Dopo l’approdo in Europa League, con il sesto posto meritatissimo e figlio di una rimonta pazzesca, la squadra del Milan pensa a rinforzarsi. E uno dei problemi cronici della formazione rossonera è il ricambio sulle fasce difensive. Quest’anno, dopo un periodo di lungo appannamento, a destra il giovane Davide Calabria si è riproposto come terzino valido, ma i ricambi sono troppo corti. Lo stesso Andrea Conti si è adattato con impegno e con tante difficoltà al ruolo della difesa a 4.
Motivo per cui il Milan da circa due mesi stava seguendo il giovanissimo Pierre Kalulu. Su di lui si sa veramente poco, perché arriva dalle giovanili del Lione. Il Milan l’ha preso a parametro zero e gli ha fatto cinque anni di contratto.
Pierre Kalulu: 20 anni francese
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TogglePierre Kalulu Kyatengwa è di origine francese, anzi per l’esattezza è congolese, ma naturalizzato poi transalpino.
Il suo percorso calcistico prende avvio dalla madrepatria e presto approda in una delle società tradizionali del calcio francese: l’Olympique Lione (fra l’altro prossimo avversario della Juventus in Champions League). Giunge nella città del Rodano ad appena 17 anni.
Dalle giovanili passa all’Under 19 nell’arco di un anno. Ed esattamente due anni dopo arriva al Lione B. Il corrispondente delle nostra Primavera per i grandi club.
Per lui nemmeno il passaggio alla prima squadra, perché il Milan decide di acquistare le sue prestazioni fino al 2025.
Pierre Kalulu: ruolo e caratteristiche tecniche
Pierre Kalulu è un terzino destro o meglio che gioca preferibilmente a destra. In realtà può giostrare anche a sinistra e addirittura può sopperire al ruolo di centrale difensivo.
Insomma per una difesa che si è stabilizzata su Romagnoli, Kjaer, Calabria, Conti, Musacchio, Gabbia e Theo Hernandez, l’ingresso del giovane francesino non è male, poiché può coprire proprio eventuali buchi.
La duplicità calcistica del ragazzo congolese è anche legata alle sue caratteristiche fisiche: alto 1,84 e pesa 69 kg. Oltre a questo è dotato di rapidità e buona visione di gioco.
Pierre Kalulu: statistiche
Oltre che pochi dati sul suo cv calcistico, tenendo conto della giovane età, c’è da registrare che anche come presenze, goal, cartellini e assist ci sono davvero poche informazioni.
Finora ha giocato 17 partite da quando è approdato nel Lione, non ha mai lasciato il suo nome sul tabellino marcatori. Però ha fornito 2 assist giocando da centrale e uno svolgendo il ruolo di terzino. Come cartellini, se ne registrano 3, soltanto gialli. Finora il suo minutaggio ufficiale in Uefa Youth League è di 1436 minuti.
Pierre Kalulu: giovane talento francese
Ma forse i numeri contano relativamente, o almeno così sperano i rossoneri, se hanno convinto il ragazzo a trasferirsi a Milano, sebbene dietro ci fosse la corte della squadra di campione di Germania: il Bayern Monaco.
Il congolese, naturalizzato francese, è senza dubbio un talento interessante e non a caso è diventato recentemente capitano della nazionale transalpina Under 20, dopo aver giocato nell’Under 18.
Kalulu Aldo
Fra l’altro, in fatto di DNA calcistico, Kalulu non è certo da solo. Sia il fratello Aldo che il fratello Gedeon sono già giocatori professionisti di due campionati piuttosto rinomati: il primo è attaccante del Swansea (società che milita in Championship) e l’altro gioca nell’Ajaccio di Francia (Ligue 2) come terzino destro al pari del fratello.
Chiaro che il giocatore è un evidente profilo di prospettiva calcistica. Il Milan si augura di aver fatto un altro colpo alla Hernandez, anche se i dubbi fra la giovanissima età e le davvero poche presenze internazionali e professionistiche sorgono.
L’acquisto di Kalulu, come accadde lo scorso anno con Bennacer, Rafa Leao e Krunic è un segnale che evidenza l’intenzione di proseguire con la linea verde per poter rivendere talenti o creare un blocco solido per il futuro.