Copa Liga Profesional: il racconto della settima giornata
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- Lanùs-Patronato 4-2
- Uniòn-Sarmiento 0-0
- Platense-Colòn 1-3
- Aldosivi-Banfield 1-1
- Argentinos Juniors-Arsenal de Sarandì 3-2
- Rosario Centràl-Centràl Cordoba 2-2
- Talleres-Godoy Cruz 1-1
- Defensa y Justicia-Vélez 1-1
- River-Racing 0-0
- Independiente-Boca 1-1
- Estudiantes-San Lorenzo 0-2
- Atl.Tucumàn-Newell’s 2-2
- Huracan-Gimnasia 1-1
A ‘La Fortaleza‘ inizia questa giornata numero sette, siamo sempre più vicini alla finalizaciòn del torneo regular e la stabilità non si vede ancora nella Zona B, non v’è traccia di un vero e proprio puntero.
Lanùs-Patronato 4-2
Sarò sincero: era una partita che non avevo voglia di guardare (non che come apertura della settima fosse allettante effettivamente), però dai mi ci sono messo e…ho fatto bene.
Il Lanùs torna a vincere e Zubeldìa torna a sorridere (almeno momentaneamente), però io non ho ancora capito se sia colpa sua o del suo organico il fatto che: al Granate manchi sempre quel piccolo dettaglio per vincere quando conta, insomma gli manca il centesimo per fare il peso (in questo caso). Ieri sera ha vinto in maniera anche abbastanza comoda guardando anche il risultato, ma diciamoci la verità: non è ancora diventato grande.
Chiusa questa piccola riflessione, ciò che conta e che siano arrivati i tre punti, sebbene contro una compagine già eliminata e il cui score è ancora a zero.
Ciononostante, el Patròn ha giocato un buon match vendendo molto cara la pelle e che aveva più mordente rispetto al solito, forse per il fatto di onorare la memoria del suo presidente: Tito Hollman scomparso qualche giorno fa a causa di problemi pregressi aggravati poi dal Covid-19.
El partido lo rompe el correntino: Pepe Sand su rigore (fatto ripetere tra l’altro per il mal posizionamento del arquero rojinegro Matias Ibanez, che lo aveva atajado in precedenza). Nel secondo tempo il Lanùs raddoppia con Toto Belmonte e si porta poi sul 3-0 grazie a Pedro De La Vega. El Patròn pone la descuenta con Oliver Paz Benitez, el granate la liquida con Lucas Vera. El gol del orgullo lo segna poi Sebastian Sosa Sanchez.
Uniòn-Sarmiento 0-0
Se sul primo anticipo mi ero sbagliato, su questo avevo dubbi e sono stati confermati. Non si sono fatti del male: un punto importante per il Sarmiento, un’altra occasione mancata per i santafesini per provare ad assaltare uno dei quattro posti disponibili per la fase finale del torneo.
Platense-Colòn 1-3
Nel primo pomeriggio di sabato (14:00 ora locale), riprende il futbòl argentino, così come riprende il moto ormai perpetuo del Colòn di Edu Dominguez che ormai sa solo vincere. Vincere in rimonta e con l’assenza (che non è mai un dettaglio) del ‘Pulga’ Luis Miguel Rodriguez. La vittoria arriva in un campo difficile come quello di Vicente Lopez e -come detto-, arriva in rimonta (tra l’altro è la prima volta in questa competizione che l’equipo Sabalero va in svantaggio).
Apre le marcature Facundo Curuchet per la formazione di casa ad inizio secondo tempo: un destro al limite dell’area che fulmina Leo Burian. Il pari arriva grazie ad uno splendido colpo di tacco di Gustavo Pierotti e Jorge De Oliveira può solo guardare il pallone scorrere. Il vantaggio dei santafesini arriva su rigore realizzato da Wilson Morelo, la liquida poi una rete di Rafa Delgado che deve solo appoggiare l’assist di Rodrigo Aliendro.
Una prova di maturità non indifferente per il Colòn, che dimostra di saper giocare un buon calcio e di saper giocare da squadra, quando manca il perno del suo attacco. Certamente era il Platense ma mai sottovalutare l’avversario, no? Soprattutto in Sud America. Resta il fatto che el Sabalero continua la sua dittatura nella Zona A ed è ormai solo questione di qualche punto per approdare alla fase finale.
