Il campionato di Formula 1 si è concluso domenica scorsa con la vittoria del titolo piloti e costruttori da parte di Lewis Hamilton e della Mercedes. Nella conquista dell’obiettivo ha sicuramente aiutato una prima metà di 2019 davvero eccellente. Tuttavia la stagione appena conclusa ha dato spunti che potrebbero rivoluzionare la F1 da qui ai prossimi anni.
Novità Formula 1 nel 2020
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ToggleFormula 1 2020 È dal 2014 che la massima categoria del motorsport mondiale si sviluppa in funzione del team Mercedes. Nessuno è mai riuscito a battere le Frecce d’Argento e gli unici a provarci, la Ferrari, si sono poi sciolti nei momenti clou della stagione. L’ormai archiviato campionato ha però lanciato alla ribalta le aspirazioni e le speranze di Charles Leclerc, assoluto poleman dell’anno, e di Max Verstappen, sempreverde mastino delle corse. I rivali della scuderia dominatrice dell’era turbo-ibrida possono così ripartire con le giuste motivazioni.
I campioni di domani
Charles Leclerc e Max Verstappen, ma anche Lando Norris e George Russell. Questi sono e saranno i New Boys della Formula 1 dal 2020 e oltre. Senza parlare in questa sede delle vetture che si trovano a guidare, il quartetto di talenti ha tutte le carte in regola per prendere il posto di Lewis Hamilton. Sempre che il britannico voglia smettere presto (cosa assai improbabile).
Ciascuno di loro ha ben figurato rispetto ai compagni di squadra (tranne Norris) battendolo per quanto concerne Leclerc, Verstappen e Russell. Il futuro quindi sembra essere destinato a tali quattro piloti, contando sul fatto che non si possa discutere sulle doti di guida di ognuno
Più squadre in lotta
Occorre analizzare anche il lato dei competitors alla vittoria del prossimo anno e seguenti. Questo 2019 infatti ha avuto due facce della stessa medaglia. La forza e l’insaziabilità della Mercedes, ma anche lo spirito di rivalsa e di riscatto della Ferrari e della Red Bull. I due rivali dei campioni del mondo anglo-tedeschi si sono divisi, pur con l’ingombrante presenza delle Frecce d’Argento, la scena nella seconda metà del campionato. Leclerc è riuscito a ottenere ben 7 pole positions e due vittorie; Verstappen 1 pole e tre vittorie.
Quindi Ferrari e Red Bull, pur all’interno del dominio Mercedes, sono comunque riuscite ad ottenere risultati importanti. Menzione d’onore va fatta anche per la McLaren, quarta forza del campionato, che ha mostrato incoraggianti segnali di ripresa. Va dato merito in particolar modo ai progettisti del motore Honda, finalmente competitivo, e ad Andreas Seidl, neo team principal della scuderia di Woking. Il manager tedesco ha infatti già mostrato ottime qualità da leader.
Cosa dobbiamo dunque aspettarci dalla/e prossime stagioni? Tanto, ma tanto divertimento.