Il GP della Cina ha mostrato una Ferrari in crisi. Ancora una volta una prestazione opaca per il team di Maranello. Dopo 3 gare nessuna vittoria, mentre la Mercedes ha già fatto una tripletta.
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ToggleFerrari in crisi Dopo l’ottima performance in Bahrain, finita però poi con la vittoria di Lewis Hamilton, c’erano buone sensazioni per il weekend di Shangai. Un buon venerdì ed una qualifica tutto sommato discreta, a tre decimi da Bottas, avevano aperto le danze. Malgrado un passo gara leggermente inferiore, le cose sono però andate diversamente. La fatica a tenere il passo delle Frecce d’Argento, sopratutto nel primo stint con le gomme medie, è stato il segnale di una involuzione della competitività della Rossa. Vediamo quali sono i problemi emersi in questi giorni da esperti ed addetti del settore.
Ferrari in crisi – Velocità sul dritto
Nico Rosberg, campione del mondo 2016, è già da qualche tempo che addita alla monoposto di Maranello un problema aerodinamico, legato alla difficoltà nelle curve a lenta e media velocità. Come detto dall’ingegner Giancarlo Bruno sulle pagine di FormulaPassion, il problema è però molto più complesso. La Ferrari non riesce a mantenere velocità abbastanza competitive nelle curve citate a causa della scelta fatta con l’idea della vettura. I tecnici Ferrari hanno infatti scelto di sviluppare una monoposto con poca resistenza all’’avanzamento per raggiungere migliori velocità sul dritto.
Ferrari in crisi – Ma difficoltà in uscita di curva
Questo significa però che la Rossa può generare meno carico aerodinamico rispetto alla Mercedes, e ciò comporta una difficoltà maggiore in uscita dalle curve medio-lente. L’ingegner Bruno ha infatti portato come dato il fatto che la Ferrari perdeva circa due decimi nel secondo settore del tracciato cinese, quello del lungo rettilineo per capirci. Quindi non basta avere una vettura più efficiente nei rettilinei, perché alla fine si hanno problemi in accelerazione dalle curve. Un problema di non poco conto in Formula 1, competizione in cui solitamente vince la macchina che riesce a fare meglio le curve rispetto ai concorrenti.