Ferrari, verso Monza con basse aspettative

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La Ferrari verso il Gran Premio di Monza

Nonostante la buona prova a Zandvoort, la Scuderia di Maranello affronta il Gp d’Italia essendo attualmente dietro nelle gerarchie, con poche possibilità di lottare per il podio.

Competitività inaspettata in Olanda per la Ferrari

Alla ripresa del mondiale, in quel di Zandvoort, la Ferrari era sbarcata sul circuito in riva al Mare del Nord con l’obiettivo di limitare i danni visti problemi di bouncing che l’attanagliano da quando, a Barcellona, ha introdotto il secondo pacchetto stagionale di sviluppo.
Infatti, a causa del ripresentarsi del fenomeno del porpoising, il team modenese è diventato stabilmente la quarta forza in pista dietro McLaren, Red Bull e Mercedes. Fin dalle prove libere del venerdì, la SF-24 faticava a reggere il ritmo degli avversari, in più la poca attività in pista aveva ulteriormente rallentato la squadra nella messa a punto della monoposto, a cui si aggiunge il problema al cambio sofferto da Sainz. Invece, e in maniera del tutto
inaspettata, in gara la Rossa si è scoperta veloce, aiutata anche dalle alte temperature, rimontando con Leclerc dalla sesta posizione in griglia fino al podio e con Sainz dalla decima posizione allo start fino al quinto posto (senza peraltro aver alcun riferimento sul passo gara) mettendosi alle spalle la più veloce McLaren di Piastri e le Mercedes.

Monza, l’ennesima gara in salita per la Ferrari nonostante gli aggiornamenti

Per l’appuntamento in Brianza, la Ferrari porterà un pacchetto di sviluppo con il quale spera di tornare in lotta per le posizioni di vertice. A spingere le Rosse ci sarà il pubblico di casa ma, affinché la passione dei tifosi si tramuti in un risultato di prestigio, occorre la combinazione di vari fattori imponderabili. Se si guarda alla realtà, è chiaro che l’exploit in Olanda sia stato frutto più di circostanze favorevoli che di un progresso in termini di
competitività, se è vero che nemmeno gli stessi protagonisti si spiegano il salto prestazionale tra qualifica e gara.
Riporre tante aspettative negli sviluppi di Monza sarebbe errato, considerato che già il precedente pacchetto di Barcellona avrebbe dovuto permettere alla SF-24 un deciso passo avanti, ma la realtà è stata ben diversa da come dichiarato dagli stessi protagonisti.
Proprio perché scottati dalle problematiche riscontrate con gli sviluppi introdotti in Spagna, Vasseur e i piloti predicano calma circa la bontà del pacchetto che verrà introdotto in Italia, proprio perché consapevoli che i rapporti di forza sono oramai cristallizzati in vetta e difficilmente le gerarchie potranno essere ribaltate dalle annunciate novità tecniche. A dispetto delle dichiarazioni di facciata, è evidente la Ferrari correrà a Monza con l’obiettivo
quantomeno di non sbagliare l’esecuzione del weekend e puntando a massimizzare il risultato, in nome del pragmatismo che il team principal Frederic Vasseur ha sicuramente apportato alla causa della scuderia.