Il Cagliari è promosso in Serie A dopo un solo anno. Un’impresa impossibile, resa possibile da un mito che risponde al nome di Claudio Ranieri.
Non voleva rovinare il miracolo compiuto tra 1988 e il 1991, quando prese il Cagliari in Serie C e in sole due stagioni lo riportò e lo lasciò nella massima serie, al termine di una clamorosa salvezza. Aveva sempre detto: “perché sporcare l’immagine di quella cavalcata leggendaria?”. Alla fine, quando alla fine dello scorso anno, i rossoblù hanno chiesto il suo aiuto, Sir Claudio ha messo da parte l’orgoglio ed è tornato per amore di quella terra che gli ha dato un amore incredibile e l’ha fatto conoscere al grande calcio.
Ennesimo miracolo targato Claudio Ranieri
Ha preso una squadra dalle macerie, macerie di una retrocessione e di un girone d’andata disastroso in Serie B. Ha preso una squadra al 14° posto, lontanissima dai primi due posti, lontana dalla zona playoff e vicina alla zona playout. Ha rivitalizzato una piazza depressa, arrabbiata, delusa soltanto con il suo ritorno. Ha rivitalizzato una squadra che sembrava sull’orlo del baratro. Ha portato una squadra dal 14° al 5° posto (a pari punti con il Parma), portandola ai playoff: quei playoff che erano l’unica speranza. Ha ribaltato i pronostici, con una cavalcata incredibile nei playoff. L’ha fatto con la spinta di un popolo, di una regione intera. Ha compiuto un’altra delle sue storiche imprese, riportando un’intera isola dove gli compete e soprattutto siamo risorti: l’aveva detto Claudio Ranieri.