Il Gran Premio disputatosi ieri sulla pista di Interlagos, a San Paolo, ha visto le due Ferrari auto-eliminarsi. Un episodio davvero grave che per Enzo Ferrari non sarebbe stato lontanante accettabile. Vettel e Leclerc si sono comportati come due galli in un pollaio. E nessuno all’interno del team pare avere la forza per usare il pugno duro.
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ToggleFormula 1 GP Brasile 2019 È da tutto l’anno che i due piloti Ferrari si rimbeccano a vicenda. Il rapporto tra i due si è probabilmente rotto a Sochi, quando Vettel non ha attuato il team order trasmessogli dal muretto. In quel caso Sebastian si trovava al comando grazie ad un bel ritmo, ma in partenza aveva ricevuto la scia di Leclerc. Ciò che è successo ieri è pero ancora più grave.
Formula 1 GP Brasile 2019 – Una gara in difficoltà
Ieri Red Bull, vittoriosa con Verstappen, e Mercedes erano superiori alle Rosse. Il team delle bevande energetiche aveva un pacchetto migliore sia in termini di motore che aerodinamico-telaistici, mentre le Frecce d’Argento godevano di una buona velocità nel misto. Ancora una volta la Ferrari doveva dunque inseguire i rivali e l’obiettivo massimo era il podio. Inoltre le carte in tavola non erano nemmeno semplici da interpretare. Poco prima di metà gara i top team stavano infatti utilizzando tutte le possibili gomme da asciutto.
Al giro 54 però tutto sembra ribaltarsi a favore della squadra di Maranello. Bottas infatti si ritira a causa di una guasto meccanico e viene fatta uscire la Safety Car. Tutti rientrano ai box per montare pneumatici nuovi e morbidi, tranne Hamilton su medie e Vettel su morbide messe in precedenza. Ecco che quindi si hanno in ordine Hamilton, Verstappen, Vettel, Albon e Leclerc. Con mescole più performanti si potrebbe puntare al secondo posto. Ma qualcosa va storto…
Formula 1 GP Brasile 2019 – Non ti lascio la vita facile
Alla ripartenza sono tutti molto aggressivi. Vettel però non è troppo sveglio e Albon lo sorpassa grazie alla scia. Sul rettilineo Leclerc si accorge di ciò e tenta di passare entrambi, ma avrebbe rischiato troppo. Purtroppo Seb fatica a riprendere la posizione e il podio si fa più difficile da raggiungere. Albon poi chiude ogni spazio e Leclerc scalpita alle spalle del compagno.
A tre giri dalla fine Leclerc attacca Vettel in fondo al rettilineo del traguardo, buttandosi all’interno di cattiveria. Nella successiva zona DRS Vettel prova a riprendersi la posizione, ma la ruota posteriore sinistra del tedesco tocca l’anteriore destra di Leclerc. Il danno è grave e impone il ritiro per entrambi i piloti. Sfuma così la possibilità di lottare per il terzo posto in classifica piloti. L’ultima gara di Abu Dhabi è infatti sinonimo di grande difficoltà per la Rossa.
Nota ancora più triste di questa vicenda è che nel post gara Mattia Binotto non sembrava eccessivamente arrabbiato. Appariva delusione, ma fosse stato Toto Wolff i toni sarebbero stati più duri. La concessione di pari status ai due alfieri Ferrari ieri ha toccato il fondo. È tempo dunque di mostrare un po’ di grinta, altrimenti tutta la nave affonderà presto. E nuovamente.