Aldosivi-Banfield 1-1
Y ahora tomamos un mate en una ciudad muy linda: vamos en el ‘José Maria Minella‘ de Mar del Plata.
Sanguinetti e Gago si spartiscono la posta in palio in un incontro che contava molto per entrambe le squadre: per el Taladro al fine di consolidare la sua posizione tra le prime quattro e continuare il trend positivo dopo la vittoria nel Clasico del Sur, mentre per el Tiburòn era l’opportunità di avvicinarsi fortemente a quei posti disponibili. Un pari che guardando a fondo le cose, è più ad appannaggio della formazione ospite -non solo perché era passata in svantaggio- ma anche perché questo Aldosivi è davvero sorprendente, magari non arriverà tra le prime quattro nella sua Zona, certamente però rimane una delle più belle sorprese del torneo così come il suo allenatore (che per chi se lo fosse dimenticato è al debutto).
Accade tutto nel secondo tempo: a portare in vantaggio la formazione marplatense è il capocannoniere del torneo, il giovane scuola River: Federico Andrada che concretizza al meglio l’assist del compagno Jorge Indacoichea. Il pari arriva a cinque minuti dal novantesimo ad opera di Giuliano Galoppo, con una chilena venuta malissimo -permettetemi di dirlo- ma che basta per il pari.
Pari che -come detto prima- fa più comodo al Banfield, visto che è arrivato anche in inferiorità numerica per l’espulsione pochi minuti prima dell’uomo derby: Luciano Lollo. Buona prova comunque dell’Aldosivi che magari l’avrebbe portata a casa, con un po’ più di precisione sotto porta.
Argentinos Juniors-Arsenal de Sarandì 3-2
Ed anche questo turno, per el Arse di Sergio Rondina sarà per la prossima volta. E’ davvero da pazzi quello che è successo a La Paternàl in casa del Bicho, ma entriamo nel dettaglio.
Era così vicina, sembrava lì a portata di mano e invece…l’equipo de Sarandì no pudo (otra vez). Come si fa a perdere andando due volte in vantaggio e per di più essendo in superiorità numerica? Chiedetelo a chi tifa Arse. Un punto solo per i campioni della Sudamericana 2007 e qualificati per l’edizione di quest’anno, mi chiedo cosa riusciranno a combinare.
Parlando della partita passano in vantaggio con Alan Ruiz: destro all’incrocio sul primo palo, Lucas Chaves si tuffa ma non può nulla. El Bicho impatta grazie a Jonathan Sandoval: che ci mette la testa sugli sviluppi di un corner. Nuovo vantaggio della formazione di Rondina che arriva grazie a Jonathan Candia, che su assist di Lucas Albertengo salta anche Chaves e la mette in rete. El Bicho la riprende di nuovo grazie ad un colpo di testa di Gabriel Avalos (che sarà pima ammonito per essersi tolto la maglia durante l’esultanza e qualche minuto dopo buttato fuori a causa di un fallo stupido), e poi le dio la vuelta con Elias Gomez. La partita termina in 9 contro 10 -causa delle espulsioni di Avalos e Hauche per l’Argentinos Juniors e Mateo Carbajal per l’Arsenal de Sarandì.
Una partita da malattia mentale…è per questo che amo il futbol.
Rosario Centràl-Centràl Cordoba 2-2
Al ‘Gigante de Arroyto‘ el Canaya ottiene un altro buon risultato -dopo un altro pari, contro il Colòn- giocando anche bene contro una squadra che è la sorpresa del torneo, una sorpresa che sta divenendo turno dopo turno una certezza: il Centràl Cordoba. Ed è proprio l’equipo rosarino a portarsi avanti grazie ad un calcio di rigore trasformato da (che ve lo dico a fare) Marco Ruben. Il pari arriva in contropiede: Milton Gimenez fa assist a Leonardo Siqueira che insacca alle spalle di Jorge Broun. Ma il Rosario Centràl non molla e va di nuovo in vantaggio con Damian Martinez che sfrutta una brutta respinta del portiere del Ferroviario: Andres Mehring su un tiro di Gastòn Avila e ribatte in rete. Ma la formazione di Santiago del Estero non è abituata a mollare e risponde ancora una volta presente, lo fa con Milton Gimenez che al novantaseiesimo trafigge Broun con calcio di punizione magistrale.
