Bologna-Genoa 1-1: il punto del bolognese
Non una partita, ma la partita
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ToggleIeri non era una partita, ma era la partita!
E non è andata. Avessimo vinto non avremmo rubato niente così come il Genoa, pareggiando, ha fatto.
Peccato perché aver sbloccato il risultato faceva presagire una domenica gioiosissima. Dopo l’ottima prestazione di San Siro, con una vittoria davvero significativa. Peccato.
Ho, però, una critica da muovere: una squadra alla ricerca di serenità e risultati non può e non deve difendere a zona su palla inattiva. È una questione fisica. Prendi uno, ne senti il sudore, ti aggrappi alla maglia e se ti fa gol, amen, sai che hai sbagliato e farai meglio. Così, invece…
Il nuovo calcio di Miha
Il calcio di Miha è dispendioso, fatto di aggressione alla palla e compattezza. Il Bologna di oggi non è in grado di farlo per 90′ minuti. Quando ci riesce è una squadra pericolosa, perché ha nel reparto offensivo la maggior concentrazione di qualità. Quando non lo fa, rischia. Se il mister riuscirà, allenamento dopo allenamento, ad aumentare l’intensità della squadra, la salvezza non sarà una chimera.
Pagelle Bologna-Genoa
Destro: negli ultimi 7/8 metri è un giocatore molto forte. Lo dice la sua carriera. Diverso se deve sportellare a 40 metri dalla porta e questo Sinisa lo sa. Ho piacere per Mattia e per il Bologna che ritrova un giocatore importante. Ricordo un suo gol fotocopia in un Bologna-Palermo che mi pare fini 1-0.
Pulgar: tre scienziati si sono rinchiusi in laboratorio per una settimana cercando di decifrare il codice genetico di Pulgar. Il responso è che ha il quoziente intellettivo di un comò stile Luigi xvi.
Rocchi è sempre Rocchi: parte con un metro e lo cambia minuto dopo minuto. Sempre pessimo.
Mattiello: non Mattiella. È il giocatore più impaurito della serie A ed è un peccato perché vale di più del pochissimo dato fin qua.
Kouamè è un ottimo giocatore e si sapeva, ma questo dà spessore alla partita di M’Baye. Dzemaili si regge in piedi e questa è una notizia.
Sansone: è fuori giri e non incide. In Edera si intravede un buon prospetto, ma qua tempo ne abbiamo poco.
Soriano: giochi bene o giochi male rimane un super giocatore e il suo cambio potrebbe e dovrebbe essere Svamberg. Ecco, non scherziamo.
Palacio: tanta roba ma non fa mai gol e questo è un problema non da poco.
Verso Roma-Bologna e poi Bologna-Juventus del 24 febbraio
Chiudo dicendo che un mese fa saremmo andati a Roma con le stesse speranze del lupo di cappuccetto rosso, mentre adesso si va là e poi se la guadagnano. Abbiamo preso l’ Empoli ma abbiamo perso una grande occasione.
Poi ci sarà l’arrivo di quelli là: Bologna-Juve il 24 febbraio.
Abbiamo tanta fiducia: Forza ragazzi!