Inter-Bologna 0-1! Tutte le emozioni e l’ironia immancabile del nostro tifoso bolognese per eccellenza 🙂
Inter-Bologna: la mano di Sinisa
Cominciamo dicendo che se porti le scritte cinesi sulle maglie da gioco, è giusto che perdi 😆
Sinisa porta in dote una discreta quantità di sana ignoranza, toglie alibi ai giocatori e si porta due ragazzi che avevano fatto gridare allo scandalo molti tifosi, ma scemo non è.
Considerazione: se Lyanco che in 45 minuti si è dimostrato così forte e sereno a Torino stava seduto, come si può valutare l’intero nostro pacchetto difensivo?
Inter-Bologna: cronaca di una morte annunciata.
Eppure si sentiva odor d’impresa già verso Piacenza. Ma nessuno di noi aveva il coraggio di dirlo e forse nemmeno di pensarlo. Inter depressa, Bologna con poco da perdere, conclusione giusta.
E se Sinisa ha portato competenza, serietà e allegria, la sua immortalità durerà esattamente quanto i risultati sportivi, perché il tifoso ha sempre la memoria troppo corta e, quando le ciambelle riusciranno senza buco, la competenza farà spazio all’incompetenza e al “io avrei fatto giocare tizio“, la serietà sarà sostituita da “lui è uno sborone” , ecc…
Inter-Bologna: cronaca di un’impresa
Comunque, pronti via, mister dobbiamo fare meglio! Un regalo a Icardi che avendo il nome scritto in cinese non si ricorda di essere Icardi e da tre metri tira fuori di 10 metri stabilendo il nuovo record di mira errata, futuro sport olimpico. Ci prova anche lo “scemetto” tatuato a lasciare il marchio, ma va ancora bene.
E poi cominciamo a martellare. Soriano, al 50% del suo potenziale, a queste latitudini è illegale: vedasi pallone recapitato a Santander che di scavetto esalta uno dei più grandi portieri d’ Europa.
Poi giochiamo a calcio, facciamo gol, il sesto di Santander o San Tander,che dir si voglia; sciupiamo un paio di contropiedi 3 contro 3 da farsi venire una crisi isterica, mentre Pulgar continua a tirare da corner; aspetto che la sua guancia incontri la mano aperta di Miha. Presto!
E poi, rivedendo gli highlights il giorno dopo, loro tirano e forse il pari ci starebbe pure macchisenefrega.
Quell’ odore di impresa diventa ogni minuto più forte. Skorupsky, partitona, Danilo che si immola, M’Baye concentrato e applicato, Djcks schiacciasassi e i due antipatici là in mezzo a sputare l’anima a difesa del fortino. E una buona qualità davanti.
E una menzione speciale per Pippo Gonzales che entra e non trema.
Quel maledetto tempo che non passava mai.
Ora cavalchiamo l’onda, battiamo il Genoa e andiamo a prendere tutti. Si può fare! Si deve fare! Si farà!
Un anno: abbiamo aspettato un anno ma è stato bellissimo.
Forza ragazzi, forza Bologna!