Lazio: Inzaghi attende i nuovi acquisti per una stagione da ricordare
Indice dei contenuti
ToggleIl precampionato della Lazio
Finito il ritiro di Auronzo di Cadore dopo l’amichevole vinta faticosamente per 3-2 contro il Vicenza. la Lazio tornerà a lavorare a Formello per preparare al meglio l’inizio del campionato fissato per il 27 settembre al Sant’Elia contro il Cagliari. In quanto la prima giornata in casa con l’Atalanta è stata rinviata, perché gli orobici come l’Inter hanno chiesto di non giocare in quel weekend avendo chiuso la stagione più tardi, causa impegni coppe europee, così come Lo Spezia per i play-off. Non è passata inosservata la dichiarazione del tecnico Inzaghi prima del momentaneo rompete le righe, che invoca ulteriori rinforzi “per avere una rosa fantastica” volta a non ripetere gli errori della passata stagione. Dove la squadra nella ripresa post Covid ha subito un forte ridimensionamento causa una rosa ridotta che non ha saputo far fronte ai numerosi infortuni e cali fisici vari. Ma il mister ha ricevuto le rassicurazioni del presidente Lotito pronto ad accogliere tutte le sue richieste.
La difesa della Lazio: obiettivo Kumbulla
In porta è arrivato Pepe Reina esperto portiere che farà da secondo al giovane Strakosha, formando un mix perfetto a dare sicurezza tra i pali. Davanti loro ai riconfermati: Acerbi(piccolo giallo legato al prolungamento del contratto che scade nel 2023, dove il difensore chiede un cospicuo aumento), Radu, Felipe, Patric e Vavro a cui verrà dato un’altra possibilità dopo l’opaca stagione scorsa, si cerca di aggiungere almeno un altro elemento, per sostituire il partente Bastos accasatosi al Basaksehir. L’obiettivo numero uno è l’albanese Kumbulla del Verona. Vent’anni un ottimo campionato da protagonista alle spalle. Abituato a giocare nella difesa a tre, personalità e prestanza fisica, bravo di testa e in marcatura. I biancocelesti hanno offerto 15 milioni di euro più una contropartita tecnica da scegliere tra i vari giovani a disposizione come Anderson e Lombardi. Gli Scaligeri nicchiano in quanto sul giocatore c’è fortemente l’Inter, che sembra avvantaggiata in quanto ha la preferenza del atleta. Nel mercato italiano si segue pure Izzo del Torino trattativa ardua ma non impossibile, i rapporti tra i due presidenti non sono buoni, si cerca di inserire Badelj per limare il costo. Alternativa a loro, il giovane centrale Min-jae Kim del Beijing Guoan. Forza fisica impressionante soprannominato il mostro bravo nella lettura del gioco e in marcatura, il cui cartellino è valutato 15 milioni di euro e su di lui ci sono Psv e Tottenham. Buona soluzione sembra essere Marcos Rojo che non rientra più nei piani del Manchester United. Trent’anni stazza imponente, grinta, dinamicità ed esperienza internazionale, rappresenta un profilo interessante. Ma il ds Tare ha messo gli occhi su due giovani ventenni del Ajax il messicano Edson Álvarez , fisico slanciato difficile da superare nelle palle alte, può giocare sia centrale che a destra e Lisandro Martinez regista difensivo che potrebbe rivelarsi un vero crack di mercato, trovando però il muro dei lancieri che credono fortemente nel ragazzo. Sondaggio fatto per il classe 2000 ecuadoriano Jackson Porozo in scadenza con il Santos. Rapidità e forza fisica ha suscitato l’interesse di molti club europei tra cui Siviglia e Valladolid del presidente Ronaldo (il fenomeno), su tutti. Non convince invece Nastasic dello Schalke 04, ha già esperienza in serie A con la Fiorentina, ma l’ultima annata in Bundesliga caratterizzata anche da un infortunio è stata disastrosa.
Il centrocampo della Lazio: ecco Escalante dall’Eibar
La mediana girerà sempre intorno ai suoi big Luis Alberto e Milinković Savić. Nel frattempo è arrivato lo svincolato Gonzalo Escalante dal Eibar. Ottimo elemento che si è ben distinto nei suoi anni di Liga. Centrocampista di quantità tutto polmoni bravo nel contrastare l’avversario e recuperare palloni. Ottimo negli inserimenti è andato 10 volte in rete nelle 142 presenze in maglia rossoblu. Mezzala o mediano davanti alla difesa, non ha però quella visione di gioco caratteristica principale di Lucas Leiva, di cui dovrebbe essere il suo vice, visto il perdurare delle pessime condizioni fisiche del brasiliano. L’arrivo del argentino ha escluso quello del colombiano Jefferson Lerma, considerato in patria uno dei maggiori interdittori in rampa di lancio. Mentre Gagliardini valutato 20 milioni rimane solo un idea. Allontanatosi anche Lucas Torreira folletto uruguaiano bravo sia in rottura che regia. Su di lui ci sono Fiorentina e Torino, ma l’ Arsenal per il suo cartellino spara alto. Per dare più qualità al centrocampo, dopo l’affare David Silva saltato all’ultimo momento, è calda la pista Rafinha del Barcellona bravo a fare la mezz’ala, il trequartista e la seconda punta, ma fonti catalane confermano di nessun offerta ufficiale per ora giunta, con clausola di 16 milioni per liberarlo. Per sopperire al mancato arrivo dello spagnolo accasatosi al Real Sociedad il tecnico però ha chiesto maggiormente Rodrigo De Paul, la valutazione di 35 milioni data dai friulani rappresentano uno scoglio insormontabile per le casse di Formello. Lungo le fasce a sinistra è ormai in dirittura d’arrivo la chiusura per Fares della Spal. Che si alternerà con Lulic, anche lui afflitto da problemi fisici cronici. L’algerino viene da un’annata difficile a Ferrara, costretto ai box per una lesione del legamento crociato anteriore sinistro per quasi tutta la stagione. Il tentennamento della trattativa fa rimanere alla finestra l’argentino Marcos Acuña dello Sporting Lisbona, adatto al 3-5-2 perché veloce, sa difendere e dotato di una buona tecnica. Per lui si gioca un derby di mercato con la Roma. Sulla destra invece confermati Lazzari e Marusic. Da valutare i due giovani Akpa Akpro e Sofian Kiyine profili interessanti rientrati dai prestiti di Salerno. Il primo centrale ruba palloni capace anche di proporre per i suoi compagni, il secondo adattabile ad entrambe le corsie e abile in zona rete, almeno uno potrebbe rimanere.
La sensazione è che con l’arrivo di Escalante e il quasi fatto Fares, la Lazio per la mediana si fermi qui. Quest’anno con la Champions gli impegni sono molteplici e c’è bisogno di più innesti. Purtroppo Tare e Lotito non lo hanno ancora capito o forse non vogliono capirlo: Leiva e Lulic per via del età e soprattutto le non ottimali condizioni fisiche, sono ormai quasi arrivati al capolinea. Non occorre trovare alternative, ma due titolari che diano continuità al perfetto giocattolo manipolato dalle sapienti idee tattiche di Simone Inzaghi.
L’attacco della Lazio: ecco Muriqi
Ciro Immobile ha prolungato il suo contratto per altri 5 anni con opzione per il sesto. Guadagnerà 4 milioni l’anno più bonus, giurando così amore eterno alla maglia biancoceleste. Confermato anche El Tuco Correa, che farà di nuovo coppia con l’ultima scarpa d’oro. Chi andrà via è la pantera nera Caicedo, attratto dai ponti d’oro del Al’Gharafa in Qatar. Al suo posto è arrivato per 17,5 milioni di euro Vedat Muriqi nazionale del Kossovo in forza al Fenerbahçe, 15 reti quest’anno con la maglia giallonera. Ventisei anni strapotere fisico capace di scardinare le difese avversarie e perfetto nel giocare di sponda per i compagni, una vera e propria torre. Ma il mercato delle punte non dovrebbe fermarsi al gigante proveniente dalla Turchia. Allontanatosi il duttile Carlos Fernandez ultima stagione in prestito al Granada dal Siviglia. Attaccante brevilineo punta centrale che può ricoprire anche il ruolo di seconda punta, ha attirato su di sè l’attenzione del Benfica. Così come James Rodriguez del Real Madrid, desideroso di fare una esperienza in Italia, ma che sembra aver accettato la proposta del Everton di Ancelottiche lo voleva già a Napoli. Sempre dai Blancos non convince l’ex enfant prodige Borja Mayoral. Con i madrileni non ha mai giocato, seconda punta in giro per mezza Europa, valutazione eccessiva intorno ai 20 milioni di euro. Ai margini del progetto Liverpool il belga Origi, velocità e fisico impetuoso rappresenta un ottima occasione, così come il suo compagno Shaqiri pochi scampoli di partita per lui agli ordini di Klopp, potrebbe essere un perfetto vice Correama anche utile per dare qualità a centrocampo. Qualità che potrebbe essere garantita da un gradito ritorno quello di Felipe Andersson che al West Ham non ha più quello smalto della capitale. Ma il prezzo dei tre giocatori in Premier non sono al ribasso spetterà al ds Tare districarsi per trovare la giusta conclusione. Più facile arrivare al nostrano Torregrossa, messosi in luce a Brescia con goal e assist nonostante la retrocessione delle rondinelle. Sul giocatore c’è mezza seria e non sembra essere proprio gradito da Inzaghi. Sul taccuino del dirigente laziale ci sono anche i nomi di Kevin Lasagna, che l’Udinese ritiene al centro del suo progetto, ma di fronte ad una offerta congrua lascerebbe partire volentieri e Edinson Cavani dopo essere saltata la trattativa con il Benfica. Lazio, Inter e Roma rimangono alla finestra, i dieci milioni d’ingaggio richiesti dal Entourage dell’uruguaiano frenano un po’ tutti.
Anche per l’attacco siamo alle solite storie. Come si dice a Roma: “fare le nozze con i fichi secchi”. Quattro punte erano poche l’anno scorso figuriamoci quest’anno con la stagione più lunga non ci si può fermare al solo Muriqi che peraltro sostituisce il partente ecuadoriano. I nomi snocciolati sopra tranne Mayoral che personalmente non piace e Torregrossa un ripiego non gradito al tecnico, sono tutti ottimi profili che almeno uno la Lazio debba far suo, altrimenti si resterà fermi Punto. e a capo senza effettuare nessun ulteriore salto di qualità.
.