Buon compleanno, Milan!

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Il 16 dicembre 1899 nasceva il Milan Football & Cricket Club, diventato poi l’attuale AC Milan. Ripercorriamo in questo articolo i primi 121 anni della società rossonera.

Buon compleanno Milan L’ormai lunga storia del club rossonero ha vissuto periodi di crisi e di rinascita. Momenti di difficoltà e momenti di gloria. Come per molte altre realtà sportive e non solo, il vero spartiacque del percorso agonistico del Diavolo è stato il secondo dopoguerra. È proprio a partire dagli anni ‘50 che il Milan si è lanciato verso vette davvero elevate, diventando una delle società più vincenti di sempre sul piano internazionale.

Buon compleanno Milan – Le origini e i primi eventi importanti

Fondata da un gruppo di persone italo-inglesi, la più antica squadra di Milano è stata la prima a spezzare il dominio del Genoa nel campionato nazionale. Era il 1901, un periodo davvero lontano dai giorni nostri. Il Milan ripetè la vittoria della massima serie nel 1906 e nel 1907, per poi letteralmente sparire fino alla stagione 1950-1951. Dopo il terzo scudetto ci fu la fuoriuscita di alcuni dirigenti dalla società, i quali poi fondarono l’altra squadra di Milano, ovvero l’Inter. Tale divisione creò quella che sarebbe poi diventata una delle rivalità calcistiche più sentite al mondo.

Stadio San Siro

Nel 1926 accadde però un altro fatto davvero importante: la fondazione dello stadio San Siro da parte di Piero Pirelli, altresì fondatore dell’omonima multinazionale di pneumatici. Per i primi 20 anni dalla sua costruzione, San Siro fu la casa esclusiva del Milan. A partire dal 1947 la situazione cambiò, portando alla condivisione di un unico impianto tra le due società milanesi. Una condizione che non cambierà nemmeno con il progetto della nuova arena.

Buon compleanno Milan – L’entrata nell’élite del calcio

Il vento di novità portato dalla fine della seconda guerra mondiale aiutò il Milan a rinascere. La stagione 1950-1951 sfociò nella vittoria del quarto scudetto, grazie al trio svedese composto da Gren-Nordahl-Liedholm. I tre fuoriclasse scandinavi nella loro avventura con Il Diavolo misero a segno 329 reti, un risultato ancora oggi davvero impressionante. In quel decennio, arrivarono anche altri 3 successi in Serie A e venne raggiunta la prima finale di Coppa dei Campioni nel 1958, persa però contro il grande Real Madrid.

Champions League 1963

Gli anni ‘60 furono invece contraddistinti da Nereo Rocco e da Gianni Rivera. El parón, così come veniva soprannominato, guidò il Milan in maniera eccezionale, riuscendo sia a confermarsi in Italia che a trionfare in Europa. Il 1963 fu infatti l’anno della vittoria della Coppa Campioni contro il Benfica di Eusebio, nella quale Cesare Maldini, padre di Paolo, scrisse una delle pagine più belle della storia rossonera. In questa decade, come anticipato, ci fu anche la consacrazione di Gianni Rivera, che vinse il Pallone d’Oro 1969. Il primo italiano a riuscirci.

Buon compleanno Milan – Ad un passo dal baratro

Tra gli anni ‘70 e ‘80 i Rossoneri passarono uno dei periodi più bui ma anche più luminosi della propria storia. Furono gli anni della Fatal Verona, la sconfitta più amara poiché fece perdere il campionato 1972-1973. A questa seguì qualche annata deludente, conclusasi nella stagione 1978-1979 con la vittoria dello scudetto della stella con Gianni Rivera in panchina. Questa fu l’unica grande soddisfazione di quella decade, contraddistinta da numerosi secondi posti in patria ed in Europa.

Silvio Berlusconi Milan

L’aprirsi degli anni ‘80 fu tragico. A causa dello scandalo delle scommesse, il presidente Felice Colombo venne radiato ed il Milan scese d’ufficio in Serie B. Dopo la prima retrocessione ce ne fu una seconda nel 1983, alla quale si seppe rispondere con la promozione che tagliò definitivamente con questa brutta storia. La situazione economica del club era però compromessa: il fallimento era ad un passo. Tuttavia il 20 febbraio 1986 la società venne rilevata da Silvio Berlusconi. Fu un nuovo inizio.

Buon compleanno Milan – Cicli vincenti

La presidenza di Silvio Berlusconi ha avuto pochi momenti difficili. Sacchi, Capello e Ancelotti hanno contribuito all’affermazione del Milan su tutti campi. Grandi campioni come il trio degli olandesi, Baresi, Maldini e Weah, passando anche per Schevchenko, Kakà, Pirlo, Seedorf e Ibrahimovic, hanno compiuto grandi performance conquistando coppe e campionati. Dal calcio totale di Sacchi sino alla grande organizzazione tattica di Ancelotti, unita a grandissima tecnica, tutto ha aiutato nel rendere il Milan un simbolo sopratutto sul piano internazionale.

Atene 2007

Le finali di Champions League del 1994, del 2003 e del 2007 sono solo alcune delle grandi imprese compiute dal Milan. La prima ha visto il dominio dei rossoneri sul Barcellona di Cruijff per 4 a 0; nella seconda invece è stata sconfitta una delle rivali più importanti, la Juventus; mentre la terza è stata il palcoscenico perfetto nel quale “vendicarsi” della bruciante disfatta di Istanbul del 2005.

Come in quest’ultimo caso, la storia della società rossonera si è dunque contraddistinta da momenti di rivalsa e di rinascita. A partire da ciò auguriamo al Milan di ritornare, al più presto, nelle posizioni che merita.

Forza Milan!

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