Un pari che fa bene più ai rosarini, che potranno raccontare di aver resistito a Colòn e Centràl Cordoba, ma che comunque al Ferroviario non lede più di tanto le sue certezze.
Talleres-Godoy Cruz 1-1
Pensavamo potesse esserci la svolta dopo la vittoria contro il Boca, e invece la T stecca ancora, ed anzi: in questo caso deve riacciuffare il risultato. Evidentemente non è una vittoria alla Bombonera non basta. Godoy Cruz? Che volete dai mendozini? Stanno facendo del loro meglio in questo torneo. Al ‘Mario Alberto Kempes‘ di Cordoba finisce 1-1 grazie a Wilder Cartagena che porta in vantaggio el Tomba con uno splendido destro da fuori area (potente ma calcolato, che si abbassa al punto giusto: un asado excelente). Per il pari ci pensa Carlos Auzqui, con un bel colpo di testa in tuffo.
Defensa y Justicia-Vélez 1-1
E vissero tutti infelici e scontenti, questo potrebbe essere in estrema sintesi il commento di questa partita: Pellegrino e Beccacece si dividono la posta e nessuno dei due si da lo slancio in classifica, quindi la Zona B rimane un calderone, che però in questo turno ha bollito di meno. E’ la formazione di Florencio Varela a passare per prima con Marcelo Benitez su assist di Eugenio Isnaldo, Lucas Hoyos riesce a rimanere in piedi e respingere una prima volta, ma nulla può sul secondo tentativo. Impatta Cristian Tarragona su assist di Tiago Almada, un destro potente che nell’insaccarsi percorre l’intero specchio della porta, nulla può Ezequiel Unsain.
River-Racing 0-0
Va in scena all’ ‘Antonio Vespucio Liberti – Monumental‘ una nuova edizione di Academia–Millonarios. Un’edizione che lascia a bocca asciutta: Il River con la certezza che Borré andrà al Gremio a giugno e l’obbligo di non buttar via punti se vorrà qualificarsi per la fase final di questa competizione. Il Racing si ritrova ad affrontare l’avversario che meno di un mese fa gliene aveva date cinque nella finale di Copa Argentina, ma con un Pizzi più saldo dopo gli ultimi risultati ed un equipo più cresciuto a livello mentale, ma soprattutto: un Enzo Copetti in più (che non guasta mai). Un pari che sorride alla parte racinguista -anche perché conquistato in inferiorità numerica, causa espulsione per doppio giallo ad inizio secondo tempo- del classe 2000 Juan Caceres. A mio parere, avendo visto i risultati dopo sette giornate (sia chiaro ne mancano ancora sei e tutto può accadere), vorrei comunque azzardare un pronostico -non vi fidate, non ci azzecco mai- ma: River e Boca non arriveranno tra le prime quattro.
Independiente-Boca 1-1
Al ‘Libertadores de América‘ è un altro pari. Il Boca di Miguel Angel Russo la deve riacciuffare dopo il vantaggio firmato da Gastòn Togni che di testa la mette dentro su cross di Exequiel Palacios per el Rojo, allenato da Julio Cesar Falcioni. La pareggiano infatti gli Xeneizes con Carlos Zambrano , anche lui di testa su un cross da calcio di punizione battuto da un altro Carlos, il capitano Izquierdoz. Il Boca ha l’occasione di portarla a casa al novantacinquesimo, perché l’arbitro gli ha assegnato un rigore: sul dischetto si presenta Sebastian Villa che ha contro un altro Sebastian: l’uruguaiano Sosa, -sempre suggestivo il confronto tra Orientales y Cafeteros-. Va Villa col destro ma Sosa intuisce, si tuffa a sinistra e para. Puntazo para Rojo, puntito para Xeneizes.
