Un’Italia cinica batte 2-0 la Cina ed accede ai quarti di finale
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ToggleL’Italia realizza il sogno perfetto: è ai quarti di finale della Coppa del Mondo di calcio femminile. Cristina Girelli e Aurora Galli abbattono le cinesi che giocano un ottimo secondo tempo ma sono poco pericolose al tiro.
Il nostro punto di forza: la difesa
Guagni, Gama, Linari e Bartoli costituiscono una difesa di alto livello. Elena Linari e Sara Gama fanno della forza fisica e dell’esplosività la chiave della difesa azzurra. Alia Guagni ed Elisa Bartoli sono veloci e grintose, non si fanno mai superare dalle avversarie. La Cina è pericolosa solamente su colpo di testa nonostante costruisca tanto gioco.
Il centrocampo azzurro: qualità e velocità
Giugliano, Cernoia e Bergamaschi sbagliano poco e costruiscono tanto. Sugli scudi la numero 23 del Milan. E nel secondo tempo ecco Aurora Galli, 22 anni, centrocampista ex Torres Calcio Femminile e attualmente alla Juventus, che fa partire un destro imparabile da fuori area. Nel finale rientra Martina Rosucci che potrà dare una grossa mano nelle prossime partite di Coppa del Mondo facendo valere la sua esperienza ed entusiasmo.
L’attacco: un po’ sottotono, solo il primo tempo
Bonansea, Girelli e Giacinti dopo un primo tempo esplosivo faticano a mettersi in luce. Girelli esce al 39° della prima frazione per far spazio ad Aurora Galli. Valentina Giacinti, attaccante del Milan, ha il grande merito di segnare il primo goal e mettere in costante apprensione la difesa cinese. Nel secondo tempo ecco Ilaria Mauro, attaccante della Fiorentina, che entra per dare più freschezza e sostituire la stanchissima Barbara Bonansea.
Chapeau a Milena Bertolini
Ieri ha festeggiato il compleanno, oggi ha costruito una squadra solida fisicamente e sveglia in difesa. Una squadra che ha fame di vincere e non sbaglia un’occasione in attacco. Complimenti a Milena per questa Italia, ora testa e cuore ai quarti di finale che giocheremo contro la vincente della partita tra Olanda e Giappone in campo stasera alle ore 21
Milena rompe la Muraglia Cinese