Chievo-Ascoli 2-0: dal dicembre 2018 i veneti non vincevano. Tabù sfatato!
I tre punti nel proprio stadio erano diventati un vero e proprio tabù. Tabù sfatato grazie ad un’ottima prestazione di squadra, che fa ben sperare per il futuro.
Chievo-Ascoli: la partita
Il match inizia subito forte per i padroni di casa. A portare in vantaggio il Chievo è un’azione della vecchia guardia clivense firmata Cesar-Meggiorini. Il primo tempo è ricco di occasioni da gol, non sfruttate a pieno dalla squadra gialloblù, complice anche una prestazione superba del portiere del club marchigiano.
Nei primi minuti della seconda frazione di gioco l’Ascoli ci crede e va vicinissimo al pareggio. In questo frangente è la squadra ospite a spingere un po’ di più, ma pochi minuti dopo viene espulso uno dei loro giocatori.
Se prima, ad eccezione per i primi minuti di gioco del secondo tempo, il Chievo teneva in mano la partita, a partire da questo momento ha la netta supremazia del campo e del gioco. I gialloblù vanno vicinissimi al gol in più occasioni, ma per arrivare al 2-0 bisogna aspettare l’88’, con un bellissimo scambio di due millennials, Rovaglia e Vignato. A siglare il gol che chiude definitivamente il match è proprio quest’ultimo.
Il migliore in campo: Vignato
Il baby giocatore gialloblu è in assoluto il migliore in campo. Marcolini, già nel primo tempo, gli lascia grandi spazi, permettendogli di andare a prendersi palla a centrocampo, di muoversi a destra e a sinistra. Nel primo tempo si divora anche un gol, ma poco importa perché segna poi quello del definitivo 2-0. La sua è una prestazione di altissimo livello: prende palla, dribbla gli avversari con una facilità che per un diciannovenne è impressionante, serve i suoi compagni con estrema precisione.
Come lui stesso ha dichiarato a fine match, l’unico aspetto su cui deve migliorare è il cinismo. Intanto si gode il primo gol in serie B, condito da una prestazione superba. La sua qualità si vede, eccome se si vede. Nel secondo tempo la differenza l’ha fatta proprio lui.
Il Chievo si delizia delle sue prodezze e spera in un rinnovo di contratto che sarebbe la ciliegina sulla torta. Il rischio è quello di perderlo a gennaio a zero, visto il suo mancato rinnovo in estate. Campedelli e Pellissier sanno che hanno di fronte a loro un vero e proprio talento e faranno di tutto per non privarsi del giovane cresciuto nel vivaio gialloblu.
La crescita gialloblù
Intanto il Chievo sale a quota 13 punti in classifica, in zona playoff. I gialloblù paiono sempre più convincenti e lo zampino di Marcolini, uno che conosce molto bene l’ambiente, è evidente.
La crescita della squadra, infatti, è sotto gli occhi di tutti. E allora avanti con la prossima sfida. Sabato ci sarà il Cosenza. Partita tosta, ma gli uomini di Marcolini sono ormai perfettamente consapevoli delle loro qualità.