Il derby più importante degli ultimi dieci anni è a tinte nerazzurre –anche abbastanza nettamente-, per quello che si è visto in campo.
Un pesantissimo 0-3 firmato per due volte da Lautaro Martinez e con la ciliegina sulla torta di Romelu Lukaku. La coppia goal più prolifica in Italia, con Lukaku re dei derby (ha sempre segnato in tutte le stracittadine!) sbarca Milano!
Uno 0-3 che lascia il segno e che potrebbe far pensare che la stracittadina d’andata non sia stata che un fuoco di paglia.
Inter a +4 sui cugini e da ieri in vantaggio sugli scontri diretti vista la differenza reti, ora dipende solo dal biscione: al volante bisogna saperci stare, con la consapevolezza che sarà un percorso sterrato ed insidioso.
Milan-Inter 0-3
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TogglePrimo tempo: vamos de tango
Dopo cinque minuti è il ragazzo di Bahia Blanca ad aprire le marcature, che dimostra di “utilizar bien la cabeza” su un cross del gigante di Anversa, nulla può Donnarumma sull’incornata di Lautaro. Di lì, per una buona mezz’ora è stata l’Inter a tenere in mano le redini del gioco, sebbene il Milan si sia fatto vivo dalle parti di Handanovich prima con una buona conclusione di Theo Hernandez e poi –poco prima della fine della prima frazione-, con un colpo di testa e poi un tiro, che portano la firma di Ibra.
Il secondo tempo: La dura legge del gol
Nel secondo tempo il Milan sembra –anzi è- entrato in campo con un altro piglio, un approccio diverso e difatti, i primi 5/10 minuti del secondo tempo sono di fuoco per la retroguardia nerazzurra e solo una sontuosa prova d’abilità tra i pali di Samir Handanovich ha impedito che la formazione di Stefano Pioli la riaprisse, salvando ben tre nitide palle gol: due di Ibra ed una di Tonali.
Una delle più grandi leggi del calcio è quella del: gol sbagliato, gol subito – come dice anche Max Pezzali nel pezzo degli “883”- e quindi la medesima legge si abbatte come una furia sulla formazione rossonera, di nuovo con il ragazzo nato sulla sponda sinistra del Rio de La Plata, in un’azione da manuale dove toccano palla in nove, per chiudere poi con la rete di Romelu “Forest Gump” Lukaku, che brucia Alessio Romagnoli e fulmina l’estremo difensore milanista con una conclusione a fil di palo, è 0-3 al “Meazza”.
Inter vittoria derby: commento
Questa vittoria è per Mauro Bellugi, giocatore che non ho avuto il tempo di apprezzare perché sono troppo giovane, ma che certamente andrò a ripescare tra le vecchie glorie dei miei colori. In secondo luogo questa vittoria è dedicata a tutti i critici nell’ordine di: Handanovich, Eriksen e Perisic (io per primo su quest’ultimo), come ha detto in una delle sue dichiarazioni post-partita Antonio Conte: il tempo è galantuomo.
A cura di Giuseppe Martera