Valencia-Real Sociedad: il riscatto al Mestalla
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ToggleDomenica 19/01 è andata in atto la ventesima giornata de La Liga, che ha visto il Valencia trovare la prima vittoria del 2025 in casa, contro la Real Sociedad. Vittoria importantissima che salva il Valencia dall’ultimo posto, ma soprattutto, lo porta a -4 punti dall’uscita dalla zona retrocessione. Valencia che ritrova la vittoria in campionato dopo quasi due mesi, dato che l’ultima vittoria è arrivata il 23/11, sempre in casa, contro il Betis. Per Corberán invece è la prima vittoria come allenatore del Valencia, ed al momento in campionato, sulle sole 3 gare disputate, conta 1 pareggio 1 vittoria ed una sconfitta. Discorso differente per quanto riguarda la Copa del Rey, dove sono 2 le vittorie sulle 2 partite giocate (Valencia che affronterà il Barcellona nel prossimo turno della Coppa del Re).
La partita Valencia-Real Sociedad
La partita nonostante la vittoria di misura dei padroni di casa è molto combattuta, al terzo minuto arriva il primo squillo del Valencia, cross dalla destra di Javi Guerra che trova al centro Diego Lopez, che però non riesce a girare bene di testa e grazia gli avversari mandando il pallone fuori di pochi centimetri. Il Valencia però continua ad attaccare ed è al minuto 24 che trova il gol. Dopo un’azione ben sviluppata da parte del Valencia, il tiro-cross di Foulquier dal limite dell’area trova Hugo Duro, che deve solo insaccare in porta. La Real Sociedad però non si arrende e prova subito a pareggiare la partita ma, con scarsi risultati ed il primo tempo si conclude con il risultato di uno a zero. Nella seconda parte di gara gli ospiti cercano in tutti modi il goal dell’uno a uno ma grazie ad un’ottima fase difensiva il Valencia concede poco ed è al settantesimo che ha l’opportunità di raddoppiare, quando dopo una palla recuperata a centrocampo, il capitano Gayà imbuca per Hugo Duro che si ritrova tu per tu con Remiro che però, gli nega la doppietta personale. La partita si conclude sul risultato di uno a zero, il Valencia ritorna finalmente alla vittoria ma soprattutto chiude la partita senza subire goal, cosa che non succedeva dalla sesta giornata di campionato quando trovò la vittoria per due a zero in casa ai danni del Girona.
Post Partita di Valencia-Real Sociedad
Nel post partita Corberan ha speso buone parole nei confronti dei suoi giocatori ed anche dei tifosi, dichiarando “Sono molto soddisfatto dell’impegno dei miei giocatori. Non dico che sia stato sorprendente perché so com’è Mestalla, ma l’atmosfera creata è stata magnifica. Era vitale conquistare i tre punti, e la squadra è riuscita a farlo, ho visto l’impegno del gruppo nell’imparare e ho compreso che era fondamentale non smettere di lottare, non arrendersi, e la dedizione mostrata fino al fischio finale” Concludendo invece ha dichiarato quanto sia importante la crescita del gruppo: “Dobbiamo continuare a crescere. Da ogni partita che giochiamo, tirerò fuori il massimo [dai miei giocatori]. Non sono qui per dire che dobbiamo crescere solo per il gusto di farlo; è la realtà nel calcio. Dopo ogni partita ci sono sempre aspetti da correggere. La squadra sta migliorando in personalità, impegno e sforzo, e questo è cruciale per raggiungere i nostri obiettivi.”
Cosa aspettarci dopo Valencia-Real Sociedad?
Per concludere c’è da fare i complimenti a Corberan che finalmente pare aver dato un’anima e soprattutto un’identità di gioco alla propria squadra, i giocatori hanno fiducia e sono più sicuri di sé stessi, cosa che quest’anno è successa poche volte. Cosa più importante da sottolineare è sicuramente il clean sheet, che come detto prima non arrivava dalla sesta giornata di campionato, finalmente la difesa pare essere compatta e non vulnerabile. Se si vuole puntare alla salvezza è questa la strada da seguire, ma non bisogna smettere di lavorare e di sacrificarsi. Il prossimo incontro sarà contro il Barcellona, che non trova la vittoria in campionato da quasi un mese, ed il Valencia potrebbe sfruttare questo periodo di “crisi” per tentare un impresa, strappando almeno un punto in un campo difficilissimo.
Articolo a cura di Giuseppe Botta
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