Brescia anno 2019: la promozione in A dopo 8 anni
Indice dei contenuti
ToggleSi sta per chiudere una splendida annata per il Brescia. Una stagione, quella scorsa, che ha sancito il ritorno della squadra lombarda nel calcio che conta, riaccendendo il fuoco e la grinta di una città che da anni stava perdendo l’entusiasmo e la pazienza.
Un popolo che ha visto vestire la gloriosa maglia bianco-blu da gente del calibro del divin codino Baggio, di Guardiola, Pirlo, Galli, Hagi, Toni e chi ne ha più ne metta, trovatosi poi catapultato in una realtà lunga otto anni. Unico faro: il capitano Andrea Caracciolo, uomo che si è caricato sulle spalle decine e decine di ragazzini, mandati a fare le ossa in prestito da realtà di serie A molto più ambiziose e ricche. Tante scoperte, ma anche tantissimi fallimenti che hanno regalato stagioni di bassissimo profilo, sfiorando diverse volte la retrocessione nello scantinato del calcio italiano (Lega Pro) fino a tal punto da guadagnarsela nella stagione 2015. Anno che oltre a rischiare il fallimento della società poi salvata dall’unione delle fatiche di UBI Banca e Profida con la regia di Sagramola e l’amministrazione di Bonometti, ha aperto il portone d’entrata della terza serie. Ma il fallimento del Parma, fortunatamente, ci ha dato un’altra chance.
Nel 2017, passa tutto in mano al presidente Cellino, che nel giro di due anni cambia tutto. Investe nelle strutture, nella squadra, nella città e nella gente che vive tutto ciò con passione e amore per quei colori e per quella maglia che in questi ultimi anni ne ha viste tante.
L’amour Toujours di Gigi D’agostino è la base della canzone che ha accompagnato gli uomini di Corini in tutte le battaglie del 2019. Le parole cantate dalla curva, finalmente , indicano un obbiettivo da vincente e non di protesta: “Forse chissà, succederà. Canta con noi che torniamo in serie A”
11 maggio 2019: Brescia in A
Bene, è successo! 11 maggio 2019 il Brescia è campione della serie B e torna in serie A. Il 25 agosto si apre il nuovo capitolo di una storia con un’ambientazione nuova, diversa, più ambiziosa e sicuramente più interessante. Un capitolo da serie A.
Dopo cinque mesi, da quel 25 agosto, nulla è ancora scritto, si naviga ad un solo punto dal treno salvezza e tutto è ancora aperto, nonostante ci siano stati periodi bui e periodi difficili, sembra essere tutto dimenticato.
Brescia 2020: le aspettative dei tifosi
Sarà un 2020 altrettanto complicato, ma non impossibile. Bisognerà essere tutti uniti per mantenere la categoria, una categoria tanto difficilmente guadagnata e che sentiamo nostra.
Per quanto riguarda la situazione attuale, ormai quasi a metà stagione, non è nè drammatica ma nemmeno tranquilla.
La rosa a disposizione del mister è composta da 10-11 giocatori che possono mettere piede in campo in questa categoria. Nel gruppo ci sono molti esuberi e diverse scommesse purtroppo perse. Nella finestra del mercato di riparazione ci saranno addii e si spera negli arrivi, perché la squadra deve essere puntellata in tutti i ruoli.
Calciomercato: cosa serve al Brescia
- Un difensore centrale
- Almeno un terzino sinistro di alta qualità
- Un centrocampista di rottura
- Un trequartista che sappia incidere nella zona calda.
In caso di partenza di Matri e di Donnarumma bisognerà aggiustare anche il reparto offensivo con l’inserimento di una nuova bocca di fuoco allo stesso livello dei due titolari Balotelli e Torregrossa.
Ci sarà quindi da lavorare. A noi non ci resta che aspettare il 5 gennaio, tutti al Rigamonti per Brescia-lazio e nel frattempo auguro un 2020 ricco di felicità e di successi!