Il punto sulla nuova stagione di MotoGP: tutte le novità per i veri innamorati delle due ruote
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ToggleQuale giorno migliore di San Valentino per presentare la nuova stagione del Motomondiale? In molti penseranno ad una questione di onomastici, ma il mio intento voleva essere una semplice dichiarazione d’amore per questo sport. Nelle prossime righe andremo a riassumere l’attuale situazione contrattuale dei piloti ponendo l’attenzione sulle ambizioni e le aspettative per questa stagione.
MotoGP 2025 Piloti in gara
Ducati factory (FRANCESCO BAGNAIA e MARC MARQUEZ)
Pecco legato a Ducati fino al 2026 affronterà una stagione indubbiamente particolare e più che mai impegnativa. Il piemontese oltre agli aspetti tecnici di sviluppo della moto dovrà sfoderare la giusta dose di self control per fare un pochino di più il ragioniere. A chi teme che questo possa ledere lo spettacolo mi sento di dare delle rassicurazioni ricordando chi è il suo compagno di squadra.
Marc ha strappato un biennale alla rossa. Il come e il perchè di questa scelta contrattuale graveranno sulle sue spalle perchè le aspettative sono forse tra le più alte di sempre. Non mancherà lo spettacolo e senza mettere le mani avanti, mi sento di dire che non mancheranno neanche i battibecchi e le polemiche.
Pertamina Enduro VR46 Ducati (FABIO DI GIANNANTONIO e FRANCO MORBIDELLI)
Diggia riconfermato proverà a migliorare quanto di buono mostrato nella passata stagione. L’inizio si prevede in salita in seguito alla frattura alla clavicola rimediata nei primi test in Malesia. Già operato e pronto per la riabilitazione non dovrebbe essere a rischio per la prima gara stagionale.
Il morbido approda in VR46 come nuovo pilota, ma sarà un po’ come correre in famiglia visti i legami di amicizia con i componenti dell’intero team. Per lui una formula di contratto 1+1 come a volersi studiare in termini di affinità per quanto riguarda la parte tecnica del lavoro.
Gresini Racing Ducati (ALEX MARQUEZ e FERMIN ALDEGUER)
Alex resterà in Gresini fino al 2026. A lui il compito di portare avanti il progetto senza l’ombra generata dal fratello. Sarà un buon banco di prova per far emergere i suoi metodi e la sua personalità.
Aldeguer, firmato un biennale, avrà il duro compito da rookie di non far rimpiangere uno dei piloti più attenzionati del mondiale. Il passaggio da Moto2 a classe regina regala sempre slanci insospettabili e questo mi fa pensare che ne vedremo delle belle.
Aprilia factory (MARCO BEZZECCHI e JORGE MARTIN)
Il Bez passa da una Ducati all’Aprilia e i primi test ci dicono che il salto di sella sembra averlo rinvigorito. Marco è uno dei piloti che ha portato a casa i migliori risultati nei primi test in Malesia e questo lascia più che ben sperare.
Il campione in carica approccia alla nuova stagione con la voglia di riconfermarsi tale. Può sembrare una banalità, ma Jorge, oltre alla determinazione da vero professionista, sfodererà quel qualcosa in più che potrebbe aiutarlo a togliersi qualche sassolino rimasto nello stivale dal finale della passata stagione. Nonostante le fratture riportate durante la caduta nei test, la prima gara non sembra essere a rischio neanche per lui.
Aprilia Trackhouse Racing (RAUL FERNANDEZ e AI OGURA)
Fernandez firma un rinnovo biennale con il team satellite della casa di Noale. Raul cerca ancora i giusti equilibri per diventare incisivo, ma l’impegno e la determinazione non sembrano mancare e forse proprio questo è stato premiato dal team che lo ha scelto.
Ogura campione del mondo in carica in Moto2 è il secondo iridato in sella ad un’Aprilia. Questa scelta evidenzia la grandissima motivazione della casa costruttrice e offre al giovane nipponico grandi prospettive.
Red Bull KTM Factory (BRAD BINDER e PEDRO ACOSTA)
Binder ottiene una riconferma. Il sudafricano ha trainato nella top five la scuderia austriaca in un assolo di Ducati, quindi questo era il minimo come ringraziamento. La nuova stagione si prospetta ancora più tosta e Brad non sembra minimamente intimidito da questo scenario.
Pedro ha portato a casa una promozione. La scorsa stagione, se guardiamo la classifica finale, non si può considerare altro che in positivo. Al giovane talento mancava probabilmente un pochino di esperienza e questo ha portato a qualche caduta di troppo. Questa nuova stagione ha in primis quello come benchmark di miglioramento.
Red Bull KTM Tech3 (ENEA BASTIANINI e MAVERICK VINALES)
Enea avrà a disposizione una KTM full factory. A giudicare dall’umore durante i primi test temo ci possa essere davvero molto su cui lavorare. Certo è che passare da una Ducati del team ufficiale ad una moto in piena fase di sviluppo non deve essere semplice.
Vinales, anche per lui stessa moto e stesso mood. Probabilmente allo spagnolo scotta un po’ meno la sella, ma l’intensità con cui si dovrà lavorare sul progetto per portare a casa buoni risultati è la stessa.
Yamaha Factory (FABIO QUARTARARO e ALEX RINS)
El diablo riconfermato per altri due anni. Non poteva essere diversamente in quanto la scuderia nipponica ha bisogno di un pilota esperto per costruire una sorta di rinascita.
Rins, anche per lui vale lo stesso discorso. I risultati della scorsa stagione li consideriamo una nota stonata in una sinfonia che dovrà far tornare pilota e scuderia ad essere competitivi.
Prima Pramac Yamaha (MIGUEL OLIVEIRA e JACK MILLER)
Olivera firma un biennale. Per lui è il terzo cambio di marca e la speranza è che Yamaha sia il porto definitivo considerata anche l’ambizione del team. Indubbiamente non deve essere semplice sostituire il campione del mondo in carica, ma questo dovrebbe fornire ulteriori stimoli al portoghese.
Miller torna in Ducati. Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, ecco in questo lasso di tempo il potenziale della moto italiana è cresciuto in maniera esponenziale e sarà interessante vederlo fondersi all’esperienza di Jack.
Repsol Honda (LUCA MARINI e JOAN MIR)
Il maro resta in Honda per un’altra stagione. Non si capisce bene che percorso di crescita voglia intraprendere la casa costruttrice, ma certo è che tra i piloti a disposizione Luca è uno dei migliori nel confrontare ed analizzare i dati raccolti nelle sessioni in pista.
Mir in sella alla nipponica fino al 2026. L’obiettivo credo sia archiviare e sovrascrivere la stagione appena conclusa. Non dico stracciare perchè anche gli errori servono.
LCR Honda (JOHANN ZARCO e SOMKIAT CHANTRA)
Zarco risposa il progetto Honda per un altro anno. L’esperienza del pilota francese servirà per andare ad affinare quelle che si spera possano essere le novità per il 2025.
Chantra sigla un biennale e diventa il primo pilota tailandese a correre nella classe regina. Se da un lato han puntato sull’esperienza, con Somkiat hanno scelto di prediligere l’entusiasmo di un pilota proveniente dalla Moto2.
MotoGP 2025 Le case costruttrici
Ducati Determinata a monopolizzare la classifica costruttori per il secondo anno di fila è più che consapevole che l’impresa non sarà così facile. Gli avversari hanno, infatti, tutta l’intenzione di dare del filo da torcere alla rossa di Borgo Panigale che nonostante il tentativo di correre con la nuova moto del 2025, ha reputato fosse meglio continuare a sviluppare il gioiellino del 2024.
Aprilia Le ambizioni della casa di Noale sono state urlate a gran voce nel momento stesso in cui hanno scelto di aggiudicarsi due campioni del mondo in carica tra il parco piloti. Il potenziale espresso da Martin dovrà trovare la giusta continuità anche con i nuovi interpreti.
KTM Tra mille vicissitudini economiche della casa austriaca tutto sommato è venuto fuori un gran bel pacchetto piloti. Ora resta da capire se il mood è lo stesso della passata stagione. Tra i piloti più in forma dello scorso anno si sono aggiudicati Acosta che potrebbe fare da trascinatore.
Yamaha Il nuovo V4 sembra essere la soluzione per uscire dalla nebbia. Questa è l’unica certezza emersa dalla passata stagione. Quindi l’intenzione è lasciarsi alle spalle il malcontento di pubblico e piloti per ritrovare nuova luce o nel caso della casa nipponica, nuovo sole.
Honda Nell’aria c’è un ritrovato ottimismo, nessuno sembra volerlo pubblicizzare troppo però. La speranza è che ci sia semplicemente un eccesso di prudenza e che già dalle prime tappe della stagione vedremo un moto competitiva e pronta.
Di seguito il calendario completo della MotoGP per non perdersi neanche una gara:
MotoGP 2025: il calendario
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GP Thailandia (28 febbraio – 2 marzo)
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GP Argentina (14 – 16 marzo)
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GP Americhe (28 – 30 marzo)
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GP Qatar (11 – 13 aprile)
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GP Spagna (25 – 27 aprile)
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GP Francia (9 – 11 maggio)
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GP Regno Unito (23 – 25 maggio)
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GP Aragon (6 – 8 giugno)
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GP Italia (20 – 22 giugno)
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GP Olanda (27 – 29 giugno)
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GP Germania (11 – 13 luglio)
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GP Repubblica Ceca (18 – 20 luglio)
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GP Austria (15 – 17 agosto)
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GP Ungheria (22 – 24 agosto)
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GP Catalogna (5 – 7 settembre)
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GP San Marino e Riviera di Rimini (12 – 14 settembre)
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GP Giappone (26 – 28 settembre)
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GP Indonesia (3 – 5 ottobre)
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GP Australia (17 – 19 ottobre)
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GP Malesia (24 – 26 ottobre)
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GP Portogallo (7 – 9 novembre)
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GP Valencia (14 – 16 novembre)