Napoli, la svolta di Antonio Conte per lo Scudetto
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ToggleIl Napoli regola il Monza sul 2-0 con una facilità disarmante: la squadra di Conte prima ha fatto sfogare la squadra di Nesta per poi colpire e vincere la partita. Gli azzurri sono al primo posto dopo un anno e mezzo e in città ci si domanda se questa squadra può lottare per lo scudetto.
Questione di mentalità con Conte
Conte in tre mesi ha trasformato una squadra depressa dal decimo posto in un branco di cannibali pronti a rincorrere il pallone. La sconfitta di Verona sembra una benedizione per il Napoli che da quel momento in poi ha accellerato sul mercato per poi inanellare una serie di risultati positivi che l’hanno portata al primo posto.
Buongiorno si conferma un muro invalicabile: con lui in campo, un solo gol subito e su rigore. Lobotka e Anguissa sono tornati ai livelli dello scudetto, non era pazzo Conte a considerarli una coppia di centrocampisti più forte della Serie A.
Anche giocatori come Di Lorenzo , Rrahmani e Kvara sembrano lontano parenti rispetto allo scorso anno.
La formula giusta di Conte
Conte si è dimostrato ancora una volta molto duttile come modulo. Si è reso conto che questa squadra è adatta al 4-3-3 sfruttando la qualità del parco di centrocampisti, soprattutto con i due scozzesi Mc Tominay e Gilmour.
Se Lukaku torna quello di quattro anni fa’, gli azzurri possono disporre di una potenza di fuoco in attacco niente male.
Il vantaggio non giocare le Coppe per il Napoli di Conte
Il Napoli dalla sua parte, può avere il vantaggio di preparare le partite con una settimana intera di allenamento e quindi giocare con più freschezza nel weekend. Inoltre Conte può lavorare con calma per perfezionare i meccanismi di gioco che lui ha in mente. Juventus, Milan e Inter non sembrano mollare, ma se il Napoli dovesse continuare su questa strada, lo scudetto non sarebbe un miraggio.
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