È ufficiale l’arrivo dalla Lokomotiv Mosca di Aleksej Miranchuk. Un colpo importante, di prospettiva, fortemente voluto anche da Giampiero Gasperini.
Aleksej Miranchuk: chi è
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ToggleMiranchuk è un trequartista russo, classe ’95, cresciuto nelle giovanili di Spartak Mosca prima e Lokomotiv dopo. Proprio nella Lokomotiv ha fatto il suo esordio tra i professionisti nel 2012-2013, ed è rimasto titolare fisso dal 2015 in poi, quando aveva solo 20 anni. Debutta in Nazionale a soli 19 anni, in amichevole, segnando anche un gol.
Ruolo e caratteristiche tecniche
Stiamo parlando di un calciatore talentuosissimo, mancino, che può ricoprire sia il ruolo di trequartista (suo ruolo principale), sia quello di esterno alto in un tridente. Nell’Atalanta, tuttavia, con molta probabilità potrà essere schierato in attacco insieme a Zapata. Un po’ alla Ilicic insomma, come ha sottolineato, tra l’altro, Gasp: ‘’Era da tempo che cercavamo un giocatore con le caratteristiche di Josip’’.
Minutaggio e concorrenza nella Dea
Soprattutto con l’assenza dello sloveno, che presumibilmente mancherà ancora per parecchio tempo per problemi personali, Miranchuk potrà ritagliarsi un ruolo fondamentale nello scacchiere di Gasperini. Certo, la concorrenza non manca. Sulla trequarti ci sono Pasalic, Malinovskyi e Gomez, quindi difficile che il russo trovi collocazione in quel posto. Davanti può giocare anche il Papu oltre che a Muriel. Inoltre, prima o poi, tornerà lo stesso Ilicic. Miranchuk non avrà vita facile, ma l’Atalanta e il mister credono tantissimo in lui.
Un colpo internazionale
Nonostante la sua giovane età (25 anni non ancora compiuti) Miranchuk vanta 26 presenze nelle competizioni europee con la Lokomotiv Mosca (tra Europa League e Champions League), ed ha realizzato anche 4 reti. Inoltre ha tantissime presenze in Nazionale. Questi non sono affatto dettagli: avere giocatori già abituati a competizioni come la Champions, non può che essere un bene per l’Atalanta. A maggior ragione se sono esperti, ma ancora giovani.
Le cifre dell’acquisto
Le cifre sono importanti per un club come la Dea, ma non si tratta certamente di un prezzo folle. La Lokomotiv incassa 14,5 milioni, una cifra sicuramente non indifferente che testimonia quanto l’Atalanta possa credere in questo giocatore. Siamo tuttavia pronti a scommettere che già tra un anno si parlerà di un giocatore che varrà almeno il doppio, un po’ come successo con Malinovskiy.