Benvenuto Maurizio!
E finalmente è terminata la telenovela nuovo allenatore. Inzaghi? Giampaolo? Conte? Guardiola? Ma no, è Sarri, il meno indicato dall’inizio, quello per cui nessuno ha speso un pensiero, quello che si ritiene essere quanto di più lontano dal mondo Juve. Eppure la dirigenza ha fatto la sua scelta in piena discontinuità con la propria storia.
Una scelta di rottura
Eh già, chi si aspettava una cosa simile? Per tradizione, a Torino, si è sempre andati alla ricerca della concretezza, la vittoria innanzitutto, per il bel gioco si vedrà. Ma i tempi attuali richiedono una performance convincente, ok la vittoria ma è altrettanto salutare raggiungerla divertendo il pubblico che, non scordiamoci, mantiene tutto il carrozzone. E quale scelta migliore se non quella di prendere uno che fa delle trame, degli schemi ossessivi la sua religione?
Spremuta di fegati
Purtroppo, come succede troppo spesso dalle parti di Napoli, sono partiti gli strali contro la scelta di un professionista pagato e anche profumatamente. Nella città che fu di Totò hanno la pretesa che chiunque passi da loro, debba rifiutare qualsiasi contatto con la realtà bianconera, come se fossimo degli appestati. In realtà, noi siamo quello che loro vorrebbero essere, vincenti. E hanno inventato questa rivalità unilaterale, come anche a Firenze o a Bologna. Tutte squadre considerate da noi, invece, come tante altre perché dalle nostre parti, gli avversari, sono tutti quelli che giocano contro di noi. E poi che rivalità ci può essere vista la differenza di blasone mondiale tra le due compagini? Dai, amici napoletani, fate un bel bagno di realtà, scendete dal pero e godetevi la vostra squadra senza per forza pensare a noialtri.
Ora tanta curiosità
E ora? Adesso la curiosità di vedere una squadra totalmente nuova è tanta e dovremo avere pazienza prima che gli schemi sarriani prendano il sopravvento. La società ha avuto coraggio e coerenza per aver deciso, in favore della rivoluzione, di rompere con Allegri che, comunque, ha rappresentato un bottino di vittorie importantissimo . Non ci saranno grossi cambiamenti nella rosa, così come aveva anticipato Nedved, per cui aspettiamoci di tutto.
E, come sempre, fino alla fine!