Esattamente il 30 maggio di 100 anni fa, nacque il Cagliari Calcio: un centenario particolare, diverso da come ce lo saremmo aspettato, ma comunque carico di speranze.
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Toggle- Esattamente il 30 maggio di 100 anni fa, nacque il Cagliari Calcio: un centenario particolare, diverso da come ce lo saremmo aspettato, ma comunque carico di speranze.
- Impossibile riassumere il centenario del glorioso Cagliari in poche righe
- Centenario atipico e festeggiamenti rimandati, ci pensano i social del Cagliari a rendere meno amara la festa
- Cagliari, la festa è sui social
- Un centenario di speranza per il futuro
Tanti auguri Cagliari, oggi è il tuo centenario. Un centenario che rievoca dolci ricordi, squadre gloriose, vittorie spettacolari ma anche sconfitte cocenti, retrocessioni dolorose e fatti extracampo altrettanto duri da digerire.
Ma il Cagliari Calcio è sempre qui, è sempre la squadra simbolo di noi sardi ed è sempre pronto a regalarci emozioni, nel bene e nel male.
Impossibile riassumere il centenario del glorioso Cagliari in poche righe
Il Cagliari Calcio nasce il 30 maggio del 1920, con la denominazione di Cagliari Football Club, dal presidente Gaetano Fichera.
Nel 1926, i colori sociali passarono dal nerazzurro all’attuale rossoblu, mentre nel 1928 arriva l’esordio nella Prima Divisione Nazionale.
La prima storica promozione in B arriva nel 1931 e da li fino agli anni 50′ sarà un continuo sali e scendi tra B e C.
Nel 64′ la svolta, arriva il giovanissimo Luigi Riva da Leggiuno, un uomo che farà la storia del Cagliari: dopo 44 anni di storia, i rossoblu approdano per la prima volta in Serie A.
Da li in poi, sarà una continua escalation di successi: nel ’69 arriva un secondo posto alle spalle della Fiorentina, mentre il 12 aprile 1970 viene scritta la storia.
Il Cagliari, si aggiudica lo Scudetto con due giornate d’anticipo, sconfiggendo il Bari e regalando un titolo storico alla propria terra.
Negli anni successivi, complice il ritiro di Riva, i rossoblu hanno un lento declino, culminato con la retrocessione in C del 1988. Ci penserà Ranieri a riportarci in A con un doppio salto. Negli anni ’90 e ’00 i sardi militano spesso e volentieri in A, con l’apice toccato nel ’94 grazie alla storica semifinale Uefa. Momenti più neri, la retrocessione del ’97 dopo lo spareggio di Napoli e le retrocessioni del 2000 e del 2015, al primo anno di presidenza Giulini. Mentre è da ricordare, la clamorosa salvezza del 2008, partita con una storica rimonta contro il Napoli di Reja (artefice della promozione del 2004).
Centenario atipico e festeggiamenti rimandati, ci pensano i social del Cagliari a rendere meno amara la festa
Sarebbe dovuto essere un giorno di festa ancor più grande: nella serata di oggi, infatti, ci sarebbe dovuta essere una grandissima serata di festa conclusasi con la super sfida tra le vecchie glorie rossoblu e le vecchie glorie della nazionale azzurra.
Evento ovviamente annullato a causa dell’emergenza sanitaria in corso, con la speranza di recuperarlo non appena possibile.
Festa annullata, dunque? Nemmeno per sogno, ci pensa il Cagliari con diverse iniziative via social.
Cagliari, la festa è sui social
Le iniziative, rossoblu in programma nel corso dell’intera giornata, culmineranno nel “Live Show Centenario”, un evento in diretta trasmesso su Facebook, Twitter e YouTube, dove il popolo rossoblù potrà riabbracciare i personaggi che hanno contributo a scrivere alcune delle pagine più belle della gloriosa storia del Cagliari. Ognuno da casa propria, distanti ma più che mai uniti: un emozionante tuffo nel passato tra aneddoti e ricordi, nel segno delle imprese che hanno fatto sognare i tifosi.
Ci saranno gli eroi dello Scudetto, Enrico Albertosi e Giuseppe Tomasini; la coppia sarda del gol degli anni ’70, Gigi Piras e Pietro Paolo Virdis; mister Claudio Ranieri e il “Principe” Enzo Francescoli, figure simbolo del “magico” Cagliari di fine anni 80’ e inizio ’90. Per raccontare la straordinaria cavalcata in Coppa UEFA due beniamini come Gianfranco Matteoli e Lulù Oliveira. Palla quindi al duo “Bum Bum” Muzzi e capitan Villa, per poi passare a “Magic Box”, Gianfranco Zola, insieme a “El Jefe”, Diego Lopez. A chiudere la reunion, tra passato e presente del Cagliari, mister Massimiliano Allegri e Radja Nainggolan.
Festeggiamenti al via alle 15:30, con una diretta Instagram che coinvolgerà i fan, chiamati a intervenire direttamente per fare gli auguri al Cagliari. I tifosi avranno, inoltre, la possibilità di inviare o pubblicare con l’hashtag #Cagliari100 i loro ricordi più belli legati alla propria squadra del cuore. Durante la giornata, sempre sui canali social del Club, si susseguiranno i video-messaggi dei protagonisti della storia rossoblù e degli amici del Cagliari. Alle 20 quindi il momento clou: appuntamento con il “Live Show Centenario”, condotto dalla giornalista Eleonora Boi.
Un centenario di speranza per il futuro
Non tutti i mali vengono per nuocere, afferma un famoso detto nostrano.
Questo centenario atipico giunge proprio nei giorni in cui si sono ripresi gli allenamenti dopo il lockdown e dopo l’annuncio della ripresa del campionato bruscamente interrotto.
Un campionato finora stratosferico nella prima fase e da horror nella seconda fase, pronto ad essere ripreso con stimoli altissimi.
Stimoli che arriveranno da mister Zenga, impaziente di esordire, finalmente, sulla panchina rossoblu e da una squadra vogliosa di riprendere a far sognare il proprio popolo, bisognoso di soddisfazioni maggiori, soprattutto in questo periodo storico.
La speranza, è che la stagione che culmina col centenario rossoblu, sia all’altezza del blasone del nostro Cagliari.
A chent’annos, Casteddu!