Antonio Sanabria, il protagonista del derby della Mole
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Toggle25’pt: Gran botta da fuori area di Mandragora, Szczesny respinge ma non trattiene e Sanabria da rapace attaccante d’area di rigore interviene sulla respinta e insacca di testa, nonostante l’inutile tentativo del portiere polacco di smanacciare il pallone. 46’st: Un errato passaggio all’indietro di Kulusevski finisce tra i piedi del numero 19 granata, che dalla trequarti s’incunea tra le maglie bianconere e con un deciso sinistro batte l’estremo difensore bianconero, non esente da colpe. Grazie a questi 2 squilli dell’attaccante granata, il Torino conquista un prezioso punto contro la Juventus nel derby di Torino, anche se rimane un pizzico di rammarico: si poteva ottenere di più.
Chi è Antonio Sanabria
I 2 gol di ieri racchiudono tutte le caratteristiche principali di Antonio Sanabria. Bravo a muoversi tra le linee, dotato di precisione e lucidità nel tiro, nonché un ottimo senso della posizione che fanno di lui anche un buon attaccante d’area di rigore. Venticinque anni, paraguaiano, trasferitosi in Spagna con la famiglia entra subito nel mirino del Barcellona, ed è proprio dalla cantera blaugrana che viene lanciato nel calcio che conta. Sbarca nel nostro campionato acquistato sull’asse Sassuolo/Roma con poca fortuna, tanto da ritornare nella penisola iberica. I 35 goal con Sporting Gijon prima e Betis Siviglia poi gli aprono di nuovo le porte della serie A. Arrivato nel Genoa per sostituire il partente Piątek parte subito forte con 3 goal nelle prime giornate, ma i continui cambi sulla panchina rossoblu non ne favoriscono un perfetto ambientamento.
Sanabria e il feeling con Davide Nicola
Le cose migliorarono poi con all’arrivo di Davide Nicola nella seconda metà di stagione della seconda annata di Sanabria in maglia genoana. Con sei reti contribuisce alla salvezza dei grifoni. Poi, però, il mesto ritorno al Betis, per fine prestito. Il rapporto con il nostro calcio non è tuttavia finito; quando il Torino chiama sulla panchina l’allenatore piemontese suo estimatore a sostituire un deludente Giampaolo. In un un momento in cui al Toro serve subito una punta da affiancare a Belotti, con il mercato di gennaio alle porte, la richiesta del nuovo mister è stata esplicita; così Sanabria approda a titolo definitivo sotto la mole, per 7 milioni di euro. Il resto è storia di oggi ….
Toro: oltre a Sanabria ci vuole qualcosa in più. Così potrebbe non bastare
Il ragazzo da quando è tornato in Italia ha realizzato 4 reti in cinque match, ma al Torino sono fruttati solo tre punti. Troppi pochi, con lo spettro della Serie B che continua ad aleggiare. Il Toro non vince un derby dal 2015 e ieri sembrava l’occasione giusta. Per come si era incanalata la partita c’è un pizzico di rabbia in casa granata per una vittoria sfumata a dieci minuti dal termine, grazie alla solita prodezza di Ronaldo. Ma a vedere il bicchiere mezzo pieno, si è visto quello spirito di squadra e sacrificio che alla fine porta i suoi risultati e il Cuore Toro deve mettere in questi ultimi incontri, per evitare di finire in una categoria che non appartiene a questi gloriosi colori.