al mondiale che comincerà il 21 novembre.
Le regole
Per la qualificazione alla Libertadores abbiamo il sistema seguente:
- Boca (qualificato alla Libertadores 2023 come vincitore del precedente torneo nazionale)
- il vincitore del torneo corrente
- il vincitore della Copa Argentina
- i primi 3 posizionati nella Tabla Anual
Mentre per la qualificazione alla Sudamericana, saranno assegnate alle squadre che al termine del torneo corrente si saranno posizionate tra il 5° ed il 10° posto della Tabla Anual.
Per le retrocessioni – quest’anno saranno due – , le squadre posizionate al penultimo ed ultimo posto della Tabla Anual – attualmente occupati da Godoy Cruz e Patronato.
Barracas Central-Central Cordoba (SdE) 1-1
Bene, dopo lo spiegone – manco fossi un delegato AFA – andiamo con la partita inaugurale, giocatasi tra Barracas Central – squadra del presidente della Federcalcio argentina: Claudio Chiqui Tapia – ed il Central Cordoba di Santiago del Estero, terminata in parità 1-1 per effetto prima del vantaggio del Barracas, firmato da Ivan Tapia – sì, è il figlio del presidente – su rigore, dopo un orrore difensivo del Ferroviario Santiagueno, impattata poi Renzo Lopez, che a quindici minuti dalla fine, di testa mette dentro il gol del pari. Barracas che dovrà fare ammenda, visto che il secondo rigore – che poteva portare al raddoppio – lo stesso Tapia, non è riuscito a realizzarlo. E’ uno pari, alla ‘Fortaleza‘ di Lanùs.
Atlético Tucuman-Colòn (SF) 1-1
Altro pari va in scena al ‘José Fierro’ di San Miguel de Tucuman, dove il Decano ospita i santafesini del Colòn. Due ex allenatori dell’Independiente a confronto: da una parte Lucas Pusineri, dall’altra Julio Cesar Falcioni. La partita termina in parità a fronte delle reti siglate prima dagli ospiti, il Sabalero passa in vantaggio su calcio di rigore realizzato da Facundo Farìas. Il pari arriva a sette minuti dal novantesimo, sugli sviluppi di un corner, di testa colpisce Cristian el Polaco Menendez che trafigge Leo Buriàn con una conclusione non poi così irresistibile. A San Miguel de Tucuman è 1-1.
San Lorenzo-Independiente 1-1
Il terzo pareggio consecutivo di questa prima giornata, va in scena al ‘Nuevo Gasometro’, dove San Lorenzo ed Independiente si dividono la posta in palio. L’Independiente del Barba Dominguez – arrivato in pompa magna dopo l’impresa con il Colòn dell’anno prima, ma che ha deluso nel precedente torneo nazionale ed ha dovuto anche abbandonare la Copa Sudamericana già nella fase a gironi ad appannaggio dei brasiliani del Cearà. Certo con qualche appiglio sul piano della rosa e della situazione dirigenziale non proprio tranquilla. Il San Lorenzo si presenta con il settimo tecnico nel giro di un anno e mezzo dopo: Diego Dabove, Leandro Romagnioli (interim), Paolo Montero, Diego Monarriz (interim), Pedro Troglio, Fernando Beròn (interim) ed ultimo, ma non ultimo – da questo torneo – Ruben Darìo Insùa. Un ritorno dopo vent’anni sulla panchina del Ciclòn, lui che l’ha portato alla conquista della prima edizione della Copa Sudamericana (ex Copa Mercosur/Merconorte).
La partita la sblocca sul finale di primo tempo per il Rojo Leo Benegas, grazie ad un colpo di testa in tuffo sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Leo Fernandez. Il pari arriva per mano di Adam Bareiro, che colpisce di testa sul corner battuto da Agustìn Martegani, Milton Alvarez respinge, ma la gol line technology dice che il pallone ha superato la linea di porta. E’ 1-1 al ‘Pedro Bidegain’.
Banfield-Newell’s 1-2
La prima vittoria in questa prima giornata è targata Lepra di Javier Sanguinetti, che si impone al ‘Florencio Sola‘ contro la sua ex squadra – per la seconda volta quest’anno. Banfield oggi guidato da Claudio Vivas, – alla sua terza partita dal ritorno al Taladro dopo l’esperienza in Perù, al Cusco – per prendere il posto di Diego Dabove.
La partita la sblocca Juan Manuel Garcìa su assist rasoterra dal lato destro dell’area di Francisco Gonzalez, il raddoppio lo sigla Ramiro Sordo in contropiede, dopo una gran palla servitagli dall’autore del primo gol: Garcìa. Il gol della bandiera per il Banfield, lo realizza Giuliano Galoppo su calcio di rigore praticamente a tempo scaduto. Il Newell’s sbanca il ‘Florencio Sola‘.
La cura ricostituente Archu Sanguinetti nella parte leprosa di Rosario, funziona eccome. Il Banfield ha un’ottima base, ma bisognerà fare molto lavoro – eventualmente con una guida tecnica adeguata.
Patronato-Vélez 1-1
E’ tornato Alexander Medina in Argentina e lo ha fatto ieri sulla panchina del Vélez, dopo l’esperienza in Brasile a Porto Alegre, sponda Internacional – dove ha solo giocato il campionato Gaucho, perdendo in semifinale il GreNal, perdendo la prima del Brasileirao contro i campioni in carica dell’Atlético Mineiro, pareggiando le prime due in Copa Sudamericana contro gli ecuadoriani del AD 9 de Octubre e i paraguaiani del Guairena e uscito dalla Copa do Brasil, contro il Globo FC, una compagine che al momento milita nella Serie D del calcio verdeoro. Non un’esperienza positiva quindi, ieri è tornato a dirigere in Argentina e ha inaugurato la sua era al Fortìn con un pareggio. Il Patronato di Facundo Sava non può che tenersi stretto questo pareggio, vista la necessità per la formazione di Entre Rios, di accumulare punti per mantenere la categoria.
Apre le marcature Lucas Janson per il Vélez al quarto d’ora, mentre il pari lo sigla Jonathan Herrera su calcio di rigore. E’ 1-1 al ‘Presbitero Bartolomé Grella‘.
Platense-Godoy Cruz 2-1
Il Platense vince in rimonta in casa contro il Godoy Cruz – che deve riprendersi da questa sconfitta, perché occupa il penultimo posto nella tabla de promedio – , mentre i ragazzi di Vicente Lopez da questo torneo sono obbligati a non sfigurare, soprattutto per i colpi messi a segno – quelli di Augusto Schott dal Talleres e di Mauro Zarate dall’América Mineiro – per ora quindi, buona la prima.
Passa in vantaggio il Tomba con un bellissimo gol di Gonzalo Abrego, mentre la rimonta è realizzata da Gonzalo Bergessio e Mauro Zarate – entrambe le reti, dagli undici metri, l’ex Lazio ed Inter in gol al debutto.
Racing-Huracan 2-o
Dopo la batosta in Copa Sudamericana – eliminazione per differenza reti ad appannaggio del Melgar – , dove tra l’altro, bastava vincere l’ultima contro il River de Montevideo per passare il turno – per chi non lo sapesse, i gironi di Sudamericana hanno solo il primo posto come piazzamento valido per il passaggio alla fase successiva. Pertanto la concentrazione dei ragazzi di Avellaneda allenati da Fernando Gago potrà da adesso essere indirizzata al campionato e alla Copa Argentina e visto il risultato, direi che le premesse sono buone. La Academia passa in vantaggio con uno splendido calcio di punizione di Tomas Chancalay dal settore di sinistra, mentre il raddoppio porta il nome di Jonathan Gomez, che la infila in rete di testa, dopo uno splendido assist di Enzo Copetti.
Per quanto riguarda l’Huracan, è stata la prima gara di Diego Dabove sulla panchina del Globo, il materiale c’è, avrà tempo e modo di rifarsi.
Uniòn (SF)-Tigre 1-2
Al ‘15 de Abril‘ l’Uniòn di Gustavo Munùa, perde tra le mura amiche in rimonta, contro la finalista della scorsa competizione la partta d’esordio di questo torneo largo. Una sconfitta indolore, se si pensa alla buona prova che il Tatengue ha fornito sia nella scorsa competizione nazionale, sia in Copa Sudamericana dove ha conquistato il passaggio ala fase ad eliminazione diretta in un girone con: Fluminense, Junior de Barranquilla e Oriente Petrolero, non esattamente le ultime arrivate.
E’ l’Uniòn a passare in vantaggio con Jonathan Alvez, che deve solo appoggiare in porta sull’assist di Mauro Luna Diale, mentre la rimonta del Tigre inizia prima con Facundo Colidio con uno splendido tiro da fuori area, che poi si trasforma in assist man per la rete di Diego Sosa che fissa il risultato finale. Non è un caso, se il Tigre di Diego Martìnez è stata la finalista della scorsa edizione del torneo.
Talleres-Sarmiento (J) 2-0
Il Talleres di Pedro Caixinha, fresco di qualificazione agli ottavi di Libertadores nel girone con: Flamengo, Universidad Catòlica e Sporting Cristal, ritrova anche la vittoria in campionato, al ‘Mario Alberto Kempes‘ finisce 2-0 contro il Sarmiento con i gol di Federico Girotti – attaccante scuola River – con un gran tiro dal limite, che l’estremo difensore del Verde può solo guardare entrare, ed il raddoppio firmato di testa da Enzo Diaz che chiude di fatto i giochi. Bene la T, il Sarmiento ci prova, ma non era giornata.
Estudiantes (LP)-Gimnasia (LP) 1-1
Il Clasico de La Plata non si schioda dal segno X dal 2020, ieri è terminata 1-1 tra un Estudiantes fresco di qualificazione agli ottavi nel girone condiviso con: Vélez, Nacional de Montevideo e Red Bull Bragantino. Un Gimnasia invece che ha disputato un’ottima Copa de la Liga Profesional, arrivando ad un solo punto dalla qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, a quota 24, uno in meno dell’Argentinos Juniors, che invece ha centrato il 4° posto, ultima piazza disponibile per la fase successiva.
Anche questa volta, Nestor Pipo Gorosito e Ricardo Zielinski si spartiscono la posta in palio. Ad aprire le marcature è Agustìn Rogel per la formazione casalinga al minuto quaranta del primo tempo, mentre il pari arriva in apertura della seconda frazione ad opera dell’ex Vélez Cristian Tarragona. A ‘El Uno‘, il Clasico de La Plata è ancora senza un vincitore.
Boca-Arsenàl de Sarandì 2-1
I campioni in carica Azul y Oro, guidati dall’interino Sebastian Battaglia, vincono anche la prima di questo torneo, grazie alle reti di Agustìn Sandez – terzino sinistro classe 2001 – che di testa sfrutta il cross in mezzo di Sebastian Villa, e dello stesso colombiano, che mette in porta l’assist di Exequiel Zeballos. Per la formazione di Sarandì, allenata dal tecnico ex Platense Leonardo Madelòn lo sigla Mauro Pittòn su assist di Cristian Colman. Il Boca nonostante le polemiche è sempre lì, per quelli del Viaducto invece, quest’anno sarà importantissimo racimolare punti.
Defensa-River 0-0
Un pari che non fa male a nessuno a Florencio Varela, tra il Defensa di Sebastian Beccacece e il River di Marcelo Gallardo – con una rosa in buona parte rivisitata, causa soprattutto di impegni con le rispettive nazionali. Un buon punto dell’Halcòn verde y amarillo, un River è diciamo abituato a partire in questo modo ultimamente, ma che avrà sicuramente voglia di rifarsi, dopo l’eliminazione contro il Tigre nei quarti di finale della scorsa competizione nazionale. Defensa y Justicia che può e deve ripartire da qui, dopo l’eliminazione nel girone di Copa Sudamericana con: Atlético Goianiense, Deportivo Antofagasta e LDU de Quito. E’ 0-0 a Florencio Varela.
Rosario Central-Lanùs 0-0
Finisce in parità anche a Rosario, al ‘Gigante de Arroyito‘ dove Lanùs e Rosario Central, rispettivamente allenate da: Jorge Almiròn – che non si sa per quale motivo sia ancora sulla panchina del Granate – e Leandro Somoza. Per la questione Almiròn, mi verrebbe da dire che è ancora lì perché è riuscito a passare il girone di Copa Sudamericana, con: Barcelona de Ecuador, Montevideo Wanderers e Metropolitanos de Caracas – e sarebbe stato preoccupante, non fosse riuscito a qualificarsi, sebbene ci fosse un’ottima squadra come quella di Guayaquil.
Per quanto riguarda l’equipo Canaya, c’è molto da fare e ci sono i mezzi per ricominciare dopo quanto di buono lasciato dall’era di Kily Gonzalez. Al Gigante è 0-0.
Argentinos Juniors-Aldosivi 2-1
Dopo le dimissioni di Martìn Palermo da tecnico dell’Aldosivi – ufficialmente per divergenze di vedute con la dirigenza – è stato richiamato in prima squadra, il tecnico artefice della promozione dell’equipo marplatense nel 2018, al secolo: Flavio Fernandez, che non ha sfigurato – anche perché l’ambiente lo conosce bene e prima di essere richiamato, allenava la Reserva proprio del Tiburòn – ma che non è comunque riuscito a portare almeno un punto in questa prima giornata, che vedeva l’Aldosivi di scena a La Paternal, ospiti dell’Argentinos Juniors, del Mariscal, Gabi Milito. I ragazzi di Mar del Plata passano in vantaggio su calcio di rigore, realizzato dall’ex Estudiantes, Martìn Cauteruccio, Argentinos Juniors che prima impatta con una splendida punizione di Gabriel Carabajal e completa la rimonta con la rete di Thiago Nuss, altrettanto splendida. E’ 2-1 a La Paternal.