La storia del Pergo: il club simbolo della città di Crema
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ToggleStoria del Pergo – Prosegue il format dedicato alla storia delle squadre italiane di provincia. Questo è il turno della Pergolettese, il club che più rappresenta Crema, piccolo centro in provincia di Cremona. Ma i tifosi lo sanno bene, guai ad accostare le due città lombarde…
1932 – 1966: la fondazione e i primi decenni tra i dilettanti
L’Unione Sportiva Pergolettese nasce ufficialmente il 18 novembre 1932. La neonata società prende il suo nome dal piccolo rione cremasco “il Pergoletto” e dall’omonima osteria in cui venne messa su carta la nascita del club. I colori societari furono, da subito, il giallo e il blu. Nei primi anni della propria storia, la Pergolettese disputa tornei e campionati locali nel calcio dilettantistico. Fin da subito, si posiziona come squadra popolare della città, alternativa al più borghese Crema 1908, squadra con cui nasce un’eterna rivalità.
Nel dopoguerra, la squadra si affilia alla FIGC e viene inserita nel campionato di Prima Divisione, ai tempi, il campionato italiano di sesta serie. Nella stagione 1953/1954, alla storia del Pergo viene aggiunto uno dei primi tasselli importanti: la squadra si posiziona al secondo posto e viene ammessa al campionato di Promozione. Dopo due anni, retrocede nuovamente. Nel 1963, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, raggiunge la quinta serie (diventata Seconda Categoria e non più Promozione) grazie ad un campionato strabiliante.
1966 – 1975: Il Pergo in Serie D
La società giallo blu sembra aver trovato la quadra giusta: dopo alcune stagioni nella quinta serie italiana, nel 1967, conquista la prima promozione in Serie D al termine di un campionato senza storia. La stagione successiva vede il primo scontro con una rivale storica: la Cremonese. Sia il match di andata che quello di ritorno terminano in pareggio. Il Pergo rimane ad alti livelli per diversi anni, sfiorando anche la promozione in Serie C in alcune occasioni.
Nel 1975 il Crema 1908 retrocede in Prima Categoria (sesta divsione), il Pergo, militante nella Serie D, diventa così la prima squadra cittadina. Il presidente Rimoldi decide, così, di cambiare denominazione alla squadra in Unione Sportiva Pergocrema.
1976 – 1994: gli anni nel professionismo
Il Pergocrema, divenuto squadra-simbolo della città, vince il campionato di Serie D nel 1976. La finalissima per la promozione si gioca al Voltini contro il Cantù: I Cannibali (così sono tutt’ora soprannominati i giocatori del Pergo) vincono per 1 a 0 grazie al gol di Algarotti e raggiungono per la prima volta nella loro storia la Serie C e, dunque, il calcio professionistico. La squadra era guidata dall’allenatore Franco Papini. Il mister che ha compiuto l’impresa lascia la panchina dopo 10 anni e, per la stagione nella terza serie, viene assunto Veneri che rimarrà alla guida della squadra per ben 6 anni. Le prime due stagioni tra i professionisti portano risultati soddisfacenti (un 15° e un 13° posto). Nel 1978, a causa della riforma dei campionati, il Pergocrema viene declassato in Serie C2. Ala prima partecipazione nel nuovo campionato i Cannibali arrivano primi e vengono promossi in C1. Purtroppo, nella stagione 1979/1980 non riescono a salvarsi e tornano in C2. I 15 anni successivi, pur senza particolari picchi, sono da considerare buoni. Il Pergocrema rimane sempre in Serie C2, sfiorando la promozione diverse volte ma senza mai completare l’ardua impresa.
1994 – 2012: declino, rinascita e ritorno tra i professionisti
È il 1994, i fratelli Bianchi (già proprietari del Crema 1908) rilevano il Pergo e subito mettono in pratica ciò che i tifosi non si sarebbero mai augurati: la fusione tra le due squadre rivali della città. Nasce così l’Unione Sportiva Cremapergo 1908. Il disappunto della tifoseria si traduce in una riduzione progressiva delle presenze di pubblico allo stadio Voltini, la cui curva sud rimane a più riprese deserta. In campo le cose non vanno meglio: il Cremapergo subisce un rapido declino che si manifesta attraverso due retrocessioni in pochi anni: Dalla C2 all’Eccellenza.
Frattanto la fusione era stata de facto annullata dalla rifondazione del Crema bianconero (i cui tifosi mai avevano accettato di seguire il Cremapergo), che nel 1995 ripartì dalla Terza Categoria provinciale.
All’alba del nuovo secolo, si chiude la disastrosa parentesi dei fratelli Bianchi. Il Pergocrema (tornato a chiamarsi così nel 2002) viene acquistato (2000) da una cordata di imprenditori capeggiata dall’architetto Aschedamini. La nuova società riporta subito il Club in serie D. Nella stagione 2004/2005, guidati dai gol del bomber Curti, i giallo blu vincono il campionato all’ultima giornata e tornano in Serie C2. Dopo una stagione interlocutoria, nel 2006/2007 raggiungono la finale dei playoff ma il sogno C1 svanisce sul più bello: a trionfare è il Lecco. Però è solo questione di un anno, nel 2008 il successo casalingo contro il Pavia (3 a 0 – Andreini, Ragnoli, Facchetti) riporta i Cannibali in Serie C1 (diventata Lega Pro prima divisione). La nuova stagione è piuttosto complicata ma alla fine, grazie anche ai rinforzi provenienti dal mercato invernale, tra i quali, soprattutto, un giovane Jack Bonaventura, il Pergo si salva. Le tre annate successive si sviluppano sulla falsariga di quella del 2008/2009: grandi difficoltà ma con il raggiungimento della salvezza a fine campionato.
2012 – 2010: storia recente del Pergo
L’ultima salvezza ottenuta sul campo è però vana: la società fallisce nell’estate del 2012. La tradizione sportiva gialloblù viene salvaguardata dall’intervento di Cesare Fogliazza, proprietario del Pizzighettone, che trasferisce a Crema la propria sede, modifica i colori sociali e muta denominazione in Unione Sportiva Pergolettese 1932, ponendosi in continuità col cessato Pergocrema. Il nuovo club riparte dalla Serie D, vince subito il campionato ma retrocede nella stagione successiva.
Il 2017/2018: Pergolettese e Crema 1908 si ritrovano in Serie D e ripropongono lo storico derby cittadino dopo 43 anni di assenza. Si incrociano ben 3 volte e il Pergo deve sempre arrendersi ai rivali. Nonostante ciò, i Cannibali si piazzano con un buon quarto posto finale in classifica.
La stagione 2018/2019 offre uno spettacolo avvincente tra le prime due della classe: Pergolettese e Modena. Le due squadre lottano fino alla fine e terminano a pari punti. La promozione in Serie C2 viene messa in palio con uno scontro diretto in campo neutro. Il 12 maggio 2019, allo stadio Silvio Piola di Novara, si compie l’ultima impresa della storia del Pergo. la squadra sconfigge per 2-1 il Modena, risalendo nel professionismo dopo 5 anni di assenza.