Gonzalo Guedes regala i quarti di finale di Europa League al Valencia
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ToggleLa trasferta russa
Il Valencia ha viaggiato con destinazione Russia dopo la bella vittoria in campionato contro il Girona. Marcelino conferma Neto in porta, in difesa conferma Gayà e Gabriel Paulista ed inserisce Daniel Wass a destra e Diakhaby al centro della difesa. Rivoluzione anche a centrocampo in cui trovano spazio Soler e Cheryshev sugli esterni, in mezzo Kondogbia e Coquelin. Davanti Santi Mina e Ruben Sobrino.
Il tecnico del Valencia prova a far ruotare i suoi uomini lasciando a casa Capitan Parejo e cercando di far entrare in condizione qualche suo uomo chiave come Santi Mina, che non sta trovando la giusta condizione nelle ultime sfide.
Il Krasnodar Fc
Il primo tempo è però privo di limpide occasioni. I russi sono secondi nel campionato russo alle spalle dello Zenit di San Pietroburgo e davanti a squadre blasonate come Cska Mosca, Spartak Mosca, Lokomotiv Mosca e Rubin Kazan. I suoi uomini chiave sono il centrocampista svedese Viktor Claesson e il brasiliano naturalizzato russo Ari. Un altro punto fermo è l’uruguaiano Mauricio Pereira dal 2013 con la maglia neroverde ad illuminare il gioco dei russi.
La ripresa: grandi emozioni a Krasnodar
Nel secondo tempo Marcelino fa entrare gli uomini più in forma per centrare la qualificazione: Rodrigo Moreno, Gonzalo Guedes e Kevin Gameiro al posto dei due attaccanti e di un Carlos Soler da cui tutti i tifosi si aspettano qualcosa di più. Gli aficionados murcielagos credono in questo giocatore della cantera che sta però faticando ad accettare le prime critiche e che nota invece lo splendido momento dei suoi compagni di reparto Cheryshev, Ferran Torres e Kang In Lee, che stanno davvero marcando le differenze.
Quando mancano 5 minuti alla fine, lo Zenit si porta in vantaggio con un bel tiro a giro di Magomed-Šapi Kamil’evič Sulejmanov, russo classe 1999, acquistato nel 2013 dall’Anzhi, con presenze nella Nazionale Russa under 17, under 18 e under 19. Il goal significa qualificazione per il Krasnodar e tutta la Russia inizia a sognare. Ma al 93° Gameiro se ne va sulla destra, serve Guedes che elude un avversario e piazza la palla all’angolino per il pareggio del Valencia.
La festa valenciana e il derby con il Villareal
L’arbitro fischia tre volte. E’ ancora una grande festa a Valencia, proprio durante le Fallas 2019, la Festa della città, nell’anno del Centenario. I quarti di finale vedranno il derby della Comunidad Valenciana contro il Villareal, il sottomarino giallo che dopo un inizio difficile sta risalendo in classifica, cercando di scampare alla retrocessione. Ma non c’è tempo di pensare all’Europa League, domenica si gioca la Liga. Il Valencia ospita al Mestalla il Getafe, quarto in classifica, dopo averlo eliminato nella Coppa del Re in una partita ricca di polemiche ed emozioni.
Sarà una partita indimenticabile, Marcelino dovrà ruotare alcuni uomini per averli al meglio.
Torneranno nell’11 sicuramente Rodrigo Moreno, Parejo e Cristiano Piccini, che cerca di mostrare le proprie qualità ad Antonio Conte che però non lo ha scelto per le prime due partite di qualificazione a Euro 2020 contro Finlandia e Lichtenstein.
Gli uomini in Roja
Il ct spagnolo Luis Enrique ha convocato invece per le partite contro la Norvegia del 23 marzo e a Malta del 26 marzo tre uomini del Valencia: Rodrigo Moreno, Gayà e Capitan Parejo. La partita del 23 marzo si giocherà a Valencia allo stadio Mestalla, anche in omaggio al Centenario di questa storica società fondata nel 1919.
I goal della sfida di Europa League con telecronaca in russo