Tutti i record di Lebron James

Lebron James mister tre anelli

Lebron James super cliccato su You Tube

Data la quarantena che mi obbliga a stare a casa, in quanto fancazzista livello pro e oberato esclusivamente dalle video-lezioni universitarie un paio d’ore al giorno, trascorro diverse ore al giorno su YouTube. Il che non sarebbe nemmeno un grosso problema, se non fosse che da amante del basket finisco sempre su video, highlights, top 10 e via dicendo esclusivamente a tema cestistico. E sì sa che quando parli di basket, parli soprattutto di NBA. Un campionato di basket che entra a far parte del fermo-stop da Coronavirus, come abbiamo cercato di spiegarvi.

Ed è risaputo che, se parli di NBA, non puoi non fare riferimento al padrino della lega. Insomma, guardo e riguardo le imprese di Lebron James, “The choosen one”. Colui che gli americani stessi osano chiamare “G.O.A.T material”, consci di assistere a qualcosa che difficilmente rivedranno sul parquet.

La carriera di Lebron James

Il peso dei più grandi Lebron se lo porta dietro da sempre. Da quando a 14 anni entra nella squadra della St. Vincent-St. Mary High School di Akron, trascinando i suoi compagni a tre titoli statali consecutivi. Il tutto tra l’altro rivestendo anche il ruolo di wide-receiver nella squadra di football, dove è talmente forte da entrare nel first team (i migliori prospetti) dell’Ohio. Diversi giornalisti oggi pensano che sarebbe potuto arrivare in NFL. Della serie: se hai quel fisico, quella testa e quelle motivazioni, puoi fare quello che vuoi.
Il basket però rappresenta troppo per lui. È troppo più forte degli altri, tanto che la sua scuola è costretta ad affittare il palazzetto più vicino per le partite di casa, perché il bimbo di Akron si porta dietro 16.000 persone a partita. I giornalisti parlano e MJ, suo idolo, lo nota e lo invita a Chicago per qualche consiglio. A 16 anni si prende la copertina di Sport Illustrated, titolata: “The choosen one”, il prescelto.

Lebron James: peso e altezza del re di Cleveland

Lebron James, 206 cm per 113 Kg, non ancora maggiorenne, viene selezionato come prima scelta assoluta al Draft 2003 da Cleveland. Da qui parte la sua scalata all’Olimpo, che nonostante tutto lo vede attraversare critiche incessanti a causa del mancato titolo che continua a non arrivare in casa Cavaliers.

Lebron James: gli anelli a Miami

Decide per questo di cambiare aria nel 2010 quando, con la famosa decision, “porta i suoi talenti a South Beach” alla corte di Coach Spoelstra, formando uno dei terzetti più forti della storia di questo sport assieme a D-Wade e Bosh. Al caldo di Miami riesce finalmente a togliersi la scimmia dalla spalla, vincendo non uno ma due titoli NBA nel giro di quattro anni. Liberatosi a questo punto della pressione e dalle chiacchiere di chi lo accusava di essere il più forte tra i perdenti, torna a Cleveland, dove vince da solo un titolo contro i marziani di Golden State dimostrando definitivamente, qualora ce ne fosse bisogno, di essere uno dei più grandi di sempre.

Lebron James a Los Angeles: la firma coi Lakers

Dall’estate 2018 è giallo-viola: anche qui sembra aver raccolto la sfida di portare il Larry O’Brien Trophy in una franchigia dal cuore attualmente spezzato a causa della recentissima morte del Mamba. Proprio Lebron, amico intimo di Kobe, ha raccolto la sua legacy e sembra voler far di tutto per vincere in suo onore assieme al compagno Anthony Davis (e ci sarebbe forse riuscito già quest’anno…).

Sport in lutto: si è spento Kobe Bryant

Lebron James: il suo compleanno

Insomma, nonostante le 35 candeline spente a dicembre, il King sembra tutt’altro che vicino all’epilogo della sua carriera. Nato il 30 dicembre 1984, ha già annunciato di voler smettere solo dopo aver giocato almeno una stagione con il figlio Bronny, il che prevedibilmente non avverrà prima di quattro/cinque anni. Faticheremmo a credere che qualcuno possa dire la sua in NBA a quarant’anni, ma conoscendo le sue doti fisiche, mentali e di leadership (nel 2019 è stato inserito da Time tra le 100 persone più influenti del mondo) non ci sentiamo di sindacare in alcun modo.

Tutti i record di Lebron James

Ha inoltre un altro traguardo da inseguire: nonostante sia già sul podio della classifica “all time top scorer”, rimane attualmente a 4200 punti di distanza da Karim Abdul Jabbar, primo a quota 38.387.

Concludendo, quando si parla di LeBron James, vi è la netta sensazione che un domani, forse a carriera terminata, si sprecheranno i paragoni con Michael Jordan su chi sia stato il più grande di sempre. Quando passerà il periodo nero che viviamo e la stagione ricomincerà (se ricomincerà…), il nostro suggerimento è quello di godere di ogni sua singola giocata allo stesso modo di quanto si fa per Messi, Federer e pochi altri. La leggenda si compie sotto i nostri occhi, almeno quella della palla a spicchi.

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