Estudiantes-San Lorenzo 0-2
Per qualche congiunzione astrale, cabala, legge dei grandi numeri o grazia divina -questa magari la più probabile delle possibilità- è finalmente arrivata la seconda vittoria del San Lorenzo, in trasferta a La Plata contro l’Estudiantes. Ci sarebbe tanto da dire sugli azulgrana, su Marcelo Tinelli (alla conquista della AFA), su Diego Dabove (che credo sia l’ottavo tecnico a passare per Boedo in quattro anni, prima di lui si sono accomodati sulla panchina più calda d’Argentina nell’ordine dal 2016 al 2020: Diego Aguirre, Claudio Biaggio, Jorge Almiròn, Juan Antonio Pizzi, Diego Monarriz, Mariano Soso e appunto l’attuale Diego Dabove). El Cuervo non vinceva in questa competizione dalla prima giornata che disputò il 14 febbraio scorso contro l’Arsenal de Sarandì -oltre un mese quindi-, questa vittoria certamente non cambia la situazione critica in cui si trova el Ciclòn, ma almeno non fa logorare il fegato alla tifoseria sanlorenzista per l’intera settimana aspettando il prossimo turno, ma l’hashtag #AndateTinelli è ancora in cima al trend su twitter.
Altro stop per Zielinski, sembra proprio che el Pincha stia perdendo qualche colpo, ma è fisiologico perdere qualche punto per strada dopo un percorso molto buono rispetto alla precedente competizione e al campionato 2019/20. Certamente è una sconfitta che pesa -anche perché patita in casa e contro una squadra che è ancora alla ricerca di una sua identità di gioco ed una tranquillità a livello societario così come di spogliatoio-. Tuttavia credo fortemente che sia un incidente di percorso.
El Ciclòn va in vantaggio con Nicolas Fernandez, che la mette alle spalle di Mariano Andujar un bell’assist di Franco Di Santo dopo una splendida corsa sulla fascia sinistra. Il raddoppio è ad opera di Juan Ramirez su assist di un altro Franco, Troyansky. E’ 0-2 a La Plata. El equipo azulgrana può finalmente fare un lieve sorriso in vista anche dell’ultima serie per la qualificazione alla Libertadores.
Atl.Tucumàn-Newell’s 2-2
Non arriva ancora il primo successo di German Burgos sulla panchina della Lepra che deve accontentarsi di un pari all’ ‘Jose Ferro’ di Tucumàn contro el Decano di De Felippe, un pari che ha il sapore di brodino tra due squadre che non navigano certo in buone acque. Va in vantaggio il Newell’s con Franco Negri che sfrutta un errore difensivo di Guillermo Ortiz che respinge male di testa, calcia e trafigge Cristian Lucchetti. Arriva il pari della formazione di De Felippe con Augusto Lotti in contropiede. Decano che la ribalta grazie ad un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, proprio con Guillermo Ortiz che aveva commesso l’errore che ha portato in vantaggio la formazione rojinegra. A quattro minuti dal novantesimo i ragazzi di Burgos la pareggiano, anche loro su calcio da fermo, precisamente un corner dove dopo il cross, nella confusione generale spunta Cristian Lema che la butta dentro. 2-2 a Tucumàn
Huracan-Gimnasia 1-1
Per l’ultima partita della giornata torniamo a Buenos Aires, andiamo precisamente nel barrio di Parque Patricios allo stadio ‘Tomas Adolfo Duco‘ a casa della Banda de la quema, a casa dell’Huracan. El Globo contra el Lobo. Due formazioni che ancora possono nutrire delle speranze per la qualificazione tra le prime quattro (e vista la situazione della Zona B è più che legittimo). Devo scusarmi con voi lettori, ho commesso un errore nel pezzo precedente dicendo che fosse quella la partita di debutto di Frank Kudelka sulla panchina dell’Huracan -che sarebbe stato poi ufficializzato a breve-, invece è questa la partita del suo ritorno. Anche qui posta in palio divisa con Messera. In vantaggio ci va el Globo con un colpo di testa di Lucas Merolla su cross di Franco Cristaldo. Il pari lo firma Brahian Aleman su assist di Johann Carbonero (in un modo o nell’altro, il colombiano risponde sempre presente).