Furacao Campeao! Nikao schianta il RB Bragantino a Montevideo
Indice dei contenuti
ToggleL’Atlethico Paranaense diventa il primo club verdeoro ad aver vinto per la seconda volta la Copa Sudamericana, raggiungendo in questo primato Boca e Independiente. El Rojo si è consacrato campione della seconda competizione continentale nel 2010 – sotto la direzione di Antonio el Turco Mohamed – vincendo in rimonta la finale di ritorno contro il Santos, nella seconda occasione invece è capitato sotto la guida tecnica di Ariel Holan nel 2017 con la finale del Maracanà contro il Flamengo. Per i trionfi Azul y Oro invece bisogna tornare agli albori della competizione, le edizioni sono due di seguito – 2004 e 2005 – che hanno visto prevalere il Boca – sotto la guida di Jorge Benìtez – prima contro il Bolivar e l’anno seguente contro i messicani del Pumas – guidati stavolta dal Coco Basile, finale terminata ai rigori con il tiro dal dischetto decisivo segnato dal Pato Abbondanzieri.
Il percorso verso la Gran Conquista
A parte la fase a gironi, vinta in scioltezza dalla formazione rossonera – in un gruppo dominato nei confronti di Aucas, Melgar e Metropolitanos – dalla fase ad eliminazione diretta ha dovuto affrontare in ordine: América de Cali, LDU Quito e Penarol non quindi gli ultimi arrivati nella competizione.
Il percorso invece per la squadra dell’universo RedBull si è presentato leggermente più abbordabile nella fase ad eliminazione diretta che nel suo gruppo – certo, non è mai facile beccarsi nello stesso girone: Emelec, Deportes Tolima e Talleres – , mentre nella fase da dentro o fuori ha dovuto vedersela con: i campioni dell’edizione 2019 dell’Independiente del Valle, Rosario Central e Libertad de Paraguay.
Il più grande risultato RedBull nel calcio
Nonostante la sconfitta, la multinazionale austriaca ha ottenuto in America Latina il suo più grande risultato nel mondo del calcio, arrivando ad un soffio da alzare il primo trofeo continentale della sua storia – il miglior risultato precedente è quello del Lipsia, nel 2020 semifinalista della Champions League che ha dovuto arrendersi al PSG. Ora però, c’è una qualificazione in Libertadores da portare a casa, e sono convinto che l’11 di Mauricio Barbieri non fallirà.
Alberto Valentìm rischia il double
Arrivato da circa cinquanta giorni sulla panchina dell’Atlethico Paranaense, Alberto Valentìm ha portato a casa il primo trofeo continentale della sua carriera e rischia addirittura il double, essendo finalista anche di Coppa del Brasile, se la vedrà con l’Atlético Mineiro di Cuca – davvero ad un passo dal titolo nazionale. Ce la farà? Beh, per scoprirlo l’appuntamento è per il 12 e 15 dicembre
Da Thiago Heleno a Nikao
Nel 2018 ai rigori contro i colombiani del Junior de Barranquilla l’aveva decisa il capitano: Thiago Heleno, trasformando il tiro dal dischetto decisivo, tre anni dopo la firma è quella di Maycon Vinicius Ferreira da Cruz meglio noto come Nikao, e che firma. Ah, per la cronaca: il Paranaense in quella finale di ritorno – ultima finale con quel formato – sbagliò uno dei tiri dal dischetto – che altrimenti sarebbe stato decisivo – , autore di quell’errore fu Renan Lodi. Per quanto riguarda il tecnico di allora in panchina al Furacao, era Tiago Nunes, oggi al comando del Cearà – in procinto di conquistare la qualificazione proprio alla Copa Sudamericana.
Photocredit: Espn.com