La storia dei derby di Roma: le emozioni biancocelesti
Indice dei contenuti
ToggleIl 3-0 di Venerdì firmato dalla doppietta di Luis Alberto e il goal del solito Ciro Immobile entra di diritto tra le vittorie più belle della Lazio nei derby, per risultato e soprattutto per egemonia sul campo.
Andiamo a scavare nei ricordi e parlare di altre vittorie storiche:
Anni ’70/’80: le emozioni biancocelesti
Un derby che è rimasto nella mente dei tifosi biancocelesti, per il gesto e per l’anno è quello del 31 Marzo 1974.
Anno del primo scudetto laziale e timbro sul tabellino da parte di Giorgio Chinaglia che dopo la sua marcatura punta il dito verso la Curva Sud romanista, gol del 1-2 che decide l’incontro.
Altro gesto simile quello del 15 Gennaio 1989, 1-0 per la Lazio, decide un giovane Paolo Di Canio.
Nell’esultanza scavalca i tabelloni e corre ad esultare sotto la Sud, ricordando il gesto di Long John di 15 anni prima.
Gli anni di Cragnotti
Tra inizio e fine anni ’90, con l’arrivo del presidente Giorgio Cragnotti, la rosa biancoceleste si riempie di campioni che hanno fatto anche loro la storia di questa sfida.
Come non ricordare i 4 derby vinti in una singola stagione (1997/1998).
La vittoria del 1 Novembre ’97 per 1-3 con una super ripresa della squadra di Eriksson che riuscì ad avere la meglio malgrado l’espulsione di Favalli nel primo tempo.
Storico anche il gol del pupillo dei tifosi Guerino Gottardi che decise la sfida di ritorno di Coppa Italia al 94’.
Mentre nell’anno dello scudetto, il 25 Marzo 2000, fu una strepitosa punizione della Brujita Veron a decidere il 2-1 finale in favore dei futuri campioni d’Italia.
L’era Lotito
Tra i derby più emozionanti, per il contorno e la storia intorno a se fu quello del ritorno di Paolo Di Canio a Roma.
Il giorno dell’Epifania del 2005, la squadra di Papadopulo si impose per 3-1 e ad aprire le marcature con un tiro al volo su lancio dai 40 metri di Liverani, fu proprio Di Canio, l’uomo più atteso che come sedici anni prima ripete la storia siglando un gol nella stracittadina ed esulta davanti alla Curva Sud. Dopo il pareggio di Cassano, ci pensano César e Rocchi a chiudere la partita.
Altra vittoria netta nell’anno successivo, il 10 Dicembre 2006 con un netto 3-0 aperto da una bordata di Ledesma, seguita dai gol di Oddo e Mutarelli.
Il 16 Ottobre 2011, dopo 5 derby senza vittorie, a far tornare i tifosi a gioire fu la squadra guidata da Reja e dal bomber tedesco Klose. Al minuto ’93 decise la sfida sul 2-1 finale.
26 Maggio 2013, il Derby dei Derby.
Data che rimarrà nella storia della Capitale, prima volta nella storia che Lazio e Roma si sfidano in una finale per un trofeo, in questo caso la Coppa Italia.
La squadra guidata da Petkovic alzerà la coppa alla fine della partita grazie ad un gol dell’attuale capitano Senad Lulic al minuto ’71 e facendo esplodere di gioia i tifosi biancocelesti.
La famosa “coppa in faccia” che viene ricordata ancora oggi ad ormai quasi 8 anni di distanza e che verrà ricordata per sempre da entrambe le tifoserie.
La banda Inzaghi
Con l’avvento di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste, i derby hanno avuto una marcia in più.
Guidati da un allenatore/tifoso presente da ormai venti anni nella società, la squadra ha avuto uno stimolo maggiore che si è rispecchiato anche nei risultati.
Ricordiamo il passaggio del turno di Coppa Italia nel 2016/2017 (vittoria 2-0 all’andata e sconfitta per 3-2 al ritorno) con i gol di Immobile (ecco i record del bomber e capitano biancoceleste) e Milinkovic in entrambe le partite, ed a poche settimane di distanza, l’incubo per i tifosi romanisti si ripete con il 3-1 biancoceleste in campionato con la doppietta di Keita e gol di Basta.
L’ultima vittoria in campionato, prima di quella di venerdì, fu con lo stesso risultato;
2 Marzo 2019, Lazio-Roma 3-0. Apre Caicedo, raddoppia Immobile e chiude Cataldi per la festa biancoceleste.
Queste partite sono le più belle per risultato e storia, ma ogni vittoria nel derby è speciale perché non sarà mai una partita come le altre.