Flamengo: molto più di un club di calcio! E’ una fede a tal punto che i sui tifosi ne hanno acquistato perfino un preservativo rappresentativo…
Quando è nato e com’è nato il Flamengo?
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ToggleIl Flamengo è molto più di un club di calcio. E’ nato come società di canottaggio il 17 novembre 1895. Il suo nome completo è, infatti, Club de Regatas Flamengo. La sezione calcistica venne approvata il 24 dicembre 1911. Da allora, il club brasiliano, in quanto società calcistica, è diventata una vera istituzione. Benchè, con il tempo, sia diventata una polisportiva (oltre al canottaggio e al calcio, vengono praticate sotto le sue insegne anche ginnastica artistica, judo, nuoto, nuoto sincronizzato, pallacanestro e pallavolo) la società viene riconosciuta soprattutto a livello futbolistico.
Il club più amato del Brasile
Il Flamengo viene tutt’oggi considerata come la squadra di calcio più amata del Brasile. Secondo un sondaggio indetto tempo fa dal quotidiano sportivo Lance, la squadra rubionegra può vantare 32,5 milioni di tifosi sparsi in tutto il Brasile che formano ben il 16,2% del totale. Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo il Corinthians con 27.3 milioni di fan (13,6%).
C’è da dire, inoltre che, nella città di Rio de Janeiro, dove ha sede il club, il 48,2% si dichiara tifoso dei rossoneri.
Cosa cantano i tifosi del Flamengo?
La passione dei tifosi per il Flamengo è tradotta nel coro che viene dedicato alla squadra: “Raça, amor e paixão”, ovvero “Competizione, amore e passione”. Le prime strofe sono da brivido “Ti amerò per sempre, ovunque tu sia, io sarò, o mio Flamengo”.
L’amore della torcida per i giocatori può essere raccontata in un episodio.
L’8 aprile dello scorso anno, in occasione di Flamengo-Atletico Goianense (terminata con il punteggio di 3-1) un tifoso ha invaso il campo e si è diretto verso Julio Cesar, portiere di casa, inginocchiandosi al suo cospetto per dimostrargli la sua ammirazione. L’ex estremo difensore dell’Inter, in segno di gratitudine lo ha dapprima abbracciato e dopo gli ha regalato la maglia e i calzoncini. Julio Cesar è solo uno dei tanti campioni passati per la squadra di Rio. Proprio dal Flamengo era partita la sua avventura calcistica, prima di approdare in Italia, e, nel Flamengo è finita
Cosa significa Maracanà?
Flamengo vuol dire anche Maracanà. Lo Stadio, deve il suo nome sia al fiume che scorre nel quartiere, sia ad una specie di pappagalli presente nella zona. Va detto che questo soprannome arrivò solo in seguito. Il primo nome dello stadio fu Municipal. Nel 1966, in seguito alla scomparsa del giornalista Mario Filho prese il suo nome. Parliamo di una delle persone più influenti del calcio brasiliano, colui che ha coniato il termine “Fla-Flu” per definire il derby tra Flamengo e Fluminense, nonché uno dei più convinti sostenitori dello stadio.
Una delle caratteristiche dello stadio è quella di avere 20.000 posti sempre assegnati. Il motivo è semplice: su idea dell’allora vicepresidente della FIFA e del presidente della FIGC Ottorino Barassi, nel 1948 vennero venduti in anticipo 20.000 abbonamenti speciali per finanziare la costruzione. Quegli abbonamenti danno diritto ai possessori degli stessi di assistere gratuitamente a tutte le partite che vi si giocano (comprese quelle della nazionale brasiliana) per 100 anni, fino al 16 giugno 2050. Per questo motivo il numero di biglietti venduti per le partite è sempre appunto ridotto di 20 000.
Comprare preservativi per tifare…
L’amore per la maglia si traduce anche in un surplus di gadget. Nel 2002 fece notizia un fatto molto curioso: i tifosi del Flamengo comprarono ben 752.000 confezioni di preservativi con il nome della propria squadra del cuore. Insomma: il Flamengo è una vera e propria fede.