Mercato Fiorentina: piccoli colpi per la viola
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ToggleIn un mercato avaro di colpi la Fiorentina è tra le compagini più attive. Cercando di dare al tecnico Prandelli una rosa adeguata, volta a uscire quanto prima dalla zona salvezza
Se la scorsa settimana vi avevamo già dato un quadro chiaro del possibile talento cristallino di Kokorin, aggiorniamoci alla fine di questa sessione con le entrate e le uscite della Fiorentina. Arriva Malcuit in prestito secco dal Napoli e con bonus sulle presenze. Un giocatore che alle prime giocate in Italia aveva fatto vedere del talento, ma che si è person negli ultimi due anni fra giocatori più difensivi e soprattutto causa infortuni.
Rosati, classe ’83 torna a casa per coprire eventuali esigenze ristrette fra i tre portieri della prima squadra. Ser Dragowski è indubbiamente il titolare assoluto grazie anche alle ottime prestazioni, l’ex Lecce potrebbe rappresentare un’eventuale sicurezza, con esperienza, se mai ce ne fosse bisogno.
Infine a proposito di talenti c’è il centrocampista Maleh che però rimarrà al Venezia fino al termine della stagione.
In uscita lo staff tecnico ha lavorato bene: sistemato Cutrone (anticipato il termine del prestito e finito al Valencia). Poi peccato per la partenza di Lirola al Marsiglia, perché lo spagnolo è sempre sembrato la brutta copia del talento del Sassuolo. Duncan al Cagliari porta cassa in un reparto che è sovraffollato e Saponara allo Spezia fa contento il giocatore e fa ben sperare che finalmente possa sbocciare non tanto il talento quanto la sicurezza di una condizione fisica decente.
Callejon e Kouamè
Importante anche evidenziare l’aver tenuto duro sui richiestissimi Kouamé e Callejon. Il primo, perché anche se quest’anno si è adattato male, è stato un investimento oneroso, è giovane e ha grandi margini di miglioramento.
Il secondo, perché insieme a Ribery e Bonaventura può costituire quella colonna di giocatori generosi, di talento e con esperienza importante per uscir fuori dalla melma della classifica attuale.
Fiorentica calciomercato 2020
La difesa: trattenere Pezzella e Milenkovic
Nel reparto arretrato i veri colpi sono trattenere Pezzella e Milenkovic, che sembrano resistere alle sirene di mercato, ma il serbo ancora non rinnova ed è attratto dalle richieste che arrivano da Milan, Everton e Napoli. Con i partenopei è in corso una trattativa inserendo Maksimovic, che al clan Viola piace e non poco. Pradè vorrebbe portare sul Arno Armando Izzo dato partente da Torino, che sarebbe il sostituto naturale del nazionale bosniaco. Il Ds cerca anche un altro tassello da aggiungere ai riconfermati Cáceres, Igor e Ceccherini. Sopratutto se quest’ultimo dovesse andare al Genova. Il passaggio di Godin al Cagliari ha liberato il campo per Fazio della Roma, basterebbe spingere un po sul acceleratore, con i giallorossi pronti a cedere. Come per il difensore capitolino, anche con Ceppitelli la trattativa è a buon punto alla luce dei buoni rapporti con i sardi dopo l’operazione che ha portato Sottil sul isola. Per Maurillo messo in vendita dalla Sampdoria, la Fiorentina si è inserita tra Celta e Valencia. I doriani dovrebbero onorare l’obbligo di riscatto con il Valencia, pari a 12 milioni, e sta cercando di indurre il Vigo a esercitare il diritto di acquisto, ma al momento è tutto in stallo e la Viola resta vigile pronta ad aspettare il momento opportuno. La sensazione è che da qui al 5 ottobre qualcosa nel reparto difensivo possa accadere.
Il centrocampo: arrivano Bonaventura e Borja Valero, che qualità
La mediana sembra ormai fatta con gli ultimi arrivi di Bonaventura e Borja Valero. Che si vanno ad aggiungere a Pulgar, Duncan, Castrovilli e Amrabat. Verso Verona il partente Benassi. Formando un centrocampo completo di qualità e dinamismo. Per questo il 3-5-2 viene preferito ad un 3-4-3 o 3-4-2-1, in quanto una mediana con Pulgar-Amrabat-Castrovilli risulta essere tra i più preparati della serie A, spetterà poi alla bravura del tecnico liberare Chiesa dalle briglie tattiche e metterlo in condizione di esprimere tutto il suo estro. Comunque l’arrivo dello spagnolo ha allontanato definitivamente le voci di Paredes che sembra vicino all’ Inter e Demme che il Napoli voleva inserire in una impensabile trattativa con Castrovilli. Per Torreira sembrava cosa ormai fatta, ma le pretese del Arsenal che ha rifiutato il pagamento dilazionato ha fatto saltare il banco, e difficilmente ci sarà un colpo di coda nella trattativa, nonostante la forte volontà di Iachini ad averlo con sè. Saltato anche il giovane Marc Rocha in forza all’Espanyol equilibrio e creatività al servizio della squadra. Non trova conferme la trattativa per Javi Martinez del Bayern Monaco sponsorizzato da Ribery. Sfumata sul nascere quella per Praet già cercato a gennaio, ma l’impressione è che un giocatore una volta approdato in Premier, per riportarlo in Italia sia cosa quasi impossibile almeno che non farsi finanziare da Lloyd’s di Londra. Allontanatosi ma non del tutto il 2001 Ricci, regista moderno bravo sia in fase d’impostazione che interdizione l’Empoli chiede 15 milioni. Ma il ds gigliato, nonostante le numerose richieste, rimane alla finestra perché il ragazzo si farà e tra poco ne sentiremo parlare.
Le corsie laterali al momento sembrano coperte. Chiesa andrà via solo a fronte di un offerta monstre. Biraghi tornato dall’Inter ha acquisito ulteriore esperienza e gli sarà prolungato il contratto, difficilmente si riproverà con Dalbert. Il duttile Lirola può giocare su entrambe le fasce, mentre Venuti gode della fiducia del tecnico. In entrata si prova con la linea verde, la Roma ha fatto muro sui 7 milioni offerti dalla società di Commisso per Cadifiori ritenuto incedibile. Fari puntati così su Kouadio 19 anni ivoriano uomo di fascia destra svincolato dal Torino occasione da non perdere, dopo che è arrivato nello stesso ruolo dal Benevento il promettente 2003 Davide Gentile con il passaggio di Dabo in Campania. Si prova a convincere il Chelsea per ottenere Davide Zappacosta in prestito. Il giocatore viene dalla stagione travagliata di Roma, causa la rottura del crociato ed ha bisogno di minutaggio per tornare ai fasti di un tempo. È sfida con Getafe, Sampdoria e Sassuolo, per Salva Ferrer dello Spezia messosi in luce quest’anno come terzino destro nella cadetteria sopratutto per le sue qualità difensive oltre che nelle sovrapposizioni. Si aspetta invece il momento giusto per l’esterno sinistro Sema 32 presenze e 2 goal ex Udinese tornato nel retrocesso Watford, squadra di proprietà sempre dei Pozzo.
L’attacco della Fiorentina: partono Saponara e Boateng?
A detta di Pradè nel reparto avanzato con quattro attaccanti più Chiesa ci si può ritenere soddisfatti. Pronti a fare le valige Saponara a La Spezia e Boateng agli spagnoli del Las Palmas. Ma l’idea è che la società gigliata un colpo in avanti lo voglia fare. Molto dipende dal possibile addio di Cutrone o Vlahovic. Il secondo molto vicino ad un prestito al Verona, rende perplesso l’entourage Viola che intuendone le capacità del ragazzo vorrebbe farlo crescere in casa sperando in una immediata consacrazione nel calcio che conta. L’ex Milan invece senza troppi giri di parole è stato un acquisto inutile e costoso. Il giocatore sembra ormai aver smarrito la retta via di San Siro ed ora si fa fatica a trovargli una sistemazione. Il sogno rimane Piatek aspettando però che l’Herta Berlino, abbassi le pretese di 25 milioni. D’altronde il pistolero da quando ha lasciato Milano non ha più quella mira infallibile marchio di fabbrica. Ci vogliono 7 milioni invece per Pavoletti, ma le sue condizioni fisiche e la volontà del giocatore a rimanere in Sardegna rendono tutto difficile. Alla Fiorentina è stato proposto Eder, non è proprio la prima punta che serve, ma se rinuncia a buona parte del suo faraonico ingaggio cinese forse si potrebbe fare. Intriga l’attaccante gira mondo Mayoral di proprietà del Real Madrid, punta di movimento finito nei radar di diversi club europei, sopratutto Valencia. Interessante sarebbe il colpo della giovane ala sinistra serba Zeljko Gavric, bravo nei calci piazzati e a partire dalla corsia mancina per accentrarsi e colpire di destro. Folta concorrenza invece intorno al esterno offensivo del Mainz Boëtius, tra cui il quotato Siviglia. Il Milan invece vorrebbe inserire Paquetà per Milenkovic, ma il brasiliano è un oggetto misterioso fin dal suo arrivo nel nostro campionato e la società preferirebbe in questo caso monetizzare al massimo. Il classe 2002 svedese Abraham ruolo ala sinistra rappresenta invece un investimento per il futuro così come il diciottenne rumeno punta di peso Munteanu.
La nuova Fiorentina che Pradè sta costruendo sembra più completa rispetto agli anni passati con la speranza che possa ambire a traguardi ambiziosi come il ritorno in Europa. Per far sì che tutto ciò avvenga i big devono essere riconfermati, bisogna poi trovare un alternativa al non sempre impeccabile Cáceres e un attaccante di peso in grado di regalare gioie al pubblico del Franchi. Da troppi anni ormai costretto a dimenarsi nei bassi fondi della classifica, cosa che la città follemente innamorata per i suoi colori assolutamente non merita